Quello che vide quando si rialzò fu un'enorme stanza completamente bianca, con grandi colonne corinzie sormontate da archi a sesto acuto in stile simil-gotico. Il pavimento era di marmo bianco e l'atmosfera che si percepiva era quasi solenne, come se si trovasse in una cattedrale.
Dopo essersi guardato un po' intorno notò Draco seduto, con la schiena appoggiata al muro, in un angolo della stanza. Sbuffò e distolse presto lo sguardo appena incrociò quello di Harry. Quest'ultimo lo guardò per qualche secondo, per poi camminare lentamente verso di lui, incerto su cosa dirgli. Appena si fu avvicinato notò che era seduto vicino ad un grosso forziere di legno, chiuso con almeno venti lucchetti. Distolse lo sguardo da quello strano oggetto <Perché sei scappato?> Chiese inginocchiandosi davanti a lui.
<Non sono scappato> Rispose velocemente, guardando un punto indefinito della stanza.
<Si, l'hai fatto> Posò delicatamente una mano sulla sua guancia <C'è qualcosa che non va?>
Il biondo gli prese bruscamente il braccio e lo spostò <Perché mi hai seguito?>
<Perché volevo sapere il motivo della tua fuga, Malfoy> Lo guardò irritato.
<Senti, lasciami in pace> Affermò in modo secco, come Harry sono sentiva più ormai da mesi.
Nonostante ciò, non aveva la minima intenzione di lasciarlo in pace. Si sedette di fronte a lui, guardando lo strano baule <Cos'è quello?>
Draco rimase in silenzio, osservando il viso del ragazzo leggermente voltato verso sinistra. Solo quando questo ritornò a guardarlo, distolse lo sguardo <Non...Non lo so, era già qui la prima volta che sono entrato in questa stanza>
<E non sei curioso di sapere cosa c'è dentro?> Chiese Harry tirando fuori la bacchetta, già pronto a lanciare qualche incantesimo per far esplodere i lucchetti.
<No!> Esclamò istintivamente, per poi schiarirsi la voce, come per far finta di non aver risposto in quel modo <No, meglio non distruggere niente all'interno della stanza delle necessità>
<Mhm> Mormorò Harry, mettendo via la bacchetta e guardando Draco con un espressione che diceva tutto tranne "ti credo" <Dimmi la verità>
<È la verità> Rispose prontamente.
<Malfoy, ti conosco da abbastanza tempo per capire se stai mentendo> Disse sorridendo appena, come per prenderlo in giro.
Abbassò la testa <Ma non abbastanza per chiamarmi con il mio nome a quanto pare> Sussurrò Draco, quasi senza farsi sentire.
<Cosa?> Chiese sporgendosi leggermente verso di lui per sentirlo meglio.
<Niente, Potter> Disse alzando lo sguardo verso di lui <Ora lasciami in pace, voglio stare da solo>
Harry si spinse più vicino a lui, fino a trovarsi in mezzo alle sue gambe, mentre Draco lo guardava con un sopracciglio alzato <Proprio non mi vuoi ascoltare eh?>
<No> Disse Harry sorridendo soddisfatto. Sembrava così innocente in quella posizione, guardandolo negli occhi dal basso.
<Non guardarmi così> Disse Draco dopo qualche secondo di silenzio, distogliendo lo sguardo.
Harry gli mise un dito sotto al mento, facendolo voltare nuovamente verso di se <Altrimenti?>
<Altrimenti...> Sussurrò Draco prendendo con forza il dito del ragazzo, avvicinandosi a lui. Sorrise maliziosamente quando notò che per la prima volta Harry stava socchiudendo gli occhi man mano che lui si avvicinava. Le loro labbra stavano per sfiorarsi quando vennero interrotti da un forte rumore proveniente dal baule di fianco a loro. Harry aprì di scatto gli occhi e si allontanò da Draco, accorgendosi di quello che stava facendo, mentre quest'ultimo era scattato a chiudere uno dei lucchetti che si era aperto <Potter vai via> Disse con decisione senza nemmeno guardarlo.
<Ma io-> Cercò di dire.
<Vai via> Lo interruppe bruscamente <Ci vediamo domani>
Harry si alzò titubante e si avviò verso la porta, che ricompariva man mano che lui si avvicinava. Si voltò un'ultima volta per guardare Draco, notando che era intento a tenere fermo il baule con entrambe le braccia. Un senso di inquietudine si fece strada nel suo stomaco, non gli piaceva per niente quella situazione. Il biondo alzò leggermente lo sguardo verso di lui, probabilmente sperando che se ne andasse il più velocemente possibile.
Harry lo guardò dubbioso <Domani mi spiegherai tutto> Disse infine, prima di uscire.
Ma quello che Harry non sapeva era che non avrebbe visto Draco l'indomani e nemmeno il giorno successivo, tantomeno quello dopo ancora, finché non furono passate due settimane da quella giornata. Il biondo non si era più presentato alle lezioni, perlomeno a quelle che aveva in comune con Harry. Non l'aveva nemmeno più visto né nella sala grande né tantomeno ai tornei di quidditch. Aveva provato a chiedere ad Hagrid se ne sapesse qualcosa ma quest'ultimo, ogni volta che Harry chiedeva qualcosa su Draco, cambiava discorso. Aveva anche provato ad accennare a Ron ed Hermione il fatto che Draco fosse sparito e che non l'avesse più visto da nessuna parte, ma questi gli avevano soltanto detto che non ci avevano nemmeno fatto caso e che Harry non avrebbe dovuto interessarsi a quel "tipo da brividi", a detta di Ron.
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Ucciderei per te - Drarry
Science FictionHarry e Ginny erano ormai diventati la coppia più bella, amata e invidiata di Hogwarts. Tutto sembrava andare per il meglio, almeno fino a quando non arrivò ai tre amici la tragica notizia del misterioso omicidio della Weasley. La notizia distrusse...