XIII

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Erano Ron ed Hermione, usciti tempo prima dal dormitorio per cercare Harry. La ragazza stava guardando i due con le braccia conserte e un espressione giudicante, mentre Ron aveva la bocca aperta e gli occhi spalancati, rimasto così da quando i due si erano baciati.

<Herm-...posso...posso spiegare> Balbettò Harry, gesticolando mentre si allontanava dal biondo, il quale rimase in silenzio, quasi bloccato, a guardare la scena senza dire nulla per evitare di peggiorare le cose.

<Perfetto> Rispose in modo secco la ragazza, chinandosi in avanti per prendergli un braccio e tirarlo verso di loro <Andiamo, devi spiegarci tante cose> Disse girandosi e trascinando il ragazzo dietro di se, seguito da Ron che lo guardava con espressione amareggiata.

Mentre si allontanava, però, lo sguardo di Harry era perso negli occhi di Draco, il quale era rimasto immobile con la bocca socchiusa, come se avesse voluto dire qualcosa ma non fosse riuscito a farlo. I loro occhi rimasero incollati gli uni agli altri, finché il moro non fu trascinato fuori dalla torre. Draco abbassò lo sguardo, chiudendo gli occhi e sospirando profondamente. Aveva capito di aver sbagliato tutto, non avrebbe dovuto baciarlo, non avrebbe dovuto rivelargli quello che aveva fatto. Sapeva che ora che Ron ed Hermione li avevano visti non avrebbero più permesso ad Harry di incontrarlo. Aveva paura, della situazione, di quello che sarebbe successo. Aveva paura che Harry rivelasse quello che lui gli aveva confidato. La sua vita era nelle sue mani, era appesa a un filo, bastava una folata di vento e questo si sarebbe spezzato. Era stato così stupido, aveva agito d'istinto. Si sedette sul bordo del balcone, con le gambe a penzoloni e le mani appoggiate sulla ringhiera, mentre guardava il precipizio sul quale si stava sporgendo. L'idea di buttarsi gli era seriamente passata per la mente, ma non era quello che voleva fare, non ancora.

Harry venne portato dai due amici fin dentro alla sala comune dei grifondoro. Lo buttarono bruscamente sul divano e si misero in piedi uno a destra e uno sinistra, con le braccia conserte, come se fosse un interrogatorio.

<Parla> Disse Ron con tono serio.

<Cosa...> Guardò prima uno e poi l'altro <Cosa devo dire?>

<Me lo aspettavo che ti piacesse Draco ma non pensavo che fosse lui la persona con cui ti vedi da mesi> Disse Hermione.

<Cos- Non mi piace> Aggrottò le sopracciglia.

<Certo, come no, te lo stavi limonando> Disse Ron con la sua solita delicatezza <Sapevo perfettamente che ti stavi vedendo con qualcuno, ma pensavo che questo qualcuno fosse una ragazza. Non avrei mai immaginato che durante tutto questo tempo ti stessi scopando Draco Malfoy> La sua espressione si fece man mano più adirata notando che le guance di Harry stavano diventando leggermente rosse <Non ti senti in colpa a fare certe cose con quel tipo solo qualche mese dopo la morte della tua ragazza?> Chiese con espressione schifata e piena di rancore.

<Io...Io non-> Le sue guance bollenti tornarono presto normali <Si, mi sento in colpa, non immaginate quanto ma...> Abbassò lo sguardo, non voleva parlare, non voleva dire nulla. Perché stava succedendo tutto questo? Perché non poteva scappare nel dormitorio e fare finta che non fosse successo nulla? <Dopo aver visto Ginny morta...> Si fermò, le parole gli si bloccarono in gola.

<Harry continua> Disse Hermione fermamente.

Chiuse gli occhi e si mise le mani tra i capelli, non sapendo se quello che stava per dire fosse la cosa giusta <Dopo aver visto Ginny morta ho sentito una strana sensazione, come se tutti i miei sentimenti fossero spariti nel nulla> Aprì gli occhi, alzando lo sguardo verso i due <Mi sento uno schifo per questo ma non l'ho certo fatto apposta, per settimane mi sono chiesto perché fosse successo, io la amavo così tanto e ancora adesso mi chiedo perché i miei sentimenti siano spariti così> Rivelò finalmente quello che pensava da mesi.

Hermione lo guardò, spalancando gli occhi, come se avesse realizzato qualcosa <Un filtro d'amore> Disse piano, quasi sussurrando.

<Cosa?> Chiese Ron voltandosi verso di lei.

<Un...Un filtro d'amore> Ripetè <L'effetto del filtro sparisce solo se viene eseguito un contro-incantesimo o se chi lo ha dato alla persona interessata...muore>

Harry sbarrò gli occhi. Non era possibile, non voleva crederci. Tutto l'amore che aveva provato per lei era falso, era tutto frutto di un filtro. Era scioccato, non sapeva cosa dire, ma almeno questo avrebbe dato una spiegazione logica alla sua perdita di sentimenti. Finalmente una risposta ad almeno una delle innumerevoli domande che si era posto incessantemente.

Ron abbassò lo sguardo, fissando il pavimento, come per far finta di non aver sentito niente. Era visibilmente nervoso, si scrocchiava le dita e guardava dappertutto tranne che i due amici.

<Ron, va tutto bene?> Chiese Hermione notando il suo atteggiamento irrequieto.

<Mhm-> Tossì nervosamente <Si, tutto bene, abbiamo risolto, no? Vado a fare un pisolino> Finse uno sbadiglio <Sono molto stanco> Disse velocemente, per poi avviarsi verso la scala del dormitorio.

Harry ed Hermione si guardarono confusi, poi scrollarono le spalle, ormai abituati agli strani comportamenti dell'amico.

La ragazza si sedette vicino al moro <Quindi...stai con Draco?> Chiese usando finalmente il suo solito tono calmo.

<Cosa? No!> Rispose istintivamente Harry.

<Capisco, però vi piacete, no?>

Harry la guardò, per poi distogliere lo sguardo e corrugare le sopracciglia, pensando a cosa rispondere. La verità era che non lo sapeva nemmeno lui, non se l'era neanche mai chiesto. Pensava semplicemente che lui e Draco fossero solo amici. Nonostante le situazioni di tensione e gli atteggiamenti stuzzicanti del biondo non si era mai effettivamente domandato cosa provasse per lui. Quel bacio però gli aveva fatto capire qualcosa, come se una piccola porta si fosse aperta nel suo cervello, porta nella quale tuttavia non era ancora entrato, non riuscendo ancora a capire del tutto cosa provasse, o forse semplicemente non voleva accettarlo. Aveva paura. Aveva paura di quelle sensazioni, aveva paura che Draco si stesse prendendo gioco di lui. Quest'ultimo gli aveva fatto capire che non era così, ma doveva davvero fidarsi? Pensava di no, dopotutto non poteva fidarsi della persona che aveva ucciso Ginny, come poteva? Probabilmente questa era la ragione principale per cui non voleva accettare i suoi sentimenti per Draco. Non poteva permettersi di provare certe cose per la persona che aveva ucciso la sua ragazza, nonché sorella del suo migliore amico. Quest'ultimo e molto probabilmente anche Hermione lo avrebbero odiato per tutto il resto della vita se lo avessero saputo. Non poteva assolutamente rivelare che Draco aveva ucciso Ginny, ma lui lo sapeva, lo sapeva perfettamente e per questo non si sarebbe mai perdonato se si fosse davvero innamorato di lui. Non poteva andare avanti così, doveva fare qualcosa, doveva scegliere se seguire il cuore o la testa. Draco o Ron ed Hermione.

Ucciderei per te - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora