30

45 8 0
                                    

Ieri sera dopo aver passato la giornata a nuotare senza mai una fine ci arrivò un messaggio sul gruppo della classe, oggi a quanto pareva era il gran giorno.

Saremo andati in quell'acquario di cui ci avevano parlato i professori già dall'inizio del mese.

"Yun tu che metti?" Le chiesi in videochiamata senza dover andare da lei per decidere che fare o mettere "gonna e top" rispose e io annuì "ti copierò" le dissi cercando in valigia una gonna magari colorata ma sorrisi irritata quando la trovai, una sola gonna...

Ed era gialla.

"Che succede?" Chiese mia sorella notando la mia espressione "è gialla" le dissi e lei fece spallucce "e allora?" Chiese "lui voleva farsi i capelli gialli perché gli ricordavo io" lei scoppiò a ridere "allora vestiti interamente di giallo, così diventerà più che geloso e non potrà più farsi giallo" la guardai tenendo la gonna tra le mani, dovevo darle retta? Ahhh!

Iniziai a scavare nella valigia e trovai un top della stessa tonalità del giallo della gonna, ma veramente non mi ero portata nessun'altra gonna? In Corea ne ero piena zeppa!

"Aspetta che li indosso" la avvisai spegnendo la telecamera e mi cambiai velocemente, una volta indossato il tutto riattivai la telecamera e mi guardai allo specchio, non male.

Presi il cappello di paglia e lo indossai, ecco fatto! Questo era perfetto! Un evidenziatore giallo carino!

Dopo tutto volevo passarmi una giornata decente, almeno per oggi.

"Per me è approvato!" Esclamò entusiasta Yun battendo le mani tra di loro mentre mi guardava sorridendo "anche a me, ma non sembro un evidenziatore?" Chiesi ma lei negò "no stai benissimo in realtà, quello colore è il TUO colore sorellina" annuì e mi girai verso la telecamera del telefono "tu sei già pronta?" Le chiesi e con una grazia divina lei annuì "sto solo aspettando Jungkook" avvisò.

Uscì dalla stanza e con passo calmo camminai verso tutto il corridoio arrivando agli ascensori, entrai in uno dei disponibili e cliccai il bottone del piano terra, quando le porte dell'ascensore iniziarono a chiudersi qualcuno le bloccò con una mano e i sensori li fecero riaprire.

Quando vidi che quel braccio era di Hobi feci un sussulto e guardai il pannello con i piani imbarazzata, cazzo anche lui indossava una canottiera gialla, sembravamo combinati.

Tossì e le porte si chiusero di nuovo facendo ripartire l'ascensore, il silenzio era quasi assordante e l'imbarazzo cresceva sempre di più in noi, dovevo dire qualcosa?

La risposta era no perché l'ascensore decise di bloccarsi di nuovo "stiamo scherzando?" Chiese lui e le luci si spensero immediatamente, oh cazzo "non ancora" lo seguì io cercando contatto contro qualsiasi cosa, muro, lui, barre, di tutto, toccai con la mano destra il freddo del muro e mi ci appoggiai subito contro con la schiena "Y/n stai bene?" Mi chiese ma io non risposi, ci avrebbero subito trovati tanto, dovevamo dirigerci verso gli autobus e quando non ci avrebbero trovati si sarebbero messi alla nostra ricerca!

Quindi, NON DOVEVO AGITARMI!

"Rispondimi" continuò lui muovendosi fino a che non sentì delle mani stringermi il tessuto della gonna sui miei fianchi. Il mio corpo reagì subito quel contatto e oltre alla pelle d'oca sentì le farfalle nello stomaco, perché?!

"Sto bene, ma cerca di fare luce per favore" gli risposi ma lui allontanò solo una mano e sempre con quella iniziò a toccare qualcosa, probabilmente le tasche dei suoi pantaloncini "un secondo" mi avvisò e subito dopo ci illuminò con la torcia del telefono.

Guardai subito le labbra rosee davanti ai miei occhi più vicine di quanto pensassi e quello che prima era l'imbarazzo ora era tensione, talmente alta da sembrare una corda di violino pronta a rompersi "meglio?" Chiese ma la risposta era no, ora era peggio "sei vicino" sussurrai talmente piano da non sentirmi e la sua mano sul mio fianco mi cinse l'intera vita facendo toccare del tutto i nostri corpi, era una sensazione stupenda, il suo corpo era caldo, anzi bollente ed emanava un calore immenso, piacevole, unico "lo so" rispose alla stessa maniera.

Le luci si riaccesero e le porte si aprirono dal nulla avvisandoci dell'arrivo dopo essere stati di nuovo rimasti bloccati lì dentro.

Con velocità mi sfilai dalla sua presa e corsi fuori alla ricerca di Yun e Jungkook con forse anche Jimin tra di loro.

Non era successo niente...

Niente di niente!   

Spring Day ~Jung Hoseok~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora