Capito 16

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< ho una fameee fai presto> entra saltellando in stanza il mio signorino mentre sto a telefono con mamma per dirle che sono arrivata e che sto bene.
< mammina noi ora ceniamo qualcosa e poi vado da Serena a dormire ci sentiamo domani baci>
A queste parole Ignazio si avvicina a me che sono seduta sul suo letto e mi chiude le gambe con le sue restando in piedi, appena chiudo la chiamta afferra il mio volto con le sue mani e con dolcezza mi solleva il viso mentre abbassa il suo fino a far incrociare i nostri sguardi.
Poso il cellulare sul comodino senza staccare il mio sguardo dal suo
< era una scusa per tua mamma vero?>
< cosa? Scusa tu mo hai detto k hai fame, non vuoi cenare più?> gli chiedo sorpresa senza levare il sorriso dal volto, ancora non ci credo di trovarmi qui con lui.
< No picciridda intendo dire che dormi da Serena> mi dice stampandomi poi un dolce bacio sulla fronte e staccandosi da quella posizione per mettersi accoccolato davanti a me.
< veramente io > dico un po' titubante, non so che rispondere per me era scontato che andassi a dormire da Serena, non so se sono pronta a restare, vorrei fare ogni passo piano piano.
< dai resta qui, dobbiamo parlare, ti devo riconquistare no? > mi dice mostrando uno dei suoi sorrisi più belli e facendomi l'occhiolino.
È troppo sexy come si fa a dirgli di no? Lo guardo e gli sorrido.
< non ti ho toccato allora non lo faccio neanche ora> mi dice deciso.
< allora non resto, io non dormo con qualcuno senza che mi abbracci> gli dico incrociando le mie braccia facendo finta di essere offessa ma sorridendolo.
Si alza e mi fa stendere sul letto per abbracciarti forte.
Stiamo cosi per circa 10min poi mi guarda e mi chiede
< dove andiamo a mangiare? >
< scusa cuciniamo qualcosa qui no? Cosi parliamo e poi se usciamo e ci vedono soli a me e te che pensano? >
< a me non importa cosa pensa la gente, io ho voglia di stare con te, di andare a mangiare qualcosa insieme, poi saprò difenderti dai media no come quel Roberto> dice storcendo il naso.
< stai attento che quello pure mi può rubare il cuore, gioca bene le tue carte perché lui è stato bravo> gli dico provocandolo, in realtà so k con una persona come Roberto non potevo fare altro che uscirci una sera a cena.
< ah si? Quindi il tuo cuore non è mio?> mi dice con tono nervoso staccandosi da me.
In realtà penso di conoscerlo un po' e mi rendo conto che sta semplicemente al mio gioco.
Decido però di ferirlo un po', ci sta comunque ancora un po' di veleno ignettato da lui che mi circola nelle vene.
< era tuo, ma si stava scocciando di aspettare quindi è ridiventato mio, ringrazia che non sia di qualcun altro> gli sorrido però, voglio comunque rassicurarlo.
Sta in silensio, mi sto preoccupando!
< hai ragione> mi dice abbassando lo sguardo.
Mi sto avvicinando per dargli un bacio e rassicurarlo, mi sento in colpa ora, ma lui balza su di me mi gira fino a posarsi sopra di me a cavalcioni e tenendomi delicatamente le braccia e le mani ferme. Rido, è troppo bello!
< tranquilla il tuo cuore sarà nuovamente mio>
Si avvicina piano a me e inizia a riempirmi di baci partendo dal collo.
Mi muovo, mi sta facendo provare brividi nuovi.
Sono incredula di quello che mi sta succedendo, un anno e mezzo fa non avrei pensato neanche minimamente a tutto questo!
Si avvicina sempre di più alle mie labbra, quando sembra che mi stia per baciare le supera ponendo le sue sull'altra guancia per poi riscendere per il collo.
gli sussurro mentre i brividi incessantemente percorrono il mio corpo.
Sta per scendere più giù del collo, non so che fare, il corpo e il cuore vogliono che continui la mia mente no.
Per fortuna è lui a decidere, si ferma e ripone il suo volto davanti al mio facendo cadere quel suo bellissimi ciuffo.
È dannatamente bello!
< scommetto che è già un po' mio > mi dice e ride mentre osserva il mio sguardo ancora in trans.
< veramente ora ti odio di più > ridiamo tutti e due animatamente poi lascia la presa e mi abbraccia ponendo me e lui su un lato.
< giapponese?>
Storcio un po' la bocca
< veramente avrei voglia di una cosa che sta solo qui>
< cosa? >
< voglio andare da bolpettaaa>
Gli dico muovendo mani e piedi come una bambina fino a quando
< quanto sei bella> mi dice osservandomi attentamente.
Mi blocco, mi sento in imbarazzo e abbasso lo sguardo, in pochi me l'hanno detto in questo modo così sincero.
< hey piccolina che arrossisci a fare?! è la verità! Forza andiamo da bolpetta>
Mi alza il volto con una mano.
< andiamooo> gli do un bacio a stampo rubato e corro a prepararmi, sono felice!

Sono le 22 e la fame sta assalendo anche me.
< pronta? > mi chiede entrando in stanza, sto allacciando i miei stivali, alzo lo sguardo per risponderlo ma mi blocco.
È una meraviglia!
Indossa un pantalone stretto color granata e un maglione nero che fa intravedere i suoi muscoli, il ciuffo è in ordina stranamente.
< sei bello> gli dico arrossendo e guardando nuovamente verso le scarpe.
Ho indossato calze nere velate, gonna a vita alta nera di pelle non aderente ma con qualche balza e una camicia bianca.
< ma grazie, vedi che così mi faccio rosso> dice ridendo.
< stia zitto signor Boschetto, che lei  l'imbarazzo non sa neanche dov'è  di casa>
gli dico alzandomi e cacciandogli la lingua come una bimba smorfiosa.
Mentre sono intenta a sistemarmi la gonna si avvicina a me, mi prende per un fianco e avvicina i nostri corpi
< e poi sono io quello bello? vedi che sono geloso, se qualcuno inizia a guardardi segna la sua fine>
Lo guardo, questa volta non sono in imbarazzo, ha un modo di fare che immediatamente ti fa sentire a suo agio.
< ma chi mi deve guardare? E poi pure se mi guardano> poggio le mie mani intorno al suo collo < stasera sono tua> lo bacio con passione mentre gli accarezzo i capelli, lui posa le sue mani sui miei fianchi premendo ancora di più i nostri corpi uno vicino all'altro.
< ora andiamo altrimenti non riesco a mantenere la mia promessa> mi dice sistemando il suo pantalone.
Sorrido, un bel po' compiaciuta, mi piace troppo e poi..è irresistibile!

Siamo scesi da casa e stiamo camminando vicini, bolpetta non è molto lontano da casa sua e decidiamo di andare a piedi.
Stiamo guardando ciò che ci circonda e lui è sempre pronto con le sue battute, stiamo ridendo perennemente, sembra che ci conosciamo da una vita.
Dopo cinque minuti mentre rido, si avvicina a me e mi prende la mano, mi fermo.
Un emozione indescrivibile, inizio a tremare, sembro una stupida ma per me questo è uno dei gesti più belli che un uomo possa fare per una donna, significa " vieni, ti proteggo io!"
< dai ho fame forza> mi dice tenendo la mia mano ancora più salda alla sua e facendomi accellerare il passo.
Abbiamo ripreso a parlare ma l'emozione di tenergli la mano è ancora viva in me che mi sento ancora imbarazzata.
Stiamo finalmente davanti a bolpetta quando in lontananza vedo un gruppo di ragazze sui 16 anni guardare verso di noi
< uuuu ci sono delle fan che ti stanno guardando> gli dico tutta euforica, d'altronde sono prima di tutto una fan e so bene cosa significa incontrarli.
< tranquilla cerco di fare presto, tu vieni con me, al massimo se n sei pronta mi stacchi la mano> mi dice mentre la bacia e poi mi sorride.
< no > dico severa
< cosa no?> gli leggo negli occhi la paura che gli possa dire qualcosa che non vuole sentire e invece
< Io non vengo con te e tu non devi fare presto, devi regalare a queste ragazze tutto il tempo che vogliono e inoltre non voglio che si possano inibire a causa della mia presenza quindi vai abbracciale e fai qualche foto, mi raccomando non fare il solito " io odio le foto"> gli sorrido e gli stampo un bel bacio sulla bocca.
Lui è immobile non si aspettava che gli dicessi questo
< dai io mi avvio dentro a prendere un tavolo e inizio anche ad ordinare, tanto con la fame che abbiamo prendo tutto ciò che sta sul menù cosi qualcosa ti piacerà sicuro > gli caccio la lingua è ancora li immobile
< ma sei reale? Sei umana o cosa? Non ci credo!> mi tira a se e mi bacia, un bacio corto ma passionale.
< sappi che sono comunque gelosa eh> gli dico per fargli capire che a lui ci tengo non è che non mi importa ma voglio solo la sua felicità.
Mi sorride
< faccio il bravo, d'altronde voglio solo te> mi sorride ancora più intensamente facendomi sciogliere completamente nell'amore.
Ci stacchiamo io vado verso bolpetta e lui si avvicina verso quelle bellissime ragazzine.
Che emozione che hanno i loro occhi nel vederlo, e hanno proprio ragione, è fantastico!

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