La verità nascosta.
I miss you.
Era passato un mese da quel giorno e Niall ancora non aveva preso una decisione.
Il suo cuore si divertiva a prenderlo in giro e confonderlo, mostrandogli prima un'immagine, poi un'altra.
Lisa era tornata a casa due giorni dopo e aveva fatto in fretta le valigie, non senza prima aver insistito di nuovo.
Keira, invece, era tornata una settimana dopo per riprendere la roba che aveva lasciato nel bunker.
"Dove starai?" le aveva chiesto Niall.
"Da mia nonna, credo" aveva risposto, chiudendosi la porta alle spalle.
"Scusa, di nuovo" aveva sussurrato, prima di andare via. E lui era rimasto da solo, con il doppio dei dubbi in testa e con nessuna certezza.
Era seduto sul divano con lo sguardo fisso sulla televisione, anche se non la stava guardando davvero, quando dovette alzarsi per aprire la porta.
"Sorpresa!" urlò Stephanie, entrando in casa senza lasciargli il tempo di dire niente, seguita da Louis, Matt, Jade e Liam.
"Ciao bel biondo!" lo salutò Jay, raggiungendo la sua amica sul divano dove poco prima era seduto lui.
"A cosa devo questa visita?" chiese Niall, salutando Louis e Liam con una pacca sulla spalla e scompigliando i capelli a Matthew.
"Volevamo farti un po' di compagnia.." sorrise Steph.
"E il lavaggio del cervello" aggiunse Louis sottovoce, ottenendo un'occhiataccia da sua moglie. Niall li guardò confuso e lei lo liquidò con un gesto della mano.
"Non farci caso" disse, prima che Jade prendesse parola.
"Allora, come te la cavi?"
"Si va avanti. Voi che ci fate qui?"
"Noi due partiamo tra due giorni, le nostre erano vacanze un po' prolungate.." rispose Jay.
"Noi invece siamo appena ritornati. Probabilmente ci trasferiremo qui, abbiamo già trovato casa.."
"Davvero?" Louis annuì.
"Dov'è la tua fidanzata?" chiese Matthew.
"Non c'è ora. E la tua?"
"Ci siamo lasciati" disse con una smorfia.
"Come?"
"Sì, giocare con lei era solo ok, non bellissimo" commentò, facendo calare il silenzio nella stanza.
"E poi ho conosciuto un'altra bambina stamattina" continuò Matt.
"Ehi tesoro, hai fame?" chiese Stephanie. Lui annuì, senza far caso al cambio di discorso.
"Niall, posso.."
"Sì, certo! Dovrebbe esserci qualcosa in frigo.. Di là." Le indicò la stanza e lei annuì, alzandosi e prendendo Matt per mano.
"Andiamo" disse, prima di sparire in cucina.
"Non l'hai ancora perdonata Niall?" chiese Jade.
"Chi?"
"Lo sai." Lui sospirò.
"Sì, l'ho perdonata, ma non è questo il fatto Jay, te l'ho già detto." La bionda sbuffò, affondando ancora di più nel divano.
"Continuo a pensare che sia lei la ragazza giusta per te, però.. non lo so, almeno possiamo conoscere questa Lisa?"
"Stephanie l'ha incontrata l'altra volta" disse Louis.
"Davvero?" chiese Niall incredulo.
"Sì, quando era in ospedale da Keira. Ha detto che l'ha urtata per caso mentre usciva."
"E come sapeva che fosse lei?"
"Si sono presentate. Mi ha detto che hanno parlato qualche minuto, quindi niente di che. Lei sembrava piuttosto triste." Niall abbassò la testa. In quel momento un cellulare prese a squillare.
"E' il mio" annunciò Jade, prendendo il telefono dalla borsa e portandoselo all'orecchio.
"Tesoro! Sì, te? Certo.. Uhm, credo di sì.. Dopo glielo chiedo. Sì. No, dopodomani. Va bene. No, sono.. in giro. Sì. Ok, a dopo. Ciao splendore."
"Chi era?" chiese Liam. Lei guardò Niall.
"Keira" sussurrò.
"Perché non le hai detto che eri qui?" chiese il biondo.
"Non mi sembrava il caso. Comunque, io credo che dovreste tornare insieme."
"Non ero e non sono ancora d'accordo con tutto questo, ma lo penso anch'io" disse Louis.
"Già" acconsentì Liam.
"Non capite in che situazione mi trovo.." disse Niall, passandosi una mano nei capelli.
"Sì, invece."
"No, altrimenti non la mettereste su questo piano."
"Noi lo diciamo per aiutarti, Niall."
"Ma voi non conoscete Lisa, non sapete cosa passa in questo momento per la mia testa, non sapete cosa ho passato in quel mese, non.. Non potete basarvi solo su ciò che sapete di me e Keira, perché non basta più."
"Sì che basta! E' sempre bastato Niall e forse è vero, non conosciamo Lisa, ne quello che c'è stato tra di voi, ma sappiamo cosa c'è tra te e Keira ed è qualcosa che non puoi lasciare andare così. E basta, Niall, basta sapere questo per capire quanto voi siate fatti per stare insieme. Lo sai anche tu, solo che non vuoi rendertene conto!" esclamò Liam.
"Niall.. Dovresti fidarti di noi" commentò Stephanie più calma, uscendo dalla cucina.
"Già, dovresti" annuì di nuovo Liam.
"Mi fido di voi, solo che stavolta non posso darvi retta. Accetto il vostro consiglio e ci penserò, ma non tornerò con Keira perché voi pensate sia la cosa migliore." Il campanello suonò in quell'istante, facendo sospirare Louis.
"Noi andiamo, ti prego Niall, pensaci e prendi la giusta decisione" disse infine Jade, alzandosi. Aprì la porta, ritrovandosi una ragazza più o meno della sua età, forse un po' più piccola, con i capelli biondo cenere e gli occhi gonfi, probabilmente dal pianto.
"Ciao Lisa" disse Stephanie, sorpassandola.
"Noi stavamo andando via.."
"Oh.. Ciao Stephanie" commentò semplicemente Lisa, lasciando uscire tutti gli altri. Matthew, per ultimo, la guardò curioso.
"Tu chi sei?" chiese.
"Matt, andiamo, è tardi" lo richiamò Louis. Lisa si limitò a guardare il bambino, tenendosi a distanza.
"Non morde eh" disse Niall, attirando subito l'attenzione della ragazza.
"No, infatti.. Io.. sono Lisa" si decise a dire, guardando Matthew.
"Matt.." Lo chiamò di nuovo Stephanie.
"Su campione, è ora di andare" disse Niall, scompigliandogli i capelli come aveva fatto al suo arrivo, prima. Lui gli fece segno con la mano di avvicinarsi.
"Keira è più simpatica" gli sussurrò all'orecchio prima di andare via. Niall sorrise di fronte all'audacia di quel bambino, prima di tornare a guardare Lisa e farla entrare in casa.
"Come stai?" gli chiese.
"Bene, tu?" Lei annuì.
"Bene, anche se potrebbe andare meglio" commentò. Non era la prima volta che andava lì. E ogni volta che Niall le chiedeva come stesse, la sua risposta era sempre quella. Lui annuiva, poi entrambi si sedevano sul divano e lei cominciava a parlare. E fu così anche quella volta.
"Niall senti, lo so che probabilmente sei arrabbiato perché non ti ho detto subito dove si trovava Keira e tutto il resto, però è passato un mese ed io non ce la faccio, mi sembra di impazzire, ho bisogno.."
"Lisa, lo so" la interruppe lui.
"Lo so e mi dispiace tantissimo. Non sono arrabbiato, smetti di pensare che sia così, sono solo confuso e lo so che è passato un mese ed io ancora non ho capito cosa voglio davvero, però non devi starci male."
"E come faccio Niall? Mi manchi.." ammise lei.
"Io non.." Stavolta fu lui ad essere interrotto. Le labbra di Lisa si erano appena poggiate sulle sue, in un bacio che forse non si erano mai scambiati.
E Niall se ne accorse, si accorse del fatto che era diverso, che stavolta era.. voluto da entrambi.
E pensò di aver finalmente capito di cosa aveva bisogno.
Socchiuse le labbra, permettendo a Lisa di approfondire il bacio ed in un secondo si trovarono uno sopra l'altra, le mani che si cercavano e le lingue che continuavano a scontrarsi tra loro.
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"Keira, forse dovresti riposarti." La mora scosse la testa, bevendo un altro sorso del caffè che sua nonna le aveva preparato.
"E' tutto il giorno che continui a scrivere, tra un po' salteranno i tasti del computer se non li lasci in pace!" esclamò Nana, avvicinandosi e mettendole una mano sulla spalla.
"Non posso nonna, dopodomani devo accompagnare Jade e Liam all'aeroporto e devo assolutamente finire quest'articolo in tempo."
"Ma quanto dev'essere lungo? Non ci credo che ci hai messo un intera giornata per scriverlo."
"Se mi fai concentrare, giuro che tra dieci minuti spengo." Nana sospirò, tornando in cucina, mentre Keira rilesse l'ultima frase che aveva scritto e continuò il pezzo.
"Qualcuno ha chiamato i rinforzi?" Una voce squillante arrivò dalla cucina, ma lei era troppo concentrata a scrivere per rendersene conto.
"Dov'è la malata?"
"Nessuna malata, Steph, solo una grande stupida." Il commento di Nana fece voltare Keira, che si tolse gli occhiali da vista e, dopo averli poggiati sulla tastiera del computer, si diresse verso le voci che aveva sentito.
"Steph! Che ci fai qui?"
"Mi hanno chiamato dicendomi che qui c'era qualcuno che affogava i suoi problemi nel lavoro e mi è sembrato che ci fosse bisogno di aiuto.." sorrise la bionda.
"Vi lascio sole" commentò Nana e a Keira sembrò tanto che se la stesse svignando.
"Non serve lanciare il sasso e nascondere la mano, nonna!" esclamò, senza ricevere risposta. Alzò gli occhi al cielo, prima di fiondarsi tra le braccia della sua amica.
"Quando sei arrivata a Cranfield?"
"Stamattina, forse ci trasferiamo qui, di nuovo" la avvisò. Keira sorrise, sorpresa e dopo aver parlato di Matt, Louis e della gravidanza, era quasi impossibile non ricadere sull'argomento 'Niall'.
"Sei mai andata a trovarlo, Keira?" chiese Steph.
"No."
"Perché? Lisa era da lui oggi e dalla faccia non sorpresa di Niall sono sicura che non fosse la prima volta."
"Stanno insieme, è ovvio che lei vada a casa sua."
"Si erano lasciati."
"Davvero?"
"Sì. Lui dice che è confuso, ma come fa a scegliere se tu non ti fai mai vedere K?"
"Io.. Non voglio che scelga me" ammise.
"Cosa?! Ma perché no?"
"Steph non.."
"Ancora Keira? Ancora con questa storia?"
"Ma.."
"Sai che cosa penso?" la interruppe.
"Che cominci ad essere ridicola. 'Non lo merito, perché l'ho fatto stare male, Lisa è più adatta a lui, bla bla bla'. Sai cosa Keira? Inizio a credere che tu non voglia davvero tornare con lui."
"Come fai a pensare queste cose?" chiese Keira in un sussurro, incredula.
"Perché la Keira che conosco io non avrebbe mai permesso che succedesse tutto questo. Non avrebbe mai lasciato che Niall confondesse i suoi sentimenti, ne che restasse un mese a casa da solo perché è troppo stupido per capire che ti ama. La Keira che conosco io sarebbe tornata da lui non appena uscita da quel bunker. E non avrebbe permesso che un'altra ragazza prendesse il suo posto."
"Tu davvero pensi che a me non interessi? Davvero credi che avessi voluto tutto questo? Sai qual è il problema, Stephanie? E' che la Keira che conosci tu, non ci sarebbe proprio entrata in quel bunker! Io invece l'ho fatto e non posso far finta che non sia successo niente, perché non è così. Punto."
"Non ti sto dicendo di far finta di niente Keira! Voglio solo che la mia migliore amica sia felice e se per farlo devo trattarti in questo modo, lo faccio! Smettila di addossarti tutte le colpe, smettila di dire che Lisa merita Niall più di te, smettila di dire che se lo ami devi lasciarlo andare! E' tutta una grandissima stronzata. Se lo ami, Keira, devi riprendertelo. Ora."
"E' troppo tardi."
"No, che non lo è. Vai!" La spinse letteralmente fuori casa.
"Ora vai a casa sua, cacci Lisa da lì dentro e tornate ad essere la coppia di cui mi hai raccontato, ok? Ok" disse, continuando a spingerla.
"Steph?"
"Che c'è ora?" Keira sorrise.
"Grazie." L'abbracciò.
"Sai, sei proprio fortunato ad avere una mamma come la tua. Forse è un po' pazza, ma è la migliore" disse, guardando la pancia ormai visibile di Stephanie. La bionda sorrise.
"Dai, vai!" la spronò di nuovo, prima che lei annuisse e corresse via.
E Stephanie lo sperava, lo sperava davvero, che tutto tornasse alla normalità. Peccato che non sapeva ciò che stava succedendo da Niall dal momento in cui se ne era andata..
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La verità nascosta || Niall Horan
FanfictionUn amore che va al di lá del possibile e dell'immaginabile. Niall e Keira, la loro è una sola anima racchiusa in due corpi. I loro cuori battono in sincronia, si amano in modo smisurato, senza limiti di alcun genere, perché per entrambi è tutto tro...