Ancora ridendo fino alle lacrime arriviamo davanti ad un bel portone signorile nella bellissima piazza che ospita la basilica Santo Stefano che tanto amo per la bellezza delle sette chiese.
< Chiara noi dobbiamo andare a prendere delle cose da Michele, sali con noi? > mi dice Ignazio < ma veramente > sto per finire la frase con un po' di incertezza ma Piero mi ferma
< no dai, se saliamo non scendiamo più, salgo io voi due aspettatemi qui> .
Ecco mi ha salvata, anche se ora resterò sola con Ignazio e il cuore riprende a battere forte.
< Va bene Piero, ti aspettiamo li sulle gradinate > risponde Ignazio.
Mentre Pietro sale Ignazio mi prende sotto il braccio e ci incamminiamo verso le gradinate più vicine alla Basilica, li dove un giovane molto bravo suona la chitarra e canta.
< allora, come mai stai qui a Bologna? Sei salita solo per venire a trovare Serena?> mi chiede
< vorrei proseguire i miei studi di ingegneria qui, e fare un corso che mi sta molto a cuore,è un piccolo sogno>
< ah un ingegnere> mi dice ridendo < promettimi che non mi farai domande di nessuna materia che studi> .
< no tranquillo,anche seee...2+2?> gli dico ironizzando.
< no domanda difficile> mi risponde lasciando ai miei occhi un raggio di luce con il suo sorriso.
< di che cosa si tratta invece il tuo piccolo sogno? Se n sono indiscreto> continua.
< vorrei fareun corso che ha a che fare con la musica, mette insieme due mie passioni> .
< bellissimo,può essere che lavoreremo insieme allora> mi dice.
< magari, sarebbe un sogno, per il momento mi accontento di iniziare il corso >.
< musica passione? Che suoni?> mi chiede curioso.
< possiamo dire che strimpello la chitarra e il piano, ma lo strumento che meglio suono è la mia voce> gli dico mentre sento di diventare tutta rossa.
< veramente?Voglio sentirti,intoniamo qualcosa, vado dal ragazzo e gli chiedo di suonarla >
< no Ignazio no, qui davanti a tutti?! e poi io a cantate con te,mi vuoi far morire? È un sogno per me>
< e allora realizziamolo dai > mi dice mentre sento che mi sta per venire un mancamento.
< ora no ho vergogna> gli dico timida.
< allora dopo, mentre mangiamo intoniamo qualcosa al karaoke, propongo io ai ragazzi dove andare> e mi fa un occhiolino ponendo la mano sul suo viso per spostarsi il ciuffo.
< va bene, ma è quasi l'1, non credi che è tardi per il karaoke? > Gli faccio notate.
< dove ci sono io non è mai tardi> mi dice mentre stringe la sua spalla contro la mia.
< è bello parlare con te, sei una ragazza semplice, e non mi fai sentire diverso> mi dice ancora.
Ecco ora mi sciolgo, che bel complimento, già mi piace stare in sua compagnia e non poco!
< anche per me, è proprio vero che l'umiltà vi è rimasta> .
Ci scambiamo qualche istante di sorrisi e occhi negli occhi, poi veniamo interrotti da Piero.
< ecco fatto, andiamo a posare queste cose e a prendere Luigi e Serena, scendiamo tutti insieme vero?> .
< sisi,andiamo > diciamo insieme io e Ignazio mentre ancora ci scambiamo qualche sorriso.
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Perchè tutto può cambiare, basta volare!
FanficQuesta è la storia di una ragazza, e della sua vita che si intreccia,grazie ad una sua amica,alla storia e alla vita dei suoi idoli: Ingnazio Piero e Gianluca ---> IL VOLO. l'amore e la felicità vinceranno sul male, anche se sarà difficile e tutto p...