Perchè tutto può cambiare, basta volare!

Capitolo 18

Ho sistemato un po' casa, il padrone è un bel po' disordinato.

Ho fatto una doccia rilassante e mi sto preparando per andare a pranzo con i ragazzi anche se non so ancora dove andremo.

Indosso un pantalone nero a palazzo con i tronchetti a stivaletto non troppo alti, una camicia e un cappottino grigio. Non sono troppo elegante ma neanche trasandata.
Da quando ho cambiato vita mi sono promessa di non trascurarmi più neanche per andare a fare la spesa e sto cercando di mantenere la promessa.
Mi sto truccando leggermente quando squilla il mio cellulare
< pronto>
< Chiaretta noi fra 30min andiamo a mangiare, ci raggiungi?>
< certo signor Boschetto, dove devo venire? >
< ci vediamo all'incrocio, vengo a prenderti io li>
< va bene, a che ora?>
< fra 30min va bene?>
< certo a dopo>.
Mi devo muovere, per fortuna ho iniziato a prepararmi prima.
Ma le chiavi? Come chiudo casa?
< Chia?> l'ho richiamato
< come chiudo casa?>
< ah bellezza mia mi sono dimenticato di dirti che ho lasciato la tua copia di chiavi nel cassetto! A dopo> chiude immediatamente.
La mia copia di chiavi? Come? No vabbè mi sorprende sempre questo ragazzo.
Eccomi quasi all'incrocio, vedo un ragazzo con una grande sciarpa al collo e bello come il sole avvicinarsi a me.
< mi sei mancata> mi prende dal fianco come al suo solito e mi bacia con passione poi continua
< vecchietta mia> e ride, già immagina la mia reazione.

< Il fatto che io abbia tra meno di 24 ore due anni in più di te non implica che sono vecchietta e poi se non vuoi stare con me ci sta sempre Roberto che mi aspetta>
Lo provoco facendo sfiorare le nostre labbra.
< sei mia da ieri sera, forse non ti è chiaro? >
Mi svincolo dal suo abbraccio e sorridendo,lo supero
< andiamo Boschetto?>...

Dopo 5min siamo al ristorante, piccolo, accogliente ma comunque molto chic.
< come siamo eleganti> Gianluca si alza appena mi avvicino al tavolo e mi prende la mano per farmi accomodare.

< oggi vuoi fare una brutta fine? > gli ringhia Ignazio 

< lo adoro quando fa il geloso> mi sussurra in un orecchio Gianluca per poi farmi l'occhiolino.
< Gianlù?> gli si avvicina il Boschetto faccia a faccia.
< Ignazio il gelosone> gli fa una smorfia l'abruzzese.
A questo punto Ignazio si arrende e ride sedendosi. Si vogliono troppo bene e si conosco alla perfezione.
Iniziamo a ridere tutti e poi iniziamo con la scelta dei pasti...

Il pranzo è finito, veramente ottimo!
I ragazzi mi hanno parlato un po' del loro nuovo album ma non nel dettaglio, sono scaramantici e poi dicono che posso fare la spia, sono una loro rivale ora! Questa cosa mi fa sorridere.
< Ragazzi ora dobbiamo chiamare mia cugina Alice. Fa 17 anni e vi ama>
< certo Chiaretta, che dici se la chiami ma non parli e noi attacchiamo con un tanti auguri in coro?> mi consiglia Piero, ha sempre Idee geniali, è veramente il più saggio.
< Siiii, idea fantastica> dico tutta contenta.
Compongo il numero
< Chiaraaaa> la mia dolce cuginetta risponde
" Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri Alice, tanti auguri a te" cantano i ragazzi con le loro meravigliose voci
< Chiara ma è una registrazione vero?> dice tremolante tra un singhiozzo e l'altro, si è emozionata, è tenerissima.
< No Alice, sono Gianluca ciao, auguri>
< ciao Alice> dicono in coro i due Siciliani.
< non ci credo è il regalo più grande e bello che potessi ricevere! Ciao ragazzi, lo sapete che vi amo?> ridiamo tutti e cinque.
< Ciao piccolina, auguri tesoro!ti è piaciuto il mio regalo?> le dico teneramente, è figlia unica e siamo come sorelle.
< Chiara si non ci credo, allora è vero? Quindi domani vedrò Piero e Gianluca? > giustamente lei n sa che non solo ho chiarito ma nel giro di due giorni sto anche insieme ad Ignazio.
< veramente viene anche Ignazio> le dico
< avete chiarito? Che bellooo! N vedo l'ora. Ma non stai a Salerno? Stasera non ci sei al mio compleanno? > mi dice triste.
< cucciolotta purtroppo no, ma domani rimediamo>
Alice sta per rispondere quando Ignazio mi ruba il telefono da mano
< Alice sono Ignazio>
Non sento più nulla perché si alza dal tavolo e si allontana...