8. Brian

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Vado in camera mia ed entro in bagno. Riempio una piccola bacinella di acqua calda. Mentre aspetto che si riempia vado verso l'armadio e prendo una maglia rossa con dei jeans neri. Li appoggio sul letto e torno in bagno. Delicatamente avvicino i piedi all'acqua.

Merda! Penso tirandoli subito fuori
Troppo calda.. lentamente calo di nuovo i piedi.
Cosa cavolo è successo? Cosa sta succedendo?
Sento strani rumori provenire dal piano di sotto. Appoggio lentamente i piedi a terra e grazie a Dio non mi fanno più tanto male.

Forse mamma e papà stanno meglio?

Metto in fretta i vestiti, passo in velocità l'asciugamano sui piedi e metto le pantofole. Scendo. Gli strani rumori di prima non si sentono più.
Guardo in salone e non li trovo lì, decido di andare in cucina. Essendo che il corridoio è completamente buio vedo la luce della cucina in lontananza. Vedo due ombre.

Ah bene! Penso
Sto per avvicinarmi ma vedo altre tre ombre . Mi blocco! Poi dopo un pò mi avvicino furtivamente e mi sporgo. Vedo mia madre e mio padre seduti a tavola con il solito sguardo assente e tre uomini dietro di loro che parlano a bassa voce.

"Sarà di sopra" dice quello più grosso tra i tre.
"Dividiamoci" dice quello più basso. Tutti e tre annnuiscono.
Lentamente ritorno indietro e mi chiudo nello sgabuzzino. Cerco di non respirare troppo forte così mi tappo la bocca respirando solo con il naso.
Ci sono tre buchi sulla porta così mi avvicino a quello centrale.
Vedo una sagoma passare di fronte e dalla paura faccio un passo indietro sbattendo il piede vicino ad un secchio.

Mannaggia !

I passi della sagoma si fermano di colpo.

Ti prego no!

L'uomo si avvicina lentamente.
Sono fritto..
D'improvviso sento in lontananza una finestra che va in frantumi.
L'uomo si gira di scatto e corre verso il soggiorno.
"MUOVETEVI!" Sento urlare.
Dopo vari rumori e lamenti sento una voce gridare

"BRIAN!" una voce maschile
Rimango pietrificato.
"EHI BRIAN! SONO QUI PER AIUTARTI!"
Sento i suoi passi andare verso la cucina e lo ascolto bisbigliare
"Oh merda.." poi ancora
"BRIAN TI PREGO! È IMPORTANTE NE ARRIVERANNO ALTRI SE NON TI SBRIGHI!"

Prendo la scopa dietro di me ed esco lentamente. Arrivo vicino alla cucina e mi affaccio di nuovo furtivamente. Vedo un'uomo abbastanza alto di carnagione scura. Non riesco a guardare il suo volto perché è rivolto verso mia madre. Senza pensarci due volte gli arrivo di spalle e gli rompo la scopa in testa.
L'uomo si tocca la testa, si volta verso di me e mi guarda sbalordito poi cede e cade a terra.

E adesso?

Resurrection (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora