4. Lisa Grace.

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La verità nascosta.

Lisa Grace.




Cranfield non era mai stata così affollata come quel giorno.

C'era gente ovunque, forse per l'arrivo di un famoso regista che era lì per presentare un nuovo film.

In qualche casa, i più anziani si lamentavano di tutta quell'affluenza improvvisa.

"Andres Baiz, e chi lo ha mai sentito! Non si può più nemmeno andare al supermercato a causa sua!" era la frase più ricorrente in quella mattina.

Allo stesso modo non la pensavano i più giovani, dai quarantacinque in giù, che, a loro modo, apprezzavano lo stile del regista e la maggior parte di questi, lo seguiva ovunque.

Come da due settimane a quella parte, poi, c'era Niall, che non sapeva né chi fosse quel regista, nè tantomeno che si trovasse lì in quel periodo.

Estraniato dal resto della società, si limitava a passeggiare per le strade della cittadina, chiedendosi cosa ci fosse di diverso quel giorno.

Il tempo era quello di sempre. Pioggia alternata a vento.

Gli orari dei negozi erano quelli di sempre. Nessuno che chiudesse più tardi rispetto al solito.

E nemmeno c'era stato nessuno scandalo, che era ciò che più agitava le persone in Cranfield. Niall, allora, non sapeva spiegarsi cos'era tutto quell'ammasso di gente così insolito.

Solo quando passò davanti ad un cinema lo capì. Un enorme cartello con il manifesto di un film appena uscito era accerchiato da tanti ragazzi che commentavano tra loro. Sorrise divertito, un tempo anche lui si esaltava quando qualcuno di importante era in città. Guardò meglio l'edificio, prima che un nodo gli si creasse nello stomaco. Rimase con lo sguardo fisso nel vuoto mentre lei gli ritornava in mente.

Due anni erano tanti e loro li avevano vissuti a pieno, riempiendo ogni giornata di amore e divertimento, ma ora che Keira lo aveva lasciato non ne poteva più.

Cranfield era una piccola cittadina, per cui, in ogni posto andasse, c'era qualcosa che gli ricordava la sua ex ragazza. E i ricordi lo uccidevano, molto più del pensiero che lei fosse sparita.

Voleva rivivere tutti quei momenti, ma non attraverso piccoli flashback che lo torturavano solamente. La rivoleva, voleva la sua Keira.



-Flashback, again.



"Ti prego, ti prego, ti prego!" lo implorò lei tirando fuori il labbro inferiore.

"Ma ho sonno!" spiegò lui.

"Eddai, fallo per me!" chiese di nuovo avvicinandosi di più a lui.

"Ti scongiuro, sono tre mesi che aspetto che esca questo film, ti prego!" Lui sbuffò, nascondendo un sorriso divertito.

"Apri il secondo cassetto dell'armadio e lasciami dormire" disse sprofondando con la faccia nel cuscino.

"Perché?"

"Keira.." Lei sospirò, prima di obbedire. Niall alzò il viso sorridendo e rimase a fissarla. Il volto della ragazza rimase dapprima immobile, poi fece spazio ad un sorriso, infine i suoi occhi si illuminarono ed un gridolino felice le uscì dalle labbra mentre saltava ed allungava una mano nel cassetto. Prese i due biglietti, li guardò entusiasta, poi li rimise al loro posto e corse verso Niall, saltando sul letto e riempiendolo di baci ovunque.

La verità nascosta || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora