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Apro lentamente gli occhi. Mi ritrovo davanti un muro bianco. Mi fa male la testa. Cerco di portare le mani alla testa ma sono bloccate. Lentamente guardo verso il basso e noto che le mie gambe sono attaccate alla sedia e così anche le mani. Cerco di muovermi, sbattermi, per liberarmi ma è inutile la testa mi fa troppo male e non mi permette di fare sforzi.
D'improvviso sento un rumore alle mie spalle

"Ehi!" Dico
Sento una voce maschile rispondermi
"Chi sei?"
"Matthew Wake! Senti, so che forse.." Non riesco a concludere perché la voce del ragazzo parla sulla mia
"Cosa diavolo sta succedendo? "
"Ascoltami, davvero posso spiegarti ma liberami prima"
"NON SONO COSÌ STUPIDO!"
Chiudo gli occhi e dico
" almeno permettimi di guardarti "
Sento dei passi che si avvicinano,poi delle mani calde si appoggiano sulle mie spalle e lentamente incomincia a girarmi.
Vedo una poltrona di fronte a me e il ragazzo si siede lì. Ha capelli neri non troppo corti e grandi occhi verde chiaro.

Che sia Brian?

Dopo un pò di silenzio e varie occhiatacce tra noi dico
"Sei Brian?"
"Come fai a saperlo?" Noto che è abbastanza scosso. Si alza e si avvicina. Riesco a vedere in lontananza tre corpi attaccati come me. Poi guardo il ragazzo dritto negli occhi

"Sono venuto qui per salvarti da loro"
"non ci credo!"
"Allora perché li avrei stesi eh?"
Rimane in silenzio.

Spero di non averne per le lunghe.

"So che sei spaventato ma io posso aiutarti ok? Loro vogliono renderti come una specie di marionetta"
Il ragazzo si alza di scatto e corre nella stanza opposta a questa e ritorna con due persone che tiene per le braccia .

"Come loro?" Dice
Li guardo attentamente, vedo il loro sguardo assente, guardo di nuovo lui e capisco che la paura sta prendendo il sopravvento su di lui

No!no! Bello calmati! Dobbiamo andarcene di qui!

"Liberami e scappiamo via di qui! " dico senza risponderlo..
"Non posso abbandonarli!"
"Staranno bene! In questo momento non provano e sentono niente, prova a dare un pizzico"

Il ragazzo fa sedere quelli che deduco siano i suoi genitori sul divano. Prende la mano della mamma e da un forte pizzico... niente.

Mi dispiace ragazzo..

Resurrection (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora