Quando il pullman si fermò ci ritrovammo davanti al cancello dell'acqua park, e già da qua si poteva vedere una parte dell'immensità del parco.
"Forse avevi ragione" costatai mentre stringevo il braccio di Yun in modo elettrizzata "e ci bagneremo anche i capelli" la guardai "come se non li bagnassimo ogni giorno in spiaggia" le ricordai e lei fece spallucce "in effetti".
"Okay, ora vi lasciamo questi bracciali! Avete un GPS all'interno e un totale di cinquanta euro ciascuno per comprarvi cibo e bevande al bar! Potete stare nei vostri gruppetti come ci è stato chiesto da un vostro compagno! Buon divertimento ragazzi!" Urlò una delle insegnanti per farsi sentire non ostante le urla di felicità provenienti dalle persone che erano già la dentro a divertirsi "a quanto pare mangeremo tanto" disse Jungkook affiancando la sua ragazza, le poggiò un braccio intorno al collo e la strinse a se.
Ma perché io ero così invidiosa di questo loro amarsi?!
Incrociai le braccia sotto il seno e sbuffai guardando altrove, come non detto, non mi sarei divertita affatto a quanto pareva!
"Almeno qui! Dai non sei salita da nessuna giostra finora!" Si lamentò Yun indicandomi delle montagne russe alquanto alte.
L'altezza non era affatto un problema per me ma proprio non mi andava bene l'idea di stare con loro mentre facevano i piccioncini, insomma stavo soffrendo d'amore tutto sommato!
"No andate voi, io mi fumo una sigaretta" risposi con l'ennesima scusa e lei sbuffò "quante altre sigarette ti fumerai? Tutte quelle del tabacchino? Non fare la depressa ora" alzai gli occhi al cielo e la segui.
Ci legarono per bene e finì a sedermi affianco ad un totale sconosciuto, grazie Yun, era questo il tuo obiettivo? Fantastica sorella!
La giostra iniziò a muoversi e dopo una manciata di minuti salì sulla cima di quella che sarebbe stata una profonda discesa ad alta velocità, i ragazzi che mi circondavano avevano già iniziato ad urlare come delle bestie e inutile dire che anche quando la giostra iniziò a cadere ci fu un chiasso incredibile.
Dopo vari giri essa finalmente si fermò e scesi più stordita che altro "scusami!" Venni bloccata dal polso dallo stesso ragazzo con la quale ero seduta "si?" Chiesi vedendo che fosse coreano ma ero comunque disinteressata "senti posso chiederti se ti va di passare la giornata qui con me?" Lo guardai "nemmeno ti conosco" gli ricordai e lui mi sorrise "proveniamo dalla stessa scuola in realtà" disse porgendomi una mano, lo guardai di stucco, qualche razza di coreano porgeva una mano per salutare?!
"Non ti ho mai visto scusami" dissi cercando di scappare via ma mi riprese per un polso bloccandomi ancora "sono di seconda" lo guardai "o mamma mia" sussurrai "cosa?" Chiese la sua voce squillante, o strillante, non riuscivo a distinguerla "no niente" risposi cercando di liberarmi ma era inutile, stringeva come un dannato filo legato al dito "sei troppo piccolo mi dispiace" continuai nella speranza che capisse ma mi sorrise "no, sono stato bocciato cinque volte, sono anche più grande di te" continuò "apposto siamo" commentai di nuovo ironicamente a bassa voce "come?" Richiese "a ma davvero?! Non mi piaci comunque" cercai di sbiadire per bene ogni parola ma lui non la prese molto bene, e arrivò al punto di prendermi per un braccio mollando la presa dal polso di prima.
Ma che razza di psicopatico era?
"Puoi lasciarmi? Mi stai facendo male" dissi ma l'idiota strinse ancora di più "cazzo l'hai sentita?!" Sentì urlare da dietro le mie spalle prima di vedere un cazzotto in faccia al tizio strano da parte di Hoseok.
Lui mi lasciò e finì per terra sotto il corpo di Hoseok mentre lo stava prendendo a pugni in faccia preso da qualche colpo di rabbia probabilmente.
"Hoseok smettila!" Urlai correndogli dietro ma mi allontanò, mi riavvicinai e vedendo il ragazzo rosso in faccia iniziai a piangere "Hoseok ti prego! Smettila! Smettila ho detto!" Urlai picchiandoli la schiena e lui lo fece, si alzò di scatto e mi prese il viso tra le mani sporche del sangue delle sue ferite e di quelle dello psicopatico del nostro compagno di scuola che a quanto pareva era partito con i suoi di soldi fino a qua.
"Cazzo quello è figlio di un padre abusivo e omicida! Perché non ti sei allontanata subito!" Mi urlò contro contrastando la delicatezza delle sue mani su di me, mi allontanai subito e mi inginocchiai al corpo inerme del pazzo, ma era pur sempre un umano no?
"Perché l'hai ridotto così! Stai peggiorando solo le cose!" Gli urlai anche io contro e lui fece un passo all'indietro "cazzo ma sono impazzito! Sbaglio o ti ho detto che suo padre era un abusivo che uccideva le sue vittime? Y/n dove sei con la testa" spostai lo sguardo sul ragazzo e dei paramedici del parco ci raggiunsero, probabilmente chiamati da degli spettatori che ci stavano guardando, merda.
Prima che lo portassero via misi due dita sotto il suo naso e notai che per lo meno stava ancora respirando, sarà soltanto cresciuto nei modi peggiori pensavo, doveva essere così no?
"Giovanotto vieni con noi" disse uno dei paramedici a Hoseok, lui annuendo li segui e andarono chissà in quale altra parte del parco.
La sera arrivò più lentamente dal solito e Hoseok era ritornato in stanza di pessimo umore, e avevo ancora le chiavi di quella che doveva essere la nostra stanza ma non sapevo se andarci o meno...
Sospirai e mi alzai dal letto della stanza attuale, frugai nel cassetto e presi anche quella chiave, a quanto pareva tutti sapevano che qual tale aveva già stuprato tre ragazze della scuola e si presumeva che dovevo essere la quarta in fila, cosa però non successa grazie a Hoseok.
Mi sentivo di nuovo terribilmente in colpa ed era inutile negare che per quanto mi sentissi male di averlo ignorato mi ero anche fumata talmente tante di quelle sigarette dal solito da sentirmi confusa e distrutta.
Inciampando sui miei stessi passi arrivai alla sua stanza e la sbloccai entrando "Jung Hoseok" lo chiamai e lui si mise sui gomiti sul letto sorpreso di vedermi lì "mi dispiace tantissimo" feci cadere la barriera che avevo alzato e corsi verso il letto chiudendo la porta, mi sdraiai su di lui e lo abbracciai come se fossi un koala.
Le sue braccia avvolsero i miei fianchi e mi tenne stretta sul suo corpo come se anche lui avesse bisogno di quel contatto "va tutto bene, mi hanno riferito che non avevi la minima idea di chi fosse" cercò di consolarmi ma io scoppiai di nuovo a piangere sul suo petto, forse la colpa era tutta mia...
"Sono una terribile ragazza vero?" Chiesi singhiozzando ma lui spostò una mano dal fianco e mi accarezzò i capelli "non è vero, sei la più unica al mondo" alzai lo sguardo e lo guardai negli occhi "stai mentendo?" Chiesi ma lui negò senza parlare "quindi non hai nemmeno fatto una cosa a tre" dedussi e lui sorrise "la tua testolina ci è finalmente arrivata?" Il fumo la stava padroneggiando in quel momento, mi girava talmente tanto che le cellule presenti all'interno erano impegnate a ballare un valzer con della musica inesistente "non proprio" risposi e mi rifugiai nella piega del suo collo, respirai il suo profumo inconfondibile di bagnoschiuma e mi sentii già meglio.
Mugugnai qualche verso e mi alzai mettendomi a cavalcioni su di lui, le sue mani però non osavano lasciarmi i fianchi "posso fare una cosa ora che il fumo sta manipolando la mia sanità mentale?" Lui mi guardò confuso "ma te la potrai ricordare poi?" Chiese e io annuì, ero leggermente stordita, non ubriaca "allora falla" avendo il suo consenso mi abbassai di colpo e lo baciai di nuovo.
Le sue labbra erano come me le ricordavo, morbide, grandi e calzavano a pennello con le mie.
Mi accarezzò con le dita una guancia ma non appena mi allontanai per prendere respiro sorrise "spero che non dimenticherai che lo hai chiesto tu questo" disse per poi spingermi di nuovo verso il paradiso o inferno, cos'era quella sensazione così stupenda?
SPAZIO AUTRICE:
SI... SI É SUCCESSO ANCORA! AAAAAA HAHAHAHA CAPITO ORA DEL PERCHÉ AVEVO SCRITTO QUELLE PAROLE NELLO SPAZIO AUTRICE DELLA SCORSA SETTIMANA? SPERO DI SI AHHAHA CIAOOO

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Spring Day ~Jung Hoseok~
Chick-LitCOMPLETO (Sequel: Summer day ~Park Jimin~ entrambi auto conclusivi) Tutti nella scuola superiore di Seoul conoscevano Y/n e Jung Hoseok, non perché fossero entrambi popolari, non lei almeno, ma erano conosciuti come nemici e quei nemici erano destin...