19.Alice

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Guardo lo zombie a terra inerme. Guardo il suo sangue nero. Sono paralizzata. Vedo Brian correre ma non lo seguo rimango ferma a fissare lo zombie. Continuo a sentire quei lamenti e quel tic che ci avverte.

Le catene stanno cedendo

D'improvviso sento del calore alla mano. Mi volto verso sinistra e vedo Brian che mi tiene la mano. Sta dicendo qualcosa ma non lo ascolto. . Sono sconvolta.. sono persa.. la vista di quel sangue mi fa ripensare ai miei genitori..

Non è il momento.. mi ripeto.. le lacrime scendono senza che io lo voglia. Sono ancora ferma. Sento la voce distante di Brian. Ad un tratto me lo ritrovo davanti. Mi afferra le spalle e mi agita dicendo

"Ragazza ! Ehi ragazza! Riprenditi! "

Scuoto la testa e riesco a dire solo.
"S-scusa.. eccomi!"
"Aiutami ad aprire la porta su!" Mi dice. Poi torna di nuovo dov'era prima.
Sento la testa pesante. Mi volto verso la marea di zombie di fronte a me. Trattengo il respiro per un pò. Chiudo gli occhi e poi li riapro.
Vedo tutto a rallentatore, incredula mi strofino gli occhi... ma rimane tutto a rallentantore. Mi guardo intorno e vedo Brian che cerca di buttare a terra la porta e poi mi rivolgo verso gli zombie. Li guardo attentamente. Arrivo verso la fine quando vedo una cosa bianca. Metto a fuoco e capisco che è una porta.
Sono sbalordita e in un battito di ciglia torna tutto alla normalità.
Continuando a guardare la porta urlo.
"BRIAN! DA QUESTA PARTE!"
Mi raggiunge
"È quella la porta giusta!" La indico.
Quando finalmente riesce a vederla anche lui vedo che stringe la sbarra tra le mani.

"Non avrai mica intenzione di correre come un assatanato tra loro vero?" Dico scherzando .
Non risponde. Guardo gli zombie. .
"Ok .." dico
Sta per incominciare a correre quando lo fermo per il braccio e dico
"Aspetta! "
Mi volto cercando qualsiasi cosa possa far male. Guardo in un angolo a terra e noto la punta spezzata della sbarra. Corro e la raccolgo e torno da lui. Ci guardiamo. Poi corriamo.
Brian colpisce le loro teste come una palla da baseball e io buco le loro teste. La mia faccia si riempie di sangue.
Ci ritroviamo al centro. Siamo circondati.

No.. no...
Penso stringendo il pezzo di sbarra.
Ad un tratto sentiamo una sirena e le catene incomiciano a tirare gli zombie all'indietro. Senza farci troppe domande corriamo alla porta. Brian la sfonda correndo e appena passiamo chiudiamo in fretta.
Ansimiamo.. siamo esausti ma sopravvissuti.

"Ce l'abbiamo fatta ragazza!" Dice sorridendo
"Ah.. mi chiamo Alice " dico facendo una risata nervosa. Brian mi guarda stranito.

Siamo salvi grazie a Dio!

Dopo un pò sorride. Entrambi nervosi e felici ci sediamo a terra vicino alla porta.

Resurrection (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora