Capitolo19 🪻

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«Siete pronti a una notte di solo divertimento? Oh ma tanto non mi interessa, siete bloccati in questa casa!»

Sì certo, e si crede anche simpatico mio cugino.
Sarà una notte incredibilmente pallosa.

«Adesso armatevi di pigiami e cuscini. Al mio segnale, scatenate gli sbadigli»

Mi scappa uno sbadiglio dalla noia.

«Esatto Iris, così ti voglio»
Dice indicandomi, poi scende dal divano con un balzo.
Non so neanche perché si era messa in piedi proprio lì.

Io e Sophie andiamo al piano di sopra a braccetto per cambiarci.

Prendo da un cassetto del mio armadio un pigiama che dovrebbe essere natalizio ma mi importa ben poco.

«Se vuoi far colpo su Luke quello è inutile...»
Mormora senza farsi sentire.

«Guarda che non sono sorda. E non mi interessa "fare colpo su Luke"»

Mi prende il polso per spingermi sul letto e farmi sedere di fronte a lei.

«Ci credo, ci hai già fatto colpo»

Dio santissimo.
È l'unico che può salvarmi dall'interrogatorio che mi farà esattamente...

«Mi devi spiegare per filo e per segno che cosa diavolo sta succedendo tra voi due, e senza peli sulla lingua»
...ora

Si siede accanto a me e mi sistemo verso di lei mentre ci teniamo per mano.

«Non lo so Phie... mi piace tanto»

Uno strillo sfugge dalle sue labbra e si tappa immediatamente la bocca quasi incredula di essere stata lei.
Controllo la porta per verificare che nessuno sia venuto a vedere se siamo state attaccate da qualcuno.

Da un paio di colpo di tosse.
«Volevo dire, veramente?!»

Sorrido pensando a noi e a quello che mi fa provare ogni volta che stiamo insieme.

Perché penso a un noi?
Non lo siamo affatto.

«Già, e lui ci tieni davvero a me. L'ho sempre saputo, però ultimamente è sempre più...» come posso dirlo? «perfetto»

«Potremmo fare le uscite a quattro, io, te, Max e il tuo Luke»

«Non è il mio Luke, e non possiamo fare le uscite a quattro. Non siamo una vera coppia»

Stringe di più le mie mani presa dall'entusiasmo.

«Devi chiedergli di mettervi insieme!»

Alzo gli occhi al cielo perché ero certa che lo avrebbe detto.

«No, mi sembra troppo... patetico, ecco»

Si alza cercando di guardarmi in modo dolce, come una madre che vuole aiutare la propria figlia con la prima cotta.
Forse è proprio la madre che mi piacerebbe avere.

«No Ir, tu non sai come funziona. Avevo lo stesso problema con Max, anche se so che pensare a tuo cugino come mio fidanzato non ti piace molto. Ero perdutamente innamorata di lui e-»

La interrompo.

«Non sono innamorata di Luke»

Riprende osservandomi come se fossi solo una bambina ingenua che, poverina, non sa come funziona il mondo.

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