Ti chiami Lee Y/n e sei la spogliarellista-pole dancer più ricercata in tutto il Night Club. Ma sei anche una studentessa universitaria. Nessuno,oltre te, sapeva di questa doppia vita.
Ma se qualcuno lo venisse a sapere e ti ritrovassi a dover sod...
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AUTHOR'S POV
Jungkook era steso sul suo letto dopo una lunga giornata di lavoro.
Il suo capo continuava a minacciarlo di licenziarlo, se non finiva le sue opere al più presto.
Jungkook amava il suo lavoro, l'arte era tutto quello che gli era rimasto, solo che..al momento era un po' impegnato.
Guardava il soffitto bianco della sua camera da letto, mentre la sua testa era invasa dai pensieri.
"Cosa sto facendo?" era la domanda che si faceva più spesso.
Ma non trovava ancora una risposta.
Ripensava ai suoi anni da studente, quando incontrò Taehyung per la prima volta. Non si lasciavano mai, nemmeno per un istante.
Erano come fratelli,
inseparabili.
Ma ora? Era ancora così? Jungkook gli stava mentendo. Lo stava facendo soffrire più che mai.
Aveva rapito la sua ragazza. Ma quella ragazza gli aveva rapito il cuore.
A quel solo pensiero, il moro si era coperto la faccia con le mani, urlando internamente.
《JEON JUNGKOOK, RIPRENDITI, CAZZO! È LA RAGAZZA DEL TUO MIGLIORE AMICO!》urlava a sè stesso.
Voleva davvero bene al suo migliore amico, e si sentiva in colpa per tutta quella situazione. Ma ormai..ci era troppo dentro.
Si era messo a sedere e i suoi occhi subito catturarono quelli di Y/n, nel suo ritratto.
Ripensava a quanto fosse bella mentre cercava di mettersi in posa, solo per lui.
Ma Jungkook non aveva bisogno nemmeno di guardarla, perché ogni centimetro di lei era inciso nella sua mente.
Non l'avrebbe mai dimenticata.
Era rimasto a guardare quel dipinto per svariati secondi e, il ricordo in cui aveva preso le mani di Y/n fra le sue, si era fatto vivo nella sua mente.
Deglutì e, tutta la magia di quel momento era scomparsa, non appena il viso rassegnato della giovane ragazza si era fatto vivo nei suoi ricordi.
Era tornato nella realtà.
Y/n non lo avrebbe mai amato. Non avrebbe mai ricambiato i suoi sentimenti.
Non avrebbe mai lasciato Taehyung, per stare con lui.
I suoi occhi bruciavano, ma continuavano a guardare il dipinto della ragazza che tanto amava. Una lacrima rigava il suo viso malinconico. Tirava su col naso mentre cercava di trattenersi dal piangere. Ma, ahimè, le sue lacrime avevano avuto la meglio, e ora il suo viso era tutto bagnato.