La verità nascosta.
Are we friends or are we more?
-Venti mesi prima.
"Niall??" Keira si ritrovava fuori quell'enorme villa, senza un motivo preciso, senza una scusa valida, con la sola voglia di passare un pomeriggio con il biondo.
Niall aprì la porta e fece entrare la ragazza, subito dopo averle stampato un semplicissimo bacio sulle labbra.
Il rapporto che avevano instaurato in quei mesi era qualcosa di strano, che nessuno dei due avrebbe saputo spiegare. Non stavano insieme, erano solo molto amici. E non capitava nemmeno spesso che si baciassero, solo quando erano su di giri o quando avevano voglia di coccolarsi un po'. Erano semplici ed innocenti baci a stampo, niente di più, niente di meno. Un modo strano per dirsi di volersi bene.
Keira entrò in quella che ormai considerava quasi casa sua, dal momento che ci passava praticamente ogni pomeriggio e si sedette sul divano, seguita da Niall.
"Come mai qui?" chiese il biondo passando un braccio sulle sue spalle e stringendola a se. Lei alzò le spalle.
"Se ti dispiace me ne vado eh!" scherzò lei, mentre i suoi occhioni verdi cercavano disperatamente quegli altri due azzurri. Quando finalmente anche lui la guardò, un senso di benessere la invase, si ritrovò in pace con se stessa, come se ogni problema fosse stato risolto.
"Dovresti andartene, allora" sussurrò lui stando al gioco.
"Bene" disse lei, trovando la forza di distogliere lo sguardo dai suoi occhi ed alzarsi. Lui rise, prima di avvolgerle un braccio con una mano e tirarsela addosso. Lei si ritrovò in braccio a Niall, mentre lui la stringeva forte.
"Non provare a muoverti di qui!" esclamò dolcemente, facendole capire che, come lei, tutto ciò di cui aveva bisogno in quel momento era la sua compagnia.
Keira ridacchiò affondando il viso nel suo petto. Poteva tranquillamente sentire il cuore di Niall battere più veloce del normale.
"Niall?"
"Mm?" mugugnò aspettandosi qualche battutina riguardante la presa eccessiva sui suoi fianchi.
"Ti voglio bene" disse invece lei, sorprendendo se stessa e il biondo. Rimasero entrambi in silenzio, prima che Niall le desse un bacio sui capelli.
"Mi vorrei bene anch'io" disse ridacchiando. Lei si staccò per dargli uno schiaffo sul petto.
"Ma sentitelo!" disse indignata, trattenendo una risata.
"Perché, vorresti negare la mia perfezione?" chiese divertito.
"Sì" rispose lei decisa, prima di scoppiare a ridere. Lui la guardò.
"Keira?"
"Non ti dirò che sei perfetto, se è questo che ti aspetti" premise. Lui scosse la testa.
"Ti voglio bene anch'io" disse premendo le sue labbra su quelle di lei.
Keira rimase un attimo spiazzata. Perché in quel momento si accorse di volere di più.
Perché in quel momento capì come mai il suo cuore battesse così forte.
Perché, in quel momento, si rese conto che lei e Niall non erano amici.
In un secondo, le sue braccia si intrecciarono dietro il collo del biondo, mentre, quasi disperatamente, cercava un contatto più profondo. Sorrise, quando Niall acconsentì.
"Keira?" la chiamò di nuovo lui, quando si staccarono. Lei si limitò a guardarlo, temendo un suo commento negativo.
"Prima ti ho detto una bugia" disse rispondendo al suo sguardo.
"Quale?" chiese lei confusa.
"Non è vero che ti voglio solo bene" ammise prima di baciarla di nuovo.
"Neanche io" sussurrò lei. Però neanche quello le bastava.
Possibile che in un secondo il suo modo di vedere Niall fosse cambiato così radicalmente? No, decisamente.
Quando le sue labbra furono catturate nuovamente da quelle del biondo, capì che in realtà aveva sempre saputo cosa Niall fosse per lei.
Più di un amico, senza dubbio. In ogni sguardo che si erano scambiati, in ogni sorriso, ogni abbraccio, ogni bacio, ogni battuta, ogni frecciatina, c'era sempre stato qualcosa di più. Qualcosa di totalmente diverso da quello che sentiva con Jade, per esempio, o con Liam.
Forse, qualcosa di diverso anche da ciò che aveva provato con i suoi ex.
Stare con Niall era come stare su un altro pianeta, significava sentire cose mai provate prima, significava, nel suo caso, ritrovare il sorriso.
"Rimani qui?" propose lui stringendola un po' di più. Lei annuì.
"Si." Restarono in quella posizione per più o meno un quarto d'ora, nessuno dei due intenzionato a muoversi. Poi Keira si alzò.
"Dove vai?" chiese lui.
"Mi ero dimenticata che dovevo andare da Jade!" rispose schiacciandosi una mano sulla fronte.
"Perché?"
"Lei e Liam dovevano dirmi qualcosa d'importante e sinceramente, mi fanno paura" constatò infilandosi il giubbino.
"Devi andarci ora?" Lei si fermò voltandosi verso di lui.
"Vieni con me?" chiese.
"Liam me lo ha già detto, so cos'hanno intenzione di fare."
"Oddio, si sposano?" Lui scosse la testa ridendo.
"E' incinta?" chiese lei sbarrando di poco gli occhi. Lui accentuò la risata, scuotendo di nuovo la testa.
"Cosa allora?"
"Credo sia qualcosa che ti dispiacerà molto di più, ma te lo diranno loro. Comunque, se vuoi si, ti accompagno.." Lei annuì.
"Grazie." Aspettò che Niall prendesse la giacca, poi insieme uscirono di casa ed entrarono in macchina.
"Cosa devono dirmi?" provò di nuovo.
"No, Keira, te lo diranno loro, abbi un po' di pazienza!" Lei sbuffò.
"Ti prego!" esclamò allungando le 'e' e cacciando il labbro inferiore. Lui scosse la testa sorridendo divertito.
"Sei proprio antipatico, Horan" disse incrociando le braccia al petto. Lui rise nuovamente, mettendo fine alla discussione.
In pochi minuti arrivarono a casa di Jade.
"Jay!" Esclamò Keira appena l'amica aprì la porta.
"Credevo non venissi più! Oh, ciao Niall!" rispose lei spostandosi di lato per farli entrare. Liam era in salotto, seduto comodamente sul divano. Entrambi lo salutarono, per poi sedersi accanto a lui.
"Allora, che dovete dirmi di così importante?"
"Ehm.. Ecco si, noi.." Liam le sorrise tristemente, mentre Jade si alzò per abbracciarla.
"Scusa se non te l'ho detto prima, davvero, mi dispiace, ma ero così presa da.."
"Ehi tigre, calma!" rise la mora ricambiando l'abbraccio.
"Cos'è successo?"
"Io e Liam andiamo a vivere insieme" sentenziò preoccupata.
"Tutto qui?" chiese Keira sospirando sollevata.
"E perché tutti questi problemi? Se siete felici è così bello!" Jade e Liam si scambiarono un sorriso, poi la bionda tornò a guardare l'amica.
"Sì, beh.."
"Non sei felice?" chiese di nuovo Keira sorridendo.
"Io sì, tantissimo. Il fatto è che.."
"Dovremmo trasferirci" disse Liam concludendo la frase al posto suo.
"Beh, mi sembra ovvio, vivete entrambi in un appartamento striminzito e.. Oh, vi servono.. soldi?" chiese. Jade scosse la testa.
"Sono l'ultima cosa che ci manca" ammise con un sorriso tirato.
"Allora qual è il problema?" domandò la mora arrendendosi.
"Andremo a vivere insieme, si, ma in Italia." Il sorriso di Keira non ci mise neanche mezzo secondo a scomparire dal suo viso.
"In.. Italia?" ripeté incredula.
"Già.."
"Ma.. Perché così lontano?" chiese ancora sconvolta. Jade alzò le spalle.
"Ci eravamo promessi di andare a vivere lì un giorno, quindi.."
"Ah" disse abbassando lo sguardo. Quando lo rialzò sulla sua migliore amica, gli occhi lucidi erano ben evidenti.
"Mi mancherai" sussurrò alzandosi ed abbracciandola.
"Anche tu Keira, troppo." Abbracciò anche Liam, poi si passò una mano sulle guancie e provò a sorridere.
"In ogni caso, sono felice per voi. Solo.. Chiamate ogni tanto, ok?"
"Non c'era bisogno nemmeno di pensarlo, è ovvio che chiameremo!" esclamò Liam sorridendo dolcemente.
"Lo so, però.." In un secondo, Keira fu avvolta dalle braccia di Niall. Nessuna parola, solo un abbraccio rassicurante.
"Grazie" sussurrò prima di rivolgersi di nuovo a Jade.
"Quando partite?"
"Tra due settimane."
"Solo?!" Jade annuì sorridendo tristemente.
"Oh.. Allora stasera usciamo, ok?" propose la mora stringendosi di più a Niall.
"Stavo per chiedertelo" ammise Jade prendendo la mano di Liam. Keira annuì.
Durante quella serata provò a godersi ogni momento con la sua migliore amica.
Jade era davvero importante per lei, l'aveva sempre sostenuta, sempre aiutata in ogni situazione ed ora non riusciva ad immaginare di non poter più passare del tempo con lei.
Alla fine, però, si era calmata parecchio. In fondo sapeva che Jade era felice con Liam e, anche se era lontano da lei, sapeva pure che il posto della sua migliore amica era in Italia. Glielo aveva sempre ripetuto, fin dal primo momento in cui si erano conosciute e Keira sapeva che un giorno sarebbe finita lì. Certo, non sperava fosse così presto, ma prima o poi Jade se ne sarebbe andata comunque.
Verso mezzanotte, ognuno tornò a casa sua. Liam riaccompagnò Jade a casa e Niall si offrì di fare lo stesso con Keira.
"Tutto ok?" le chiese quando entrarono in macchina.
"Sì, credo di sì."
"Resterete amiche comunque, Keira. Siete troppo legate per smettere di sentirvi" spiegò, provando a rassicurarla.
"Lo so."
"Allora tutto ok?" chiese di nuovo.
"Mi mancheranno, tutto qui." Lui sorrise intenerito e appena si fermò ad un semaforo, si allungò verso di lei, per baciarla.
"Non so se sia una fortuna o meno, ma io resto qui." Lei ridacchiò.
"Questo dovrebbe farmi sentire meglio?" Lui alzò le spalle.
"Ci speravo."
"Beh, se proprio ci tieni, si. Mi fa sentire meglio."
"Non devi dirlo solo perché sei obbligata eh!" disse ripartendo.
"Ah ok."
"Ehi!" Niall fece una faccia offesa, facendola ridere.
"Scherzavo."
"Mi sono offeso comunque."
"E come sei permaloso, Horan!"
"Se cerchi di riparare la situazione, lo stai facendo nel modo sbagliato" sbuffò. Lei rise di nuovo, poi gli stampò un bacio sulla guancia.
Quella sera, per la prima volta, vide Niall arrossire.
"Ohw, ma sei tenerissimo!" esclamò, facendolo borbottare.
"Non guardarmi" disse.
"E come faccio? Sei così bello.."
"Mi prendi anche in giro ora?" chiese Niall.
"No, dicevo sul serio" rispose sincera.
"Oh.. Beh, in ogni caso, sapevo già di essere bello."
"Permaloso e modesto. L'accoppiata vincente!" esclamò Keira divertita.
"Ehi, intanto questa 'accoppiata' conquista molte più donne di quanto immagini!" si vantò.
"Aspetta, facciamo il trio perfetto! Permaloso, modesto e vanitoso. Ecco, ora sì!"
"Sì, continua tu eh! Lo so che la tua è tutta invidia."
"In effetti Niall, vorrei proprio essere un playboy come te!" lo prese in giro.
"Alle ragazze piace."
"Beh, a me no" disse, cambiando improvvisamente umore. Ora era infastidita. Niall parcheggiò fuori casa della mora, ma quando lei provò a scendere dall'auto, non ci riuscì.
"Niall? Apri la porta." Lui scosse la testa.
"Non mi hai nemmeno salutato."
"Ciao. Ora apri."
"No." Lei sbuffò.
"Che vuoi?"
"Perché sei arrabbiata?" chiese non riuscendo a nascondere un sorrisetto divertito.
"Non sono arrabbiata. Fammi scendere e va' a divertirti con le tue 'ragazze'!" Lui rise di gusto e per un momento il cuore di Keira si sciolse. Dopo si avvicinò al suo viso, lasciando solo pochi centimetri tra loro.
"Sei ancora più bella quando sei gelosa" le sussurrò, fissandole le labbra.
"Non sono gelosa."
"Non devi esserlo." Rimasero in silenzio, fin quando un bacio non mise fine a quella distanza.
"Keira?"
"Mm?"
"Perché ancora non stiamo insieme noi due?"
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La verità nascosta || Niall Horan
FanfictionUn amore che va al di lá del possibile e dell'immaginabile. Niall e Keira, la loro è una sola anima racchiusa in due corpi. I loro cuori battono in sincronia, si amano in modo smisurato, senza limiti di alcun genere, perché per entrambi è tutto tro...