È il Diavolo che tiene i fili che ci muovono! Negli oggetti ripugnanti troviamo delle attrattive: ogni giorno, senza orrore, scendiamo di un passo verso l'Inferno a traverso tenebre mefitiche.
CHARLES BAUDELAIRECOLIN
Quattro anni prima
Le fiamme divoravano la stanza. Il fuoco danzava davanti ai miei occhi, crepitando con una ferocia che mi lasciava senza fiato. Era come se il mondo intero stesse bruciando intorno a me, mentre cercavo disperatamente di fare breccia attraverso il muro di fumo in cui mi aveva messo lui.
Sapevo che era una prova, che voleva rendermi più forte ma era troppo.
La tensione della lite con mio padre ancora risuonava nelle mie orecchie, mentre le sue parole dure continuavano a echeggiare nella mia mente. Avevamo discusso del mio futuro, delle mie scelte e ora il nostro scontro aveva scatenato un inferno che minacciava di inghiottirmi.
Guardai Colton, il suo volto era illuminato dalle fiamme che danzavano nel buio. Con un gesto della mano, riuscì a far divampare il fuoco.
"Devi reagire fratello"
Il calore mi avvolgeva come un abbraccio oppressivo. Era una lotta contro il tempo, contro le fiamme che minacciavano di divorarmi vivo.
"Perché mi fate questo?!"
Il crepitio sinistro riempiva la stanza, mentre il fuoco si avvicinava sempre di più, come se avesse una volontà propria, ansioso di divorarmi vivo. Ogni respiro diventava sempre più difficile, mentre il calore intenso mi faceva sentire come se stessi per essere consumato dall'interno.
Non poteva essere reale.
Pensai di sentire passi silenziosi che si avvicinavano da dietro, ma quando mi voltai non c'era nulla.
"Colton, sono tuo fratello!"
Urlai nel tentativo di farlo ragionare ma era come se lui non mi stesse ascoltando.
Avevo paura.
Fin da piccolo avevo avuto modo di conoscere la realtà sulla mia famiglia e su la Loggia ma solo recentemente avevo compreso che cosa significasse.
Sapevo che non eravamo soli, che Carraghaven aveva molti più segreti di quanto pensassi e ora stavo per essere fatto arrosto da mio fratello e mio padre.
"Se non usi i tuoi poteri, morirai."
Le parole pronunciate dal sangue del mio sangue mi raggelarono sul posto.
Il calore opprimente avvolse la stanza mentre le fiamme divoravano ogni cosa. Non avevo tempo per pensare, dovevo solo agire. Mentre mi preparavo a difendermi, un dolore acuto squarciò il mio fianco.
Vidi il sangue che sgorgava dalla ferita in una lama di fuoco che mi trapassava come un coltello ardente. Era stato Colton. Era stato lui a ferirmi.
"Stai morendo, presto diventerai polvere. Devi reagire, adesso."
La stanza sembrava girare intorno a me mentre l'oscurità minacciosa mi avvolgeva.
Con un ultimo sforzo, cercai di resistere, di trovare la forza per combattere ancora. Ma era inutile.
"Lascerai che muoia anche lei?"
Lei? alzai lo sguardo verso quello di mio fratello e notai tra le mani un libro, no... non era un semplice libro ma qualcosa di molto più importante e allora capii, anche Abigail era in pericolo.
"Il vostro destino è scritto, Cole.
Reagisci se vuoi tentare di modificarlo, non importa che cosa pensi di fare ma se vuoi salvarla e salvare te stesso, devi lasciarla andare."
Lasciarla andare?
Cominciai tossire.
Se non avessi reagito, sarei morto entro pochi minuti.
Chiusi gli occhi e cercai di ricordare le parole di Love, inspirando per avere chiara lucidità e in qualche modo riuscì a controllare quel fuoco per qualche istante fino a che tutto attorno a me diventò buio e riuscii a sentire solo...
"È il momento".A parte il periodo un po' così, serviva un piccolo flashback di Colin. 💜
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Sibylline
ParanormalAbigail si ritrova immersa in un'esperienza surreale e inquietante, affrontando visioni misteriose che offuscano la linea tra realtà e fantasia. Una trama intricata di enigmi, indagini e incantesimi si svolge davanti a lei, e Abigail si trova a dove...