23. Alice

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Il mio battito accelera. Vedo Alex raggiungere il capitano che ha tesa la mano con il pugnale. Alex lo afferra e lo ammira per un pò poi si volta. Deglutisco.

Dovrei parlare di ciò che mi è accaduto.. forse.. ma mi prenderebbero per pazza..

Rimango in silenzio. Vedo Alex avanzare. Mi guarda dritto negli occhi.

Sto per morire..

D'improvviso vedo la sua bocca mimare qualcosa. Inizialmente non capisco. Ripete. E mima

"Racconta di ciò che è accaduto prima".

Rimango in silenzio per un'altro pò. Faccio un respiro profondo e dico.
"Ho qualcosa da dire!"
Sento un battito in meno.

Davvero quello che sto per dire potrebbe salvarmi?

Il capitano si appoggia alla scrivania con le braccia incrociate e Alex si ferma.

"Dimmi"dice
"Prima con gli zombie.. ho notato la porta! Ma.. per notarla ho visto tutto a rallentatore. .. non so come" dico guardando a terra nervosa.
Rimane un pò di silenzio poi sento passi svelti avvicinarsi. Alzo lo sguardo e vedo il capitano avvicinarsi con un sorriso a 32 denti. Si avvicina e mi abbraccia.

Ma che cavolo. ..
Penso. Sono allibita.

Stringe per un pò, poi mi guarda negli occhi e dice
"Sei una di noi allora!"
Si volta verso Alex tenendo la sua mano sulla mia spalla.
"Come avete fatto a non accorgervene?"
Alex rimane in silenzio per un pò.
"Non ha il chip " dice. Mi sta guardando dritta negli occhi.

Sarebbe?

Il capitano mi fissa per un pò. Pensa.. poi sorride.. quel perfido sorriso. .
"Scopriremo tutto! Portala nella stanza dei nostri scienziati e saranno lieti di analizzarla. Vedere a rallentatore non è una cosa comune "

Alex mi raggiunge. Da il pugnale al capitano e si porta la mano al petto in segno di saluto. Cerco d'imitarla.
Dopo di che ce ne andiamo. Dopo esserci allontanate abbastanza Alex dice

"Quando cavolo volevi parlare?"
Rimango sbalordita per un pò. Poi ci penso. Abbasso lo sguardo e dico
"Pensavo che fossi pazza"
"Allora qui siamo una massa di pazzoidi cara" dice ridendo anche se noto una nota di tristezza.
Penso al capitano e a quello che ha detto.
"Che chip?"
Arriviamo davanti ad una porta enorme. Intravedo dalla finestrina una stanza azzurra.
" ti spiegheranno tutto quei cervelloni là dentro" risponde spingendo la porta.

Chip.. non ho un chip. . Bha

Entriamo. Vedo persone in camici bianchi ovunque. Chi corre a destra chi a sinistra verso altri esperimenti o computer con un Block notes tra le mani. Altri fermi ma immersi nella tecnologia. Arriviamo vicino ad un gruppo di ragazzi.

"Ehilá gente" dice Alex salutandoli con un gesto svelto della mano. I cinque ragazzi la guardano poi si girano subito dopo.
Guardo Alex senza capire.
"Ce l'hanno con me solo perché sono più intelligente di loro" dice lanciandogli un'occhiataccia.
Il ragazzo più grassottello del gruppo Si gira e dice
"Alexandra. Risponderti non servirebbe a nulla." Dopo aver detto questo si volta verso di me.
"Adesso vediamo il chip"

Che hanno detto che non posseggo . .

"Dove si trova il chip? " dico
"Nella testa" dice Alex.
Seguiamo il ragazzo.
"E come farete e vederlo?"

Fa che non sia come credo..

"Ti apriremo la testa" risponde il ragazzo. Guardo Alex pietrificata dalla paura.

Resurrection (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora