«Oh, ciao Iris»
Mi saluta papà.Mat si volta verso di me e sfoggia un sorriso raggiante, non promette nulla di buono.
«Ciao papà»
Non rivolgo neanche uno sguardo al ragazzo che mi sta fissando.
«Dai, presentati a questo giovanotto»
Presentarmi?
Cosa. Diavolo. Sta. Succedendo.Matthew si alza orgoglioso e mi porge la mano tesa per un saluto talmente formale che mi fa venire il voltastomaco.
Chissà che balle ha raccontato a mio padre.«Piacere, Matthew Mendoza»
Ancora sconvolta rispondo infastidita: "Iris Morgan".
«Lui è il figlio del paramedico che ti ha aiutato dopo l'annegamento»
Mi spiega mio padre.Peccato che io sappia esattamente com'è andata quella sera, ed è stato proprio lui a salvarmi.
Che cosa sta tramando?«Ah, ora ricordo»
Mento.
Mento spudoratamente.Che cosa ci faccia qui non lo so, ma forse dovrei continuare questa farsa per capire cosa c'è sotto.
«Sedetevi ragazzi, vi preparo un caffè e parliamo un attimo»
Io e Matthew ci sediamo, io bianca cadaverica e con gli ingranaggi del mio cervello che stanno cercando di elaborare tutto il più velocemente possibile.
Mentre mio padre è in cucina avvicino la mia sedia a quella del ragazzo e inizio a bisbigliare.
«Si può sapere che stai combinando?»
«Cerco di fare amicizia con tuo padre, qualcosa in contrario?»
«Sì, perché raccontare queste balle?!»
«Volevo ricominciare d'accapo, con Linus dovevo omettere certe cose»
«Vaffan-
Il rumore dei piattini del servizio da the che mio padre sta appoggiando mi zittisce.
Prima che si segga di fronte a noi lancio un'occhiata a Matthew dove trasmetto tutto l'astio nei suoi confronti.
Ricominciare d'accapo atteggiandosi da eroe con mio padre?
Colpo basso Mendoza.«Andate a scuola insieme, giusto?»
Mat annuisce vivamente mentre sta ancora deglutendo.
«Matthew mi ha detto di essere in classe con quel mascalzone di Miller»
Mascalzone.
Chissà cosa gli ha detto.
E non sa nemmeno che ho una relazione con lui!
Dio, sono proprio in guai più grossi del solito.«Beh io penso che sia una brava persona»
Sento il fiato caldo di Matthew sul mio collo e poi sul mio lobo.
«Non giudicare mai un libro dalla copertina, tesoro»
Con una manata lo scosto, e scosto anche la piccola sfumatura di preoccupazione per quello che mi ha detto, non dovrei dargli importanza, tuttavia per un periodo è stato pure un vero amico...
«Iris attenta alle persone che frequenti»
Mi avverte mio padre apprensivo.Voglio proprio sapere cosa passa a questi due.
Insomma Luke è un cucciolone, a parte qualche rissa con i suoi compagni di football, non farebbe male a una mosca.
O forse è quello che vuole farmi credere.
Che giornata di merda, mi chiedo quando riuscirò a capirci veramente qualcosa della mia vita.Beviamo tutti l'ultimo sorso e mettiamo via le tazzine in rigoroso silenzio.
Un telefono squilla ed è quello di Matthew.
Controlla il messaggio con un'espressione abbastanza infastidita e poi si scusa perché è costretto ad andarsene.
Non che mi dia fastidio, tuttavia mio padre lo saluta calorosamente.
STAI LEGGENDO
BOUQUET
RomanceIris è una ragazza che ha perso tanto, e ormai si aspetta che il suo destino sia vivere una vita regolare e non sconvolgere gli equilibri. Ma Luke Miller arriverà senza preavviso e farà traballare la bilancia che Iris aveva costruito con cura. _____...