Capitolo21 🌺

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Luke pov🌿

«Luke...»

Quanto è bella la mia ragazza.
Volteggia senza stancarsi, sembra che stia per staccarsi da terra, prendere il volo e andare in cielo.
Come un angelo sarebbe capace di prendermi per mano e portarmi in paradiso.

Così meravigliosa che mi viene voglia di picchiare ogni ragazzo che l'ha guardata stasera, ma meglio evitare i genocidi.

«Luke?»

Forse la sto osservando un po' troppo?
Distolgo un attimo lo sguardo e mi giro verso Max.

«Non è fantastica?»

«Sei proprio perso»

Sono d'accordo, mi sono perso nei sentimenti che provo per lei.
Li ho soffocati per anni e tutt'un tratto glieli ho rovesciati addosso come una valanga.
Probabilmente la sto schiacciando di attenzioni, tuttavia lei non disprezza e io non disprezzo.

Inizio a mordicchiarmi le pellicine del pollice nervosamente quando un tipo le si avvicina e cominciano a chiacchierare, per colpa del buio non riesco a vederli e sono pure in mezzo alla sala con tutta la calca di gente attorno.
Dovrei andare a controllare.

«Luke!»
Appena faccio per alzarmi Dandelion si aggrappa al mio braccio e mi tira di nuovo sulla sedia in plastica.

Ho provato ad ignorarla, eppure sembra proprio convinta stasera, vuole che la ammazziamo tutti.

«Oddio Santo! Ti ho detto che non ci voglio avere a che fare con te»

Cerca di accarezzarmi una guancia e mi alzo di scatto guardandola furioso.

«Ma Luke...»

«Scollati dalla mia vita, una volta per tutte possibilmente»

Me ne vado senza neanche guardare la sua reazione alle mie parole nude e crude, dopo quello che ha fatto a me e ad Iris è nel torto fino al midollo.
In più suo fratello ha osato toccarla, lo sapevo che non c'era da fidarsi dei Mendoza.

Mi infilo in mezzo ai ragazzi e alle ragazze che stanno occupando casa mia e la puzza d'alcol mi ricorda il motivo per cui ho preferito non bere.
Devo essere vigile per proteggere Iris.

Appena sono abbastanza vicino mi rendo conto che non ho motivo di preoccuparmi perché la mia principessa sta parlando con Andrew e so che è un bravo ragazzo.

Mi posiziono proprio dietro la mia ragazza in modo che non si accorga di me, con un occhiata minacciosa faccio cenno a Williams di levarsi dalle palle ed immagino subito la sua faccia stranita che il suo interlocutore se ne sia andato senza motivo.

Con molta lentezza si volta e non riesco a far a meno di prenderla per i fianchi e buttarmi sulle sue labbra.
Mi avvolge dolcemente il viso con i palmi delle mani caldi e sudati.

«Ecco dov'era la mia dolce metà»
Afferma con un sorriso che le va da un orecchio all'altro.
Sprigiona euforia da tutti i pori e nelle sue iridi vedo un luccichio che riesce ad incantarmi.

«In realtà sono sempre stato infondo alla sala a fissarti come un stalker»

«Allora si spiega il perché sono riuscita a parlare a malapena 30 secondi con Andrew»

Le faccio fare una piroetta tenendole la mano e poi l'avvicino al mio petto.

«Che ci vuoi fare? Sei la mia droga»

Si accoccola su di me stringendomi la schiena.

«E tu la mia»

Ci accorgiamo entrambi che il dj che ho ingaggiato ha messo Perfect di Ed Sheeran.

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