Capitolo8 🌻

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Luke pov🌿

Uno dei risvegli migliori di sempre, Iris è appiccicata a me e dorme serenamente come un angelo.

Non la sento più tremare, non è più bagnata o sconvolta, è solo tranquilla mentre dorme sul mio petto e io non chiedo altro; è uno dei momenti migliori della mia vita, uno di quelli è il nostro primo incontro.
Chissà quando mi ricapiterà.

Una mano sbuca dentro la mia canotta, passa per tutto il mio addome e capisco che si è svegliata.

«Non ho mai saltato un giorno di scuola»

Piego il collo verso di lei ed ha ancora gli occhi chiusi, a quanto pare non ha voglia di svegliarsi.
Immagino significhi che ha dormito bene.

«E ti dispiace?»

«No»

Le labbra mi si alzano in un sorriso spontaneo e ampio.
Si è accorta del mio silenzio, perciò apre gli occhi e dopo avermi visto sorride anche lei guardandomi negli occhi.

Avrei tanto voluto baciarla ieri sera, ma quando ho detto che non era stabile, lo pensavo davvero.
Deve essere lucida e deve essere sola con me quando le mie labbra toccheranno le sue.
Voglio tenere quel ricordo per me e nessun altro.

Mi rendo conto di essere un po' possessivo nei sui confronti, tuttavia non sembra che le dispiaccia.

Ieri abbiamo entrambi saltato il turno di lavoro, e oggi ovviamente non andremo a scuola perché è già troppo tardi.

Chissà cos'altro ci riserverà questa giornata.

«Mio padre tornerà venerdì»

«E tu rimarrai da sola»

«Non è la prima volta»

«Sì lo so, però nel caso avessi bisogno la porta di casa Miller è sempre aperta»

«Grazie Luke, ma ora devo andare...»

Andare dove?

«Cos'hai da fare?»

Sposta la coperta e mi scavalca per scendere dal letto.

«Devo recuperare la mia vita e scoprire dove sono Max e Sophie. A proposito che fine hanno fatto Zack e Thomas?»

Mi metto le mani dietro la testa guardando il soffitto mentre mi ricordo di non sapere cosa gli sia successo e cosa abbiano fatto la sera prima.

pov

«Smettila Zack»

«Dai Timmy, non fare il rompipalle»

«Non puoi venire da me quando vuoi e fare quello che vuoi!»

«Ma a te piace»

«Non più»

Alle 3 di notte è entrato nella mia stanza e mi ha chiesto di venire a letto con lui, così gli ho chiesto che fine avesse fatto Dandelion, e mi ha detto che era fuori perché era successo qualcosa.

Non ero sobrio, e lui lo sapeva, quindi qualsiasi cosa fosse successo a me non è importato e sono corso da lui.

Siamo stati bene la notte, e poi l'incantesimo si è infranto il mattino stesso, alla luce del sole.

È così difficile tenere tutto nascosto ai ragazzi anche se sono a conoscenza del mio orientamento sessuale.
Zack invece non ha il coraggio, mi ha chiesto di capirlo, dice che ha bisogno di tempo per elaborare che gli piacciono anche i maschi.
Ma ormai è passato troppo tempo, sono stanco.

E questa Dandelion?
Gli deve stare alla larga.

Non so chi sia, non lo sai neanche lui, anzi non la conosce nessuno.
Io non mi fiderei di una tipa del genere.

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