Draghi e Svenimenti {Parte 7}

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I miei pensieri dovetti trattenerli per me, poiché appena spostai lo sguardo sui nani, loro cominciarono ad urlare domande sui draghi a Gandalf, lo stregone cosi cominciò a borbottare, tossi fuori il fumo, lo guardai confusa mentre lui biascicava "io non direi che io..." i nani lo interrompevano urlando domande, Gandalf si stava spazientendo e cominciò a tossire più frequentemente mentre fumava la sua pipa, mentre i nani urlavano sempre più forte.

Mi voltai verso Bilbo che provò a dire "scusate per piacere potreste parlare più piano..." uno sforzo inutile a mio parere, i nani non gli prestarono la minima attenzione, poi lo vidi alzarsi e sbattere pesantemente le mani sul tavolo Thorin con voce ferma e rigorosa urlò "SHAZARA!" tutti i nani si sedettero e zittirono, cominciando ad ascoltare Thorin con sacro silenzio "se noi abbiamo interpretato i segnali non lo avranno fatto anche altri? Le voci hanno cominciato a diffondersi, il drago Smaug non viene avvistato da oltre sessanta anni, occhi guardano ad est verso la montagna, valutando e pesando i rischi... la ricchezza del nostro popolo è ora senza protezione ce ne stiamo comodi mentre altri si prendono ciò che è nostro di diritto o afferiamo l'occasione e ci riprendiamo Ereborn?" i nani in particolare i più giovani cominciarono ad acclamare Thorin, con schiamazzi e urla.
Ma Balin fermò la gioia che stava nascendo fra i nani e disse "dimenticate però che la porta principale è sigillata, non si può entrare nella montagna..." Gandalf lo bloccò subito e sfilando una chiave arrugginita dalla veste grigia disse "questo caro Balin non è del tutto vero..." alzai lo sguardo verso Thorin che aveva la bocca spalancata ed era ricolmo di emozione disse "come mai è nelle tue mani?" "mi è stata affidata da tuo padre, da Thrain, ed ora è tua..." Fili serio disse "se c'è una chiave deve esserci una porta..." Gandalf prosegui "queste rune indicano un passaggio segreto alle sale inferiori..."

Kili gioioso mise un braccio intorno alla spalla del fratello dicendo "c'è un'altra entrata..." Gandalf fece un tiro dalla pipa ed aggiunse "beh se la troviamo, le porte dei nani sono invisibili quando chiuse, la risposta è in questa mappa, ed io non sono capace di trovarla, ma nella Terra di Mezzo ci sono altri in grado di farlo..." io sfilai la mappa dalle mani di Gandalf, e la studiai presi una candela e feci in modo che la luce illuminasse il foglio, col moncherino spostai leggermente la candela, Fili uno dei nani mi aiuto, sussurrai "grazie.." nella mia testa Maedhors sussurro "sono rune lunari le ha inventate mio padre..." ecco cos'erano, chiesi a Maedhors se sapesse leggerla, e lui mi rispose "no, la mia mente l'ha dimenticato purtroppo" misi apposto la mappa con delicatezza poi dissi "sono rune lunari, o Cirth... una scrittura che si usava prima della guerra d'ira" Gandalf mi chiese "sai leggerla?" io scossi la testa "no pur troppo..." i nani sbuffarono lamentosi.

Mi sentì lievemente in soggezione ma Gandalf disse "non scoraggiatevi, Nariel è qui per questo anche se mortale, ha vissuto nella saggezza, e sono sicuro che i nostri interessi possano incrociarsi, non è così amica mia?" annuì, i nani non replicarono, e Gandalf sistemandosi sulla panca disse "mentre l'altro l'incarico che io ho in mente richiede una grande segretezza e una non piccola dose di coraggio, ma se siamo attenti e astuti penso che si possa fare..." Oin il vecchio nano che avevo incontrato prima di entrare a Moria gioioso disse "ecco perché uno scassinatore!" notai che Bilbo guardava la mappa terribilmente incuriosito, e sovra pensiero disse "mah e anche bravo, un esperto immagino..." io con un sorriso chiesi "e voi mastro Baggins lo siete?" Bilbo non capì, lo mettevo in soggezione "se ti togli quel cappuccio magari" feci percepire a Maedhors il mio disappunto, e mi dissi, o meglio gli dissi "lo farò non pensare che starò col cappuccio alzato per tutto il viaggio!"

Mi riscossi scuotendo la testa, mentre un Signor Baggins alquanto confuso e preoccupato chiese "sono cosa?" fu il putiferio, i nani cominciarono ad urlare la loro opinione sulla bravura di Bilbo come scassinatore, sinceramente a me e a Maedhors piaceva Bilbo, ma poi la conversazione degenero e i nani cominciarono a parlare della mia di utilità, e del perché Gandalf aveva ritenuto importante la mia presenza, Maedhors si infurio, e con rabbia mi disse "come si permettono i nani non erano così irrispettosi con me!" sospirai e gli sussurrai "sono una donna mortale che non fa vedere le sua faccia, non possiedo un grande regno o possedimenti, quindi credono di avere il diritto di mancarmi di rispetto" sentì il fastidio di Maedhors accrescersi, non dissi nulla guardavo i nani, che discutevano.

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