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"Generale Han!"
Un messaggero si catapultò a cavallo gridando il nome del generale, attraversando tutto l'accampamento nella speranza che lo sentisse.
Irruppe in una tenda, trovando il generale e interrompendo la conversazione che stava avendo con un ragazzo, che giurava di non aver mai visto.
"Che cosa succede di così importante? Chi ti ha mandato"
"Morti ! Morti!"
L'uomo sbiascicò più volte prima di riuscire a rivelare la tremenda notizia.
"Sono...morti! Tutti! Il fronte è scoperto!"
Il volto dell'uomo sbiancò e prese un lungo respiro.
"Tu ce la farai al campo senza di me?"
"Non devi nemmeno chiederlo, sai la risposta"
Il generale sospirò, uscì dalla tenda, e partì con le sue truppe verso il fronte.
"So che non mi deluderai, Jisung"
...
<<Come scusa?!>>
Minho spera di aver sentito male.
<<Mi hai sentito bene! Ci ha messo secoli ad arrivare, non letteralmente ma...hai capito! Non hai la minima idea di quanto sia stato noioso aspettarti, ora mi fa male la schiena a causa tua! Sai quanto siano scomode le lapidi?>>
Non sapeva nemmeno il suo nome e già voleva strozzarlo.
Stava seriamente rimpiangendo la sua camera isolata dal mondo in quel momento e non pensava onestamente che lo avrebbe mai fatto...
<<Ma che razza di scherzo saresti innanzi tutto?>>
<<Porta rispetto ragazzino, devo davvero ricordarti tutte le cose che ho fatto per te?>>
L'espressione di Minho mutò da una seccata ad una molto confusa ora che il ragazzo-volpe lo guardava indignato sbattendo ripetutamente il piede a terra in attesa di una risposta.
<<Io...chi sei di preciso?>>
Giurò che l'espressione del ragazzo fosse stata attraversata da un velo di delusione, ma non lo poté confermare visto che il ragazzo si girò dandogli le spalle.
Non voleva farsi odiare da quella strana creatura, ma stava iniziando ad odiarla lui in primis a causa dei suoi modi di fare alquanto impertinenti ed invadenti.
Improvvisamente il ragazzo si girò, mostrando un sorriso forzato e iniziando ad avvicinarsi a Minho.
<<Ok ok, ammetto che non è il modo migliore di presentarsi, ragazzino, permettimi di correggermi: Yang Jeongin, ma penso tu mi conosca sotto altre vesti>>
<<Lee Minho>> disse stringendo la presa sul pugnale che aveva nascosto tra le vesti, man mano che il ragazzo si avvicinava a lui <<E... sotto quali vesti ti avrei già incontrato, mhm?>>
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In amore e in guerra-- Minsung
FanfictionMolto tempo fa, durante l'antico periodo dei Tre Regni, sotto il secondo imperatore della dinastia Lee, la Cina era da poco entrata in un periodo di grande splendore, e di grande vulnerabilità: da ormai mesi, subiva attacchi recenti nei piccoli vill...