32. Alice

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Guardo la porta in legno. Ci sono varie manate di sangue sulla maniglia

Qualcuno è entrato. .

Volto lo sguardo verso Brian. È ancora sconvolto.. vedo che respira in modo affannato.

"Brian.. forse.." tento di dire qualcosa ma lui non mi ascolta. Noto il suo sguardo ormai perso nel vuoto. Mi ricorda un pò me prima d'incontrare Alex. Cerco di avvicinarmi per afferrargli un braccio ma lui incomincia a correre verso la porta.

"BRIAN" urlo.

Non dà peso neanche alle varie pozzanghere di sangue e prosegue dritto affondando i piedi in quel liquido. Quando scende rimango da sola a guardare quel pavimento pieno di sangue e impronte di scarpe di Brian .
Mi sento distante.. come se non fossi più lì.  Incominciano a scendere delle lacrime dai miei occhi.  Capisco cosa mi sta accadendo. .

Non pensarci.. non pensarci. .
Mi dico, scuoto la testa presa dal panico.  Sapevo che se fossi crollata.. sarebbe stato difficile riprendermi.. e poi

Brian ha bisogno di me.

Accendo la torcia e punto il filo di luce verso le scale. Mi asciugo le lacrime con la manica della maglia e sicura di me incomincio a scendere senza badare ai lamenti..
Quando arrivo è tutto completamente buio. In lontananza vedo la fascia di luce della torcia di Brian a terra
"Brian!" Dico
Nessuna risposta.
Mi avvicino lentamente,  con l'altra mano tengo stretta il coltello pronta per attaccare.
"Brian!" Urlo di nuovo. Quando arrivo alla torcia, punto il fascio di luce verso destra.

Dove diavolo sei...

Poi mi volto a sinistra e finalmente lo trovo.
Lo guardo di profilo. I suoi occhi sono sbarrati. Continuo a sentire quello strano lamento.  La cosa diversa è che lo sento più vicino adesso. Volto il fascio di luce dietro Brian e finalmente lo vedo! Una faccia completamente avvolta nel sangue.. si sta avvicinando a Brian. Senza pensarci due volte sposto con forza Brian facendolo cadere a terra e mi ci metto davanti. Lo zombie che prima si stava avvicinando con calma.. incomincia ad avvicinarsi con velocità..
Deglutisco. Sono pronta ad ucciderlo ma la mano è bloccata.  Fino a quando stringo i denti e con tutta la forza che ho pianto il coltello sulla sua spalla. Lo zombie si ferma per un pò poi si riavvicina. Prendo la torcia con tutte e due le mani e gliela pianto in testa, il fascio s'indebolisce

Merda!

Mi avvicino verso la luce di Brian. Prendo anche quella luce. Con la mia torcia  ritorno dallo zombie e gliela sbatto di nuovo in testa. Cade, con molta rapidità cerco di prendere il coltello dalla spalla ma lo zombie mi afferra il braccio, sta avvicinando la sua bocca.. Vengo presa dal panico come quella volta. Vedo la bocca dello zombie avvicinarsi lentamente. . Non più con tanta velocità. Tiro il braccio all'indietro e poi mi avvicino al coltello mentre lo zombie sempre a rallentatore incomicia ad avvicinare di nuovo la mano verso il mio braccio avvicinando la testa pronto per mordere. Continua a muovere la mascella.. pensa solo a voler mordere. Stacco il coltello dalla spalla, procura molto sangue.. un pò mi schizza anche sul viso ma sono intenta all'azione e non penso al sangue sul mio volto.
Finalmente mi avvicino alla sua testa e gl'inficco il coltello nell'occhio.
Prima una volta,  lo zombie si muove di meno.
Poi una seconda volta,  lo zombie fa un ultimo lamento e poi muore.
La terza volta continuo a inficcare il coltello nella sua faccia anche se ormai è morto e non può  muoversi. Piango mentre lo faccio. Ripenso allo zombie che aveva morso mio padre che a sua volta ha morso mia madre.  La rabbia m'invade, mi sfogo su quella faccia che piano piano incomincia a dividersi in tanti pezzi fino a quando rimane solo un accumulo di sangue e carne.
La rabbia diminuisce.. faccio un respiro profondo e mi giro di nuovo verso Brian ancora a terra senza muoversi.  Gli tocco una spalla e lui sobbalza.

Resurrection (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora