XI

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Sentì un vuoto nello stomaco appena incrociò lo sguardo del biondo, ma cercò di ignorare quella sensazione e si andò a sedere al suo posto, poco lontano da quello di Draco. Quest'ultimo lo guardò per un po', finché non prese un foglietto e ci scrisse qualcosa sopra. Tiger e Goyle lo stavano guardando con un sorriso maligno, pensando che ci stesse scrivendo qualche insulto verso Harry. In parte avevano ragione, stava scrivendo qualcosa per lui, ma niente di quello che quei due pensavano. Piegò il foglio fino a formare un cigno e lo soffiò verso il moro. Harry lo vide volare davanti e lui e se lo fece cadere tra le mani, senza però vedere chi glielo avesse mandato. Ron ed Hermione si girarono verso di lui, chiedendogli con gli occhi che cosa fosse, ma lui scosse le spalle e lo aprì.

"mi hai fatto preoccupare, dove sei stato questi giorni? D.M."

Harry si voltò verso Draco, riconoscendo la firma. Gli lanciò uno sguardo vuoto, uno sguardo che non esprimeva nulla. Forse odio, forse disgusto o forse proprio l'assenza totale di emozioni verso di lui. Era uno sguardo che il biondo non si aspettava di vedere, pensava che Harry avrebbe apprezzato quella frase, ma evidentemente non era così.

La lezione finì ed Harry fu il primo ad alzarsi, prendendo il biglietto in mano e buttandolo per terra, sotto gli occhi di Draco che stava seguendo ogni suo movimento, aspettandosi che il moro andasse a parlargli. Mentre invece lo guardò uscire in silenzio dalla classe, rimanendo fermo con la bocca socchiusa, abbassando poi lo sguardo verso il biglietto accartocciato per terra. Solo in quel momento ebbe la conferma che Harry non gli avrebbe mai più rivolto la parola. Solo a pensarci una fitta al cuore lo trafisse, facendogli istintivamente portare una mano sul petto. Senza nemmeno considerare Tiger e Goyle, i quali gli stavano chiedendo cosa avesse scritto su quel biglietto, uscì dalla classe, seguendo il trio senza farsi vedere.

<Che bello, oggi abbiamo avuto solo una lezione> Disse Ron stiracchiandosi, mentre salivano le scale <Adesso posso tornare a dormire>

<Ti ricordo che oggi pomeriggio hai le selezioni di quidditch> Disse Hermione.

<Sei sempre la solita guastafeste> Rispose sbadigliando.

Harry li stava ascoltando con un piccolo sorriso, mentre li seguiva poco più indietro, finché non arrivarono davanti alla porta-quadro del dormitorio. I due entrarono mentre continuavano a parlare tra loro, ma appena Harry fece per seguirli all'interno del dormitorio venne chiamato da qualcuno.

<Hey> Lo chiamò una voce ben nota.

Si girò, mentre il quadro si richiudeva alle sue spalle <Cosa...> Sospirò Harry, guardando il biondo che lo aveva seguito fin lì <Cosa vuoi?>

<Ti voglio parlare> Rispose con tono spaventosamente tranquillo.

<Parlare di cosa esattamente? Hai già detto abbastanza> Disse con tono severo, voltandosi verso l'entrata del dormitorio.

<No> Si avvicinò leggermente, prendendo un braccio di Harry per fermarlo <Ti assicuro che non ti ho detto abbastanza> Sospirò <Per favore, fammi spiegare>

<Lasciami in pace> Affermò fermamente, scrollandosi di dosso la mano di Draco <Non ti voglio ascoltare>

<Allora non mi dai altra scelta> Disse tirando fuori la bacchetta <Petrificus Totalus!> Esclamò lanciando l'incantesimo verso Harry, il quale si immobilizzò all'istante e quasi cadde per terra, preso giusto in tempo da Draco. Lo tenne stretto per un fianco mentre con l'altra mano gli accarezzò una guancia <Scusami> Sussurrò guardando il suo viso immobile. Lo prese in braccio e si diresse verso la torre di astrologia, stando ben attento a non farsi vedere da nessuno, nemmeno dai fantasmi che si aggiravano per il castello. Non sapeva però che Ron ed Hermione si erano accorti della mancanza di Harry ed erano usciti poco dopo per cercarlo.

Draco arrivò presto sulla torre e posò delicatamente Harry per terra <Finite Incantatem> Pronunciò sciogliendo l'incantesimo.

<Ma che problemi hai?!> Esclamò il ragazzo guardandosi intorno mentre si alzava sui gomiti.

<Ho dovuto farlo> Disse Draco porgendogli una mano per aiutarlo ad alzarsi.

Harry la rifiutò, lanciandogli un'occhiataccia e alzandosi da solo <Cosa c'è di così importante da dirmi che hai dovuto addirittura pietrificarmi?>

<Innanzitutto non è stato affatto carino buttare il mio biglietto scritto con tutto il cuore> Disse con tono velatamente ironico, incrociando le braccia con un sorrisetto stampato sul viso.

<Scritto con tutto il cuore, ma fammi il piacere Malfoy> Disse aggrottando le sopracciglia.

<È vero, tu mi hai detto che eri preoccupato quando io sono sparito, anche io lo ero quando tu l'hai fatto>

<Sono sparito perché tu hai UCCISO LA MIA RAGAZZA> Disse praticamente urlandogli contro.

<Si beh...> Si schiarì la voce, nervoso <È stato mesi fa, pensavo ci fossi passato sopra> Disse scherzando, cercando di far passare quella tensione ma ovviamente non riuscendoci.

<Passato sopr- Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo?!>

<Non-> Cercò di rispondere.

<Stai zitto!> Gli urlò contro, guardandosi intorno per cercare di trattenere le lacrime <Mi sono sentito tradito, mi stavo iniziando a fidare di te, Malfoy. Ammettilo, lo so che hai fatto tutto questo per rendermi vulnerabile, se vuoi uccidermi questo è il momento giusto per farlo!> Una lacrima gli rigò il volto.

<Cosa...> Sussurrò <Cosa stai dicendo?> Chiese con tono calmo, facendo un passo verso di lui e avvicinando la mano al suo viso per asciugare la piccola lacrima che gli stava scendendo sulla guancia.

<Non toccarmi!> Esclamò con tono spaventosamente serio, spostandogli bruscamente la mano <Puoi anche smetterla con questa sceneggiata, hai già giocato abbastanza con i miei sentimenti>

<Io non-> Lo sguardò spalancando leggermente gli occhi <Chi ti fa pensare queste cose?>

<Tu, Malfoy, tu!> Disse mentre altre lacrime gli scendevano lungo il viso, fino a cadere per terra, rendendo più scuro il legno del pavimento.

<Io? Io non ho mai giocato con i tuoi sentimenti, sono l'ultima persona al mondo che lo farebbe> Sospirò <Credo che tu abbia frainteso tutto, non ti sei chiesto perché io abbia fatto quello che ho fatto a Ginny?>

<Certo che me lo sono chiesto e sono giunto alla conclusione che faccia tutto parte di un piano più grande per distrugger->

<Finiscila> Lo zittì <Avevo ragione, hai frainteso tutto>

Ucciderei per te - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora