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Una volta ritornati in hotel mi lavai per prima e nel momento in cui fu Hoseok sotto la doccia ne approfittai per indossare il costume e una gonna floreale coprendo il fondoschiena, decisi di non truccarmi essendo che l'acqua avrebbe rovinato tutto così mi limitai a fare un po' di skin care mettendomi anche della crema solare.

Dopo alcuni minuti Jimin irruppe nella nostra stanza con in mano un rotolo di carta identica "tranquilla, Hobi mi ha scritto di portarla" disse camminando verso il bagno entrandoci senza lasciarmi il tempo di reagire "poteva chiederla anche a me..." sussurrai alzando una mano in modo confuso.


Scossi la testa e camminai verso il mini frigo della piccola cucina, presi dell'acqua e ne bevvi un po' fino a dissetarmi del tutto tenendo sempre gli occhi puntati sulla porta del bagno, cosa stavano facendo?

Rimisi la bottiglietta al fresco e poggiai l'orecchio al legno della porta, niente, nessun minimo suono o rumore, feci spallucce e camminai verso il letto dove ci avevo poggiato il telefono controllando se mi erano arrivate delle notifiche importanti. Ci furono molti messaggi che tralasciai fino a che non mi fermai su una notifica di Yun e l'aprì.

"Ti va una sigaretta prima di andare alla festa?" Sorrisi e risposi immediatamente.

"Dove sorellona?" Glielo inviai.

"All'entrata" rispose all'istante.

Indossai delle infradito e aprì la porta per uscire e me ne andai spedita.

"Eccomi!" Urlò lei correndo dall'ingresso verso di me copiandomi l'idea 'dell'outfit': costume, gonna e le infradito "alleluia!" Esclamai anche io sorridendole "mi dispiace, Kook non voleva lasciarmi andare! L'ho lasciato più indietro ma ci sarà anche lui" avvisò mente vidi che il suo ragazzo era già dietro di lei con un dito sulle labbra come per dirmi di stare zitta "certo" risposi mantenendo il giochetto e lì Jungkook la abbracciò dai fianchi facendola volare sul suo petto.

Feci un sorriso tirato, mi sentivo il terzo incomodo delle volte, cavolo se faceva schifo esserlo "ehm, io credo che me ne andrò allora... se..." sussurrai facendo dei passi all'indietro dato che non mi degnavano nemmeno di un minimo di attenzione, così decisi di camminare, un po' come facevo anche in Corea, e mi diressi al mare.

Appena trovai una sdraio libera la occupai sedendomi con le ginocchia piegate, Yun era stata fortunata sinceramente, aveva trovato fin dal primo colpo una persona che la amava per davvero.

"Sto veramente iniziando a pensare che la solitudine ti piaccia da matti" girai di scatto la testa verso destra dove trovai Hoseok in piedi con le braccia incrociate sui pettorali coperti per metà da una camicia bianca.

Alzai un lato delle labbra nel tentativo di un mezzo sorriso ironico e lui si sedette sul posto libero ai miei piedi "come sapevi che ero qui?" Gli chiesi guardandolo sorpresa, non gli avevo nemmeno detto che inizialmente dovevo incontrarmi con mia sorella "non lo sapevo infatti, l'intuito mi ha portato qui" sta volta sorrisi per davvero, e guardai altrove cercando di nascondere le guance arrossite, perché succedeva così spesso in questi giorni!


"Sicuro che non mi hai inseguita?" Chiesi ritornando a guardarlo e lui negò guardando i miei capelli.

Allungò una mano e mi spostò una ciocca che mi volava in faccia fino a dietro un orecchio, sgranai gli occhi e sta volta ne fui certa che ero arrossita proprio come questa mattina durante la colazione "oh, ehm, grazie" dissi spostandomi poco indietro per evitare almeno il contatto delle sue dita e guardai altrove mentre lui mi guardava con un sorrisetto "ti bastano queste cose per arrossire peste?" Lo guardai negando "ma ti pare! Sto solo morendo dal caldo, niente di più!" Risposi fin troppo in fretta, che cretina!

"Allora cosa deve fare una persona per farti arrossire per davvero?" Chiese e mi misi a pensare "oh, in effetti non saprei" risposi aggrovigliando le sopracciglia, nessuno mi aveva mai fatto una domanda del genere "sparane una, qualsiasi cosa" disse avvicinandosi fino ad arrivare a sedersi a pochi centimetri dalla mia spalla "magari regalarmi tanti fiori" risposi e lui annuì "dei fiori, solo?" Chiese poggiando un braccio sulle mie ginocchia, lo guardai male "e dai, sono dure queste cose" protestò indicando la sdraio mentre io alzai gli occhi al cielo "non saprei cos'altro, nessuno mi ha mai fatto questa domanda, non saprei cosa rispondere" risposi alla domanda di prima facendo spallucce mentre sbuffavo lentamente "sembri depressa piccola peste, su alzati e divertiamoci" disse alzandosi di scatto per poi porgermi una mano.

La fissai per un momento "non dovevamo mica andare a quella festa?" Chiesi e lui sbuffò tenendo sempre quella mano tesa "possiamo anche andarci più tardi, non siamo gli ospiti d'onore" sorrisi e presi la sua mano alzandomi "dove andiamo Hoseok?" Mi guardò "ti va un gelato?" Chiese e io annuì "allora cerchiamo un posto carino" esclamò stringendomi la mano nella sua proprio come aveva fatto sulla moto d'acqua per poi incamminarci nelle stradine popolate.

"Señorita, questo sombrero de palia ti starebbe molto bien!" Disse una donna fermandoci essendo che mi aveva bloccato la strada con un cappello di paglia mentre me lo teneva teso davanti la faccia nel tentativo di vendermelo "prova!" Continuò mettendomelo in testa mentre Hoseok sorrideva divertito "ti sta molto bene" mi fece un complimento alla quale sorrisi cercando di togliermelo "già, ma non lo prenderò" dissi cercando di togliermelo, ma con uno scatto lui si avvicinò e me lo mise ancora cercando di lasciarla in una buona posizione "quanto costa signora?" Chiese senza nemmeno girarsi a guardarla "sei euro!" Rispose "Hobi no, non serve" dissi cercando di fargli capire che non doveva comprarmelo per forza "ti sta d'incanto Y/n, non esiste che non la prenderai!" Arrossì di nuovo, dannazione!

Ecco cosa serviva per farmi arrossire, i bei gesti!

Si allontanò di qualche passo e prese i soldi dal portafoglio dandole dieci euro aspettando il resto, mi avvicinai e lo affiancai abbassando la testa "grazie" sussurrai mordicchiando le guance nel tentativo di non sorridere ma lui mi prese il mento con due dita alzando il mio volto in modo dolce e delicato "di nulla peste" rispose lasciandomi per poi allungare l'altra mano per prendere il resto dalla signora sorridente "bellissima coppia" disse lei portandosi le mani strette sotto il suo mento mentre ci guardava come un genitore fiero "oh no, non stiamo insieme!" Le esclamai portando le mani davanti negando "oh, i vostri destini sono stati creati per farvi stare insieme" guardai Hoseok confusa e riguardai la signora snella per la sua età molto avanzata "dovete solo aspettare niños" continuò camminando verso altre persone "oh" disse Hoseok guardandomi "ehm, credo che non ci sia più tempo per il gelato" dissi accorgendomi che le strade si stavano oscurando "lo mangeremo un altro giorno" fortunatamente mi diede retta.

"Non pensarci troppo, aveva i suoi anni quella signora" disse saltellandomi davanti e io gli annuì mentre stavamo camminando verso l'hotel "hai ragione" risposi annuendo, stavo pensando troppo, io e lui dopo tutto non ci sopportavamo...


Mentre guardavo per terra il ragazzo qui presente pensò bene di tirarmi giù il cappello e senza rendermene conto inciampai cadendo in avanti "Hoseok!" Esclamai appena mi prese a mezz'aria.

Alzai il cappello di paglia e lo spinsi leggermente all'indietro facendolo ridacchiare "sei carina quando ti comporti da peste" continuò mettendosi le mani nelle tasche del suo costume da bagno "ma smettila, non sarei una peste se non ti comportassi così" risposi superandolo a grande velocità "ma è proprio per questo che lo faccio! Sei esilarante!" Urlò da dietro alzando una mano in aria mentre io camminavo via guardandolo da dietro una spalla.

Idiota. 

Spring Day ~Jung Hoseok~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora