Ammetto che sto iniziando a sentire addosso la stanchezza della giornata.
Siamo partiti presto e abbiamo passato la giornata a girare per il centro storico di San Marino prima di prepararci per questa serata. Fino ad ora è andata bene, i genitori di Alex sono stati un po' più cordiali dell'ultima volta per non parlare di sua sorella che è proprio su di giri. Ho anche avuto l'occasione di conoscere Mattia, il fratellino di Alex che lavora a Londra. In effetti gli assomiglia molto anche se ha i capelli più scuri di lui.«Non ci credo che sono una coppia», sento borbottare la donna che sta chiacchierando con Stella, la cugina di Alex. Probabilmente non si è accorta che da questa distanza la sentiamo eccome.
I suoi lunghi capelli neri contrastano col vestito rosso, mettendo in risalto il fisico perfetto. «Vero? Alex non le staccherebbe mai le mani di dosso», risponde la terza ragazza del gruppetto. Capelli biondi e svolazzanti e una bellezza altrettanto oggettiva. E' un po' meno alta della sua amica, ma non posso negare che il vestito blu le stia davvero bene. Sembra uscita da un giornale di moda. Questo trio dà davvero nell'occhio. Mi chiedo chi siano queste donne.
«Forse questa volta è diverso?», prova a intervenire Stella, «Questo pomeriggio, quando sono arrivati li ho visti molto affiatati». Sento il loro sguardo su di me.
«Ma figurati. Non ci credo. Lui è da contatto fisico. Non è attratto da lei, guarda come sono distaccati. E' tutta sera che li osservo». Con la coda dell'occhio, vedo che lui, proprio accanto a me, sta facendo roteare i suoi con insofferenza.
«In effetti quando sono uscita con lui, mi mangiava la faccia a furia di baciarmi e le sue mani erano sempre sul mio corpo. Dio, quanto mi mancano. Anche se poi si è rivelato essere proprio uno stronzo». Sentire questo commento mi fa innervosire e ingelosire prima ancora che io riesca a controllare le mie emozioni.
La ragazza in blu sospira, lasciando intendere che anche lei abbia avuto addosso quelle mani: «E poi lei non è proprio il suo tipo. Guarda come sembra... seria». Mi rendo conto che ci stanno osservando, così mi guardo attorno facendo finta di nulla anche se dentro di me, sta salendo l'irritazione.
«E' proprio l'opposto di Mr. Non Voglio Niente di Serio».
«Non è neppure una gran bellezza».
Alex è proprio accanto a me e so per certo che sta ancora ascoltando anche lui. Alza gli occhi al cielo per l'ennesima volta, ma vedo che è infastidito. E lo sono anch'io. Al punto che, se dovessero andare avanti, non so per quanto riuscirei a trattenermi. Anche Alex è al limite. Ormai lo conosco fin troppo bene e prima che gli venga in mente la stupida idea di iniziare una discussione con loro, gli appoggio una mano sul braccio.
«Balliamo», dico pensando a come distrarlo.
Lui mi scruta stupito, ma afferra la mia mano al volo, trascinandomi sulla pista da ballo.
Mi stringe a sé per farmi ondeggiare sulle note di una vecchia canzone di Bublé e il suo profumo mi avvolge con forza. Non sono abituata a ballare così. L'ultima volta risale a gennaio, quando siamo andati insieme alla festa di suo padre.
Noto compiaciuta che le tre donne ci stanno osservando con sempre più attenzione finché non incrocio lo sguardo intenso di Alex. La sua mano mi accarezza la schiena con delicatezza. Riesco a vedere solo lui. Basta questo per far impazzire il mio cuore. Mi fa volteggiare con leggerezza e dopo qualche istante, mi stringe di nuovo contro il suo corpo solido. Sicuramente a gennaio non eravamo così in confidenza.
Il suo sguardo scende sulle mie labbra e, mentre le inumidisco in modo incontrollato, anch'io non posso fare a meno di guardare le sue. Quando ritorno a concentrarmi sui suoi bellissimi occhi, lo trovo ancora lì a fissarmi con intensità. E poi... con una lentezza esasperante, si china verso di me e appoggia la fronte alla mia. Stiamo così per qualche istante finché le sue labbra si avvicinano per sfiorare la mia guancia. O meglio, l'angolo destro della mia bocca.
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Alter Ego - Quando le apparenze ingannano
أدب نسائيDiana è una donna in carriera. Alcuni colleghi la definiscono una perfettina e una workaholic di prima categoria. Niente di strano, alcuni sono intimiditi da tailleur e tacchi che per lei sono un po' come una seconda pelle: certi la odiano, certi la...