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La mattina seguente mi svegliai in santa pace.
Incredibile ma vero.

Quando aprì gli occhi non lo feci perché un ragazzo avesse emanato gas da posti espliciti o perché ci fosse stata un'orgia dall'altro lato del letto, no.


Hoseok stava ancora dormendo nonostante la mia sveglia stesse squillando come un matto dopo aver fumato le ultime sigarette del pacchetto.

Mi mossi e lo spensi attraverso lo schermo e mi ributtai sul cuscino coprendomi gli occhi con le mani e ansimai stanca di essere sveglia e non più nelle poche ore di sonno.

Ma quel silenzio mi sembrava davvero strano, veramente impossibile, così tolsi le mani degli occhi e appena lo feci urlai per colpa di Hoseok.

"Dannato psicopatico!" Mi alzai all'istante colpendolo alla schiena ripetutamente, aveva messo i due indici nella bocca tirandosi le estremità mentre aveva spalancato gli occhi, la scena era raccapricciante se fatto da qualcuno con gli occhi a mandorla.

"Buongiorno anche a te peste!" Esclamò saltando sul letto mentre io gli bloccai le vie di fuggite "sei nello spirito giusto vedo" gli dissi ringhiando ma poi qualcuno aprì la porta e ci ritrovammo davanti l'amico di Hoseok, Jimin "pensavo steste scopando per tutto il chiasso e le grida che sentivo fino in camera mia" divenni rossa e Hoseok scappò dal letto raggiungendo l'amico anche lui in pantaloncini "smettila, anche solo riuscire a farla ridere è impossibile e se succedesse pretenderei il premio Oscar" si lamentò il più grande ovvero il mio compagno di stanza.

"Vieni qui, non ti faccio niente" mi sentivo sempre come una cavolo di madre che doveva prendere a ciabattate il figlio "non ci casco nemmeno con i miei" mi fece la linguaccia e io presi una ciabatta tirandogliela ma colpì la testa vuota del suo amico "ehi!" "Spostati se non ne vuoi ancora" lo minacciai ma lui si avvicinò con le mani in avanti come per proteggersi, mi prese per le spalle e mi fece sedere su un divanetto, non capì il perché me lo fece fare ma cercai di farlo per non finire ad uccidere una persona.

Poi sempre Jimin si avvicinò alla cucina mentre Hoseok era ghiacciato alla porta "preferisci camomilla o camomilla e limone?" Chiese il suo amico e mi alzai correndo verso Hoseok, ci sarebbe stato un doppio omicidio di questo punto!

"Fa sul serio?!" Chiesi a Hoseok sbattendo per troppe volte le ciglia per non colpirlo in faccia "è un cretino perverso, proprio come dici tu" non sapevo se prendermela ancora di più o meno "sai una cosa" dissi girandomi verso Jimin è lo fissai "come mai hai le chiavi di camera nostra?" Chiesi "le ho chieste alla reception" rispose cascando nella mia trappola creata proprio ora "alla reception?" Lui annuì e lo feci anche io con un sorriso soddisfatto "grazie" lo presi in giro "ehm, di nulla?"

Camminai in bagno e mi diedi giusto una piccola aggiustatina pettinando anche i capelli e dopo aver indossato un costume con una gonna a fiorellini rossi scesi prendendomi il telefono dietro "dove vai?" Chiese Hoseok "ho un lavoretto da fare" risposi mentre mi dirigevo agli ascensori e lo lasciai lì.

"E come mai ha bisogno della copia della stanza?" Chiese il receptionist "il mio amico l'ha persa ed essendo che facciamo parte di compagnie di amici diversi abbiamo bisogno di entrambe le chiavi" mentì "va bene, però cercate di ritrovarla, a fine mese la rivoglio indietro" disse l'uomo sulla trentina dietro il bancone all'entrata e mi porse la copia "sarà fatto, grazie mille" dissi prendendole e le strinsi nel palmo della mano camminando via felice come una bambina.

Raggiunsi la piscina e chiamai Yun "che c'è sorellina?" Chiese con voce impastata "sai è arrivato il momento della mia rivendica dopo quei porno in aereo" le dissi "ovvero? Che hai in mente di pazzo?" Sentì che si stava muovendo per poi sussurrare qualcosa al suo ragazzo "non saprei se agire di giorno o di notte, quindi vieni in piscina e parliamone" diedi appuntamento come se stessimo programmando qualche rapina "già da ora?" Chiese camminando chissà dove "esatto, su sorellona, hai ancora delle chiappe ben funzionanti!" Dissi e rise insieme a me "dieci minuti e arrivo" poi spense la chiamata lasciandomi sola con la piscina fortunatamente vuota, tolsi la gonna e posai tutto su una sedia a sdraio per poi immergermi nell'acqua già calda.

"Come fai a nuotare già da adesso?" Chiese mia sorella appena sbucò dalla porta che portava qui "non so mi ispirava" mi avvicinai ai bordi del bacino d'acqua artificiale dopo che lei si sedette sul bordo immergendo uno dei piedi "calda" esclamò felice e immerse le gambe fino alle ginocchia "quindi? Questo piano?" La fissai da sotto "decidi te se metterlo in atto di giorno o di notte" le diedi la scelta "dipende da cosa farai" "se succederà di notte mi limiterò a scrivergli la parola porno in fronte e lo imballerò con della carta igienica" mi allontanai e iniziai a galleggiare "se invece lo farò di giorno ho bisogno se necessario che tu distragga la sua compagna di stanza così che ricoprirò il letto sempre di carta igienica con sopra scritto perverso o di peggio" mi alzai in punta di piedi e la guardai "quella di notte mi piace di più" propose "si andrà di questo allora, più tardi andiamo a fare compere" le sorrisi sfregandomi le mani sott'acqua "sei pazza, tutta come la tua sorella" si vantò "ma smettila" la schizzai e anche lei ricambiò "quindi ti vuoi tuffare o ti devo tirare io dentro?" Le chiesi mettendomi proprio davanti ai suoi piccoli piedi "non ne avresti le palle" mi sfidò "l'hai detto tu che ero come te, tieniti il naso bloccato signora" la presi in giro tirandola con me e lei finì in acqua con tanto di vestitino in seta "peste del cavolo, se ti prendo ti spezzo!" Mi minacciò mentre mi seguiva in acqua "nemmeno nei tuoi sogni!" Urlai in grande vantaggio. 

Spring Day ~Jung Hoseok~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora