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Mi alzai di colpo inorridito, tremavo di terrore mi sciacquai il viso ed uscì dalla tenda, era arrivata la sera, guardai le stelle Nariel non splendeva.
L'esercito si era disposto con gran ordine avevano messo su le tende, alcuni soldati già dormivano altri se ne stavano davanti alle tende a chiacchierare.
Chiusi gli occhi cercando respirare a pieni polmoni, poi gli vidi, Elrond di fronte a Maedhros, l'alto elfo gli stringeva le spalle sussurrandogli qualche parole indue elfi si abbracciarono commossi, Fingon mi si era avvicinato "Elrond è venuto a portare la spada forgiata dai frammenti di Narsil ad Aragorn..." annuì poi vidi schizzare lo sguardo di Elrond su di me lo guardai negli occhi, mi sentì in colpa, come avrei potuto guardare il padre della donna che amavo, sapendo che sua figlia veniva torturata perché io non l'avevo protetta adeguatamente, l'elfo si avvicinò lo sguardo di Elrond era penetrante e serio, con voce addolorata disse "sta venendo torturata, non è forse così..."Si avvicinò anche Maedhors che si affiancò a Fingon prendendogli la mano, socchiusi gli occhi "l'ho vista in sogno... la sta massacrando" Elrond guardò in basso e mi mise una mano sulla spalla "riusciremo a salvarla..." annuì me lo ripetevano tutti, ma cominciavo a crederci ben poco, poi forse più sgarbatamente di quanto credessi dissi "ora perdonatemi devo preparare i piani d'attacco..."
Elrond accennò un sorriso "certo..." mi strofinai il viso andando verso la tenda dei generali, Eomer era lì che scrutava le mappe, mi avvicinai e lui disse "non riesci a dormire, una cosa che vi accomuna con l'altro Amarathien..." "e con te..." lui rise mentre guardavamo le mappe "andrà la cavalleria di Rhoan in prima linea immagino..." lui annuì "noi siamo bravi a cavallo, ma voi siete formidabili arcieri" annuì lo guardai scrutare lo zio, Theoden era seduto davanti al fuoco a parlare coi suoi uomini "sei diventato il suo erede non è così?" "si, non so se sarò in grado di essere degno come lui..." "lo sarai, vai da lui potrebbero essere i tuoi ultimi attimi con tuo zio..."
Eomer mi lanciò un occhiata cupa poi disse "hai ragione grazie Aegnor..." lo guardai andare dallo zio mentre mi mettevo le mani sul viso sedendomi, avrei solo voluto avere Nariel al mio fianco, il suo modo per farmi ridere, la sua cocciutaggine quel coraggio sfrontato, il suo sorriso, il suo viso, tutto di lei, il solo aver intravisto ciò che le stava succedendo mi distruggeva."Aegnor..." "dimmi Elech..." alzai lo sguardo lui mi osservò e disse "ho avuto un sogno amico mio..." scossi la testa "su Nariel..." "cosa hai visto?" "non ho visto nulla, ho sentito i suoi pensieri, è caparbia non si lascerà andare, è coraggiosa..." sapevo che mentiva, lo sapevo perfettamente, era troppo buono per essere in grado di mentire, lo guardai era quello che mi serviva, delle parole false si, ma di conforto, così guardai il mio amico con qui tanto era stato furioso, ma ora tutti i rancori non importavano così dissi "grazie Elech..."
Aveva gli occhi lucidi, mi alzai e ci abbracciamo, gli misi le mani sulle spalle "pronto per domani?" lui sorrise "decisamente no!" gli misi un braccio intorno alla spalla ed Elech disse "però ho decisamente voglia di bere!" gli sorrisi e apprezzai i tentativi di tirarmi su di morale, così andammo verso uno dei fuochi.Non avvemmo nemmeno il tempo di sederci che sentimmo Gimli inveire addosso ad Aragorn "Dove credi di andare me lo dici?" notammo Aragorn che si stava allontanando con il suo cavallo.
"Non questa volta. Questa volta devi restare qui, Gimli" rispose il ramingo "Non hai imparato nulla sulle testardaggine dei nani?" disse Legolas avvicinandosi, ci avvicinammo anche noi, ed Elech sorridendo disse "ti conviene ascoltarli..." Gimli si voltò di scatto "hai sentito il biondo, ramingo noi veniamo con te!" guardai Legolas che mentre Gimli Elech ed Aragorn parlavano mi prese da parte
Guardai Legolas, un fratello per come eravamo cresciuti, l'unico che aveva mantenuto i contatti con me mentre crescevo nel abbandono, lui mi veniva a trovare nonostante tutte le volte che lo cacciassi era sempre stato al mio fianco, anche se ero intrattabile e scontroso, così mi accennò un sorriso e disse "non devi temere troveremo Nariel, sarete riuniti, vinceremo contro Sauron... Aegnor abbiamo per fino i nani ad aiutarci!" accennai un sorriso "e voi cosa farete entrerete nella caverna dei morti senza battere ciglio?" Legolas rise "esattamente, sembrano proprio questi i piani!"
Legolas mi sorrise "non temere generale, un tempo ero io che mi preoccupavo di te fratellino..." alzai gli occhi al cielo "non sono preoccupato so che c'è la farai fratello" Legolas mi sorrise "se ci vedesse nostro padre sarebbe così fiero di te!" alzai gli occhi al cielo divertito, poi chiesi "Legolas tu cosa farai dopo?" lui alzò le spalle e con la testa indicò Gimli affermando "visiterò i regni dei nani con Gimli e poi visiteremo i regni degli elfi! tu cosa farai?" guardai le stelle e poi rivolsi uno sguardo a mio fratello e con un lieve sorriso dissi "dirò a Nariel che la amo..."
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Stars and Fire
FantasyFan fiction su lotr e lo hobbit ★彡 [IN REVISIONE] ~Nariel un umana, cresciuta ad Imladris, sente la sua vita breve e tesa, quindi tenta di viverla al massimo. Risoluta, solare e coraggiosa non dice mai no al avventura, nulla può fermarla. Nei moment...