Resurrection (IN REVISIONE)

28. Alice

Al mio risveglio non mi trovo più nel laboratorio. Sono nella stessa stanza di prima. Mi tocco la testa, mi batte tantissimo. D'improvviso sento la porta aprirsi ed Alexandra entrare. Rimane un pò a fissarmi poi dice

"Andiamo in guerra"

Rimango in silenzio. Quell'affermazione ormai l'aspettavo da quando ero entrata in questo posto. Abbasso lo sguardo dicendo
" il chip?"
Si avvicina e dice
"Se sopravvivi saprai qualcosa "
Alzo lo sguardo per replicare ma la mia bocca si chiude quando vedo il suo volto preoccupato.
"Prendilo come un motivo in più per non morire"
Abbasso lo sguardo, poi sbuffando mi alzo e dico
"Andiamo"
Mi sorride poi si alza e ci avviamo. Mi porta davanti ad una stanza, sto per aprire la porta ma Alex mi tiene ferma mantenendomi per la spalla.

"Cosa? " dico
"Adesso escono" risponde.

Dopo vari minuti finalmente vedo la porta aprirsi. Intravedo quei occhi verdi chiari . Gli unici che stranamente mi rasserenano.

L'unico che è nella mia stessa barca. .

"Ehi!" Dice correndo ed avvicinandosi. Mi guarda fisso per un pò. M'innervosisco.

"Cosa?" Dico abbassando lo sguardo nervosa.
"Pensavo fosse cambiato qualcosa ma vedo che stai benissimo.. meno male" dice ridendo.

Sembra così calmo..

"Andiamo" dice Alex. Stiamo per andarcene, volgo uno sguardo veloce nella stanza e intravedo una donna sorridere con gli occhi verdi. Rabbrividisco quando capisco che mi stava fissando.
"Chi era?" Dico avvicinandomi a Brian.
"Una tipa strana come noi! Lei è veloce " dice con entusiasmo girando di poco la testa per guardarmi.
Lo fisso per un pò
"Perché sei così felice? "
"Davvero lo sembro?" Questa volta guarda dritto .

Strano..

Alex ci porta da quel grande omone di prima. Quando lo vedo gli mando un'occhiata truce.

"Che vuoi?" Mi dice guardandomi seriamente.
"Niente"
"Allora abbassa lo sguardo ragazzina"
"Ehi.." stavo per replicare ma Brian mi prende un braccio facendomi sombalzare poi si avvicina e mi dice all'orecchio.
"Ehi.. sono gli unici.. compagni che abbiamo.. teniamoceli stretti"

Ha ragione..

Annuisco e stringo i pugni. Arriviamo nell'armeria. L'omone , che poi capisco si chiami Matthew grazie ad Alex , mi pone un fucile.
"Non lo so usare" dico mantedendo il fucile titubante.
Mi prende il fucile da mano e dice
"Noiosa"
Sto per rispondere ma ricordo le parole di Brian e mi zittisco. Lo guardo mentre parla con Alex. Nello stesso momento lui mi guarda e mi sorride incitandomi a continuare. Annuisco a quel suo sguardo.

Matthew si gira con un coltello. È fighissimo come quello nei film horror. Solo che non sono la vittima ma ben si la psicopatica. Matthew nota il mio sguardo compiaciuto e dice.
"Prendi questa " mi da una cintura. La metto.
"E ancge questo " dice porgendomi un'altro coltello. Lo metto nella cintura. Infine mi da una piccola pistola
"Forse non la userai.. ma non si sa mai "dice. Per la prima volta vidi in lui uno sguardo triste. . Perso..

Davvero vuoi che non muoia?
Nhaaaaa

Lui si volta dandomi il via libera e vado da Brian. Ha preso più armi da fuoco che coltelli come me.

Finalmente arrivamo alla grande porta. Dobbiamo uscire. Le gambe mi tremano ma la sensazione che provai ad uccidere quegli zombie mi chiamava. .

"Siamo pronti " dice Alexandra. Le porte si aprono.

Il caos.