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<H-Hagrid!> Balbettò Harry, guardando sgomentato il mezzo-gigante.

<Che cosa ci fate qui voi due?!> Sbottò lui <Lo sapete che se qualcuno vi vede qui dentro la responsabilità è la mia?! Soprattutto dopo quello che è successo a Ginny!>

<Scusa Hagrid, è solo che-> Iniziò Harry, ma venne interrotto bruscamente da Draco <È colpa mia, volevo accarezzare i thestral, Potter me ne aveva parlato ed ero curioso di sentire com'erano>

Hagrid guardò il biondo, per poi lanciare uno sguardo confuso ad Harry, come per fargli capire che non aveva idea che lui e Draco si parlassero <Va bene> Sospirò, tentando di calmarsi <Ora però andatevene e non tornate più qui dentro, ve lo chiedo per favore>

<Si, scusaci> Disse Harry abbassando la testa, per poi guardare Draco e fargli segno di andare.

I due camminarono in silenzio fin fuori dalla foresta, ritrovandosi poi nuovamente nascosti dietro al muro del cortile. Harry aprì la bocca per dire qualcosa ma Draco fece per andarsene, senza nemmeno guardarlo in faccia. Il moro lo prese per un braccio, cercando di fermarlo, ricevendo in cambio un'occhiataccia <Volevo ringraziarti per avermi coperto>

<L'ho fatto solo perché avevo paura che dicessi che eravamo andati lì per fare gli
amichetti> Rispose sdegnato.

<Era davvero così però> Disse ricevendo un altro sguardo severo da Draco <E ti assicuro che ad Hagrid si può dire tutto>

Il biondo annuì e schiuse le labbra per rispondere, ma venne interrotto <Senti, riguardo a quello che stavi facendo prim->

<Bene, dopodomani ci vedremo a casa di Hagrid> Lo interruppe a sua volta Draco, per poi voltarsi e incamminarsi verso l'entrata ancora prima che Harry potesse realizzare cosa gli aveva appena detto.

La notte passò stranamente in fretta per Harry, non tanto perché aveva dormito ma più perché era così concentrato a pensare a quell'incontro con Draco che aveva completamente perso la cognizione del tempo. Hermione inevitabilmente si accorse che qualcosa nel suo amico era cambiato, si comportava in modo strano ed erano due notti di seguito che non dormiva, ma pensava fosse tutto dovuto dalla morte di Ginny, e per questo non fece nessuna domanda.

Anche la mattinata di lezioni passò velocemente e, appena finì il pranzo, Harry si alzò. Dopo aver rifilato ai due amici una scusa, uscì dalla scuola e corse alla casa di Hagrid per avvertirlo che il giorno dopo Draco voleva vedersi con lui a casa sua. Bussò alla porta dell'abitazione del mezzo-gigante, chiudendo gli occhi e facendo un respiro profondo.

<Ciao Harry> Disse Hagrid dopo aver aperto la porta, sporgendosi leggermente per vedere se ci fossero anche Ron ed Hermione <Non ci sono gli altri?>

<No, devo parlarti> Rispose velocemente, introducendosi all'interno.

<Oh, va bene, entra> Rispose lui con un velo di ironia, osservando il ragazzo che ormai era già dentro, per poi chiudersi la porta alle spalle.

Harry si sedette su una grande sedia di legno davanti al tavolo, mentre Hagrid era girato di spalle a preparare qualcosa, probabilmente un tè <Non so di cosa tu voglia parlarmi Harry, ma di certo devi spiegarmi il vero motivo per cui eri con quel Malfoy nella foresta proibita>

<Si> Mormorò sottovoce, realizzando che avrebbe dovuto spiegargli tutto <Si, devo parlarti anche di questo> Sospirò <Dopo la morte di Ginny, Draco mi ha detto che voleva fare amicizia con me e->

Venne interrotto da Hagrid, al quale era andato qualcosa di traverso a causa di quella affermazione <Fare amicizia con te? Non ti sarai mica fidato di lui?>

Harry si morse leggermente il labbro, colpevole <All'inizio ero sicuro che qualcuno si fosse trasformato in lui con la pozione polisucco> Tentò di giustificarsi <Ma durante tutto il tempo in cui siamo stati insieme non ha mai bevuto niente, quindi non può essere>

<Harry io so che tu sei molto intelligente> Disse Hagrid appoggiando una grande tazza di tè sul tavolo, per poi sedersi vicino al ragazzo <Quindi confido nel fatto che tu non ti faccia prendere in giro, ma per favore stai attento> Bevve un sorso.

<Te lo prometto> Abbassò lo sguardo sulla tazza <Senti posso...> Si schiarì la voce <Posso chiederti una cosa?>

<Certo, dimmi> Rispose tranquillo.

<Ho detto a Malfoy che mi posso fidare di te e quindi...mi ha chiesto di vederci qui a casa tua domani> Disse velocemente, tutto d'un colpo, facendo andare di nuovo di traverso il tè ad Hagrid.

<Cosa?> Chiese tra un colpo di tosse e l'altro.

<Mi ha chiesto di vederci qui, a casa tua, domani> Ripetè più lentamente, mentre picchiettava con le dita sul tavolo.

<Da me?!> Alzò un sopracciglio, incredulo.

<Né io né lui vogliamo che qualcuno ci veda, e non possiamo andare nella foresta proibita, perciò...>

Hagrid sospirò <E va bene, almeno potrò controllare come si comporta quel ragazzo. Ma mi raccomando portarti sempre dietro il mantello dell'invisibilità, non si sa mai>

<Va bene, grazie Hagrid!> Esclamò il ragazzo, scattando in piedi e dirigendosi fuori. Il mezzo-gigante lo guardò uscire, scuotendo la testa, scettico riguardo quella situazione.

Ucciderei per te - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora