Capitolo15 🌼

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«Guarda! La pubblicità della Coca-Cola!»

Max indica un'altro dei tanti tabelloni a Times Square, invece Luke Thomas e Zack sono muti come dei pesci.
Sophie è rimasta in camera a risposarsi e perciò sono l'unica ragazza, ovvero l'unica dotata di più neuroni.

Almeno passiamo un po' di tempo senza i professori ogni pomeriggio.
Ognuno fa quello che vuole: una passeggiata o resta in Hotel, noi andiamo dove "ci porta il cuore" diciamo.

Luke mi prende sotto braccio e rallenta, lasciando gli altri davanti e noi due dietro.

«Hai mangiato?»

«Sì, come sempre. E tu devi smetterla di preoccuparti per me»

«L'ho sempre fatto e sarà sempre così»

Alzo gli occhi al cielo.

«Non ti piace che mi preoccupi per te?»

«È una cosa carina, ma fallo sui miei veri problemi»

Annuisce amareggiato.

«Hai ragione»

Camminiamo in silenzio, finché il biondo accanto a me si schiarisce la voce per ottenere la mia attenzione.

«Ti piace ancora Gossip Girl?»

Di solito sono le femmine a guardare quel tipo di serie tv, quindi come fa a conoscerla?
Adotto un'espressione confusa.

«Ti vedevo spesso occupata a guardarla quando venivo a cosa tua per trovare Max»
Si spiega meglio.

«E perché me lo chiedi?»

Non mi risponde e si guarda attorno pensieroso.
Chissà cosa gli passa per la testa.

«Iris!»
Ancora Max.

Lascio stare Luke e mi giro verso mio cugino.

«Cosa vu-»

Al posto del faccione di Max trovo uno dei tanti schermi luminosi con il mio primo piano.
Subito mi viene in mente quando uno dei tanti fidanzati di Serena, in Gossip Girl, la fece apparire a Times Square.

Quando mi giro verso un Luke sorridente, sa che mi ha fatto una sorpresa incredibile.

Ma come avrà fatto... oh certo.

Il padre di Thomas è un regista quindi...

«Mio padre ha scambiato la pubblicità del suo nuovo film con il tuo viso»
Thomas risponde a tutti i miei dubbi.

Non riesco a dire una parola, guardo fisso verso quello schermo e dietro di me c'è il ragazzo che ha reso tutto questo possibile.

«Grazie ragazzi, grazie a tutti»

Gli occhi diventano lucidi mentre sorrido commossa.

Corro da Luke e mi butto addosso a lui, mi prende in braccio e sembra anche più felice di me per essermi avvicinata così tanto.

«Ti piace?»

«Tu» gli punto l'indice contro al petto «tu sei fuori di testa!»

Mi soffermo di nuovo sullo schermo e entrambi ridiamo di gioia.

«Sono in debito con te, un debito enorme»

«Ci sarebbe un modo per ripagarmi»

Non so cosa intenda, però immagino cosa voglia.
Come spesso faccio, agisco senza pensare alle conseguenze.

Afferro la sua nuca, lo porto verso di me e poi premo le labbra sulle sue, in tanto vedo con la coda dell'occhio che Max sta facendo delle foto a qualcosa, tuttavia non so a cosa.

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