"L'emozione più antica e più intensa dell'umanità è la paura, e la paura più antica e più intensa è la paura dell'ignoto."
H.P. LovecraftABIGAIL
Non mancava molto all'inizio della festa e la voglia di scendere al piano di sotto non era molta.
Certo, avevo promesso a Mona di farla partecipare ma non ero convinta dopo ciò che era successo.
Presi il cellulare e cominciai a scorrere tra le varie notifiche e tra i vari messaggi, guardando ancora una volta quell'ultima email.Oggetto: Nel buio profondo le stelle si chiamano
Da: TheHiddenWatcher@icloud.com
A: Abigailwalsh@icloud.comLe ombre si nutriranno della tua presenza, mentre il segreto dell'oscurità si fonderà con il tuo spirito.
Che cosa voleva dire?
Chi era stato a mandarmi quei messaggi?
L'attenzione si posò sulla piccola scatola che conteneva ancora due o tre tartufi.
La guardai per qualche istante e dopo averla aperta ne presi uno, portandolo alle labbra.<< Sembri così delizioso... >>
Mormorai.
Era sbagliato mangiarli?
Mi sentivo sempre di più in un conflitto con me stessa.
C'era una parte di me che li voleva mentre l'altra metà era decisa a metterli via.<< Abs, pensi di fare qualcosa stasera o vieni giù con noi a conoscere i miei amici? >>
<< Conn, conosco già i tuoi amici e francamente non mi piacciono, dovresti saperlo ormai >>
Osservai mio fratello spalancare la porta nel camminare verso di me.
<< Ah no? davvero? >>
Si mise a ridere e lo guardai confusa quando avanzò verso la mia direzione, spostando successivamente lo sguardo sulla mia scrivania.
<< Tartufi? >>
<< I tuoi preferiti, ne vuoi uno? sono di quel nuovo bar in città >>
<< L'Arcane?
No, grazie e non dovresti mangiarli nemmeno tu sorellina.>>Passai lo sguardo sul suo nel vederlo così serio che quasi riuscì a spaventarmi.
Probabilmente aveva ragione, non dovevo mangiarli.<< Io non... >>
Connor mi si avvicinò e portò una mano contro il mio volto accarezzandolo con delicatezza.
Forse si era accorto di qualcosa?<< Ascoltami piccola... lo sai che non ti farei mai del male, vero?
Non mangiare quei tartufi, puoi farlo per me? >>Il suo sguardo era così... preoccupato?
Erano i tartufi il problema o ero semplicemente io?
Inclinai il viso delicatamente e socchiusi gli occhi annuendo appena alle sue parole.
C'era qualcosa di strano ma non riuscivo a decifrare tutto quello che stava accadendo.<< A dire la verità io dovrei... >>
<< Dobbiamo andare Abs, i Campbell saranno qui tra poco e con loro il resto della squadra >>
Non potevo permettere che se ne andasse, dovevo dirgli di quei messaggi.
Appoggiai una mano sulla sua spalla per stringerla e fermarlo ma il campanello di casa cominciò a suonare e mi ritrovai costretta a lasciarlo andare.<< Tranquillo, ne parliamo dopo la festa >>
Mi lasciò un bacio sulla fronte e si allontanò da me.
Dovevo lasciar perdere? Era stato solo nella mia testa? Impossibile, non potevo averlo solo immaginato.
Mi alzai prendendo in mano la scatola dei tartufi e la gettai nell' immondizia senza pensarci troppo, avevo una festa a cui partecipare e dovevo trovare un vestito.
Mi misi a ridere per l'enorme sciocchezza che avevo appena pensato e camminai verso l'armadio riflettendo per qualche istante se veramente ne valesse la pena.
STAI LEGGENDO
Sibylline
ÜbernatürlichesAbigail si ritrova immersa in un'esperienza surreale e inquietante, affrontando visioni misteriose che offuscano la linea tra realtà e fantasia. Una trama intricata di enigmi, indagini e incantesimi si svolge davanti a lei, e Abigail si trova a dove...