Ti chiami Lee Y/n e sei la spogliarellista-pole dancer più ricercata in tutto il Night Club. Ma sei anche una studentessa universitaria. Nessuno,oltre te, sapeva di questa doppia vita.
Ma se qualcuno lo venisse a sapere e ti ritrovassi a dover sod...
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Cammini per i corridoi con il tuo "ragazzo", e ovviamente non passate inosservati,anzi,tutt'altro.
Continuate a camminare quando, tu senza aspettartelo, ti ritrovi le sue labbra sulle tue.
Ricambi e cerchi di rimanere indifferente per non destare sospetti.
Una volta staccati dalle vostre labbra ti sorride leggermente,fai lo stesso e tornate a camminare sentendo tutti i pettegolezzi delle persone nei corridoi.
Ma quando ti accorgi di chi c'è lì e che ha visto tutto, il tuo sorriso scompare.
Taehyung.
È al suo armadietto a parlare animatamente con una ragazza.
I vostri sguardi si incontrano e per un attimo ti sembra che il tempo si sia fermato.
Ghigna sorridendoti per poi seguirti con lo sguardo.
《C'è qualcosa che non va?》Chiede Namjoon. 《No, sto bene. Adesso ho lezione, ci vediamo dopo.》Ti saluta con un altro bacio prima di andare.
Vai ai bagni restando a guardarti allo specchio.
《Ma che stai facendo, Y/n?》Dici a te stessa. 《Questo lato di te doveva continuare ad essere nascosto..sei un idiota.》Ti odi per quello che stai combinando.
Hai fatto sesso più volte con Taehyung, ti sei fatta fare un ditalino da Namjoon e ora sei la sua finta ragazza e per finire hai fatto sesso selvaggio con Jin.
Questo tuo lato..perverso,doveva rimanere all'oscuro di tutti.
Sei sempre stata la silenziosa, ma pazza allo stesso tempo con la tua ex migliore amica Karina quindi sarebbe stato strano.
Ma ormai è troppo tardi e la vera te è rinata.
Ma ti senti bene.
Continui a guardarti allo specchio quando i tuoi pensieri vengono interrotti da dei passi. La porta del bagno si spalanca facendo entrare delle ragazze che si avvicinano allo specchio.
Si sistemano il trucco mentre tu stai per andartene, ma una di loro ti ferma.
《E così.. la sfigata e il puttaniere.》Sospiri capendo già quello che stava per succedere. 《E così..la cagna ha il diritto di parola. Ti consiglio di farti un esame di coscienza, prima di aggredire gli altri, tesoro.》Stai per andartene ma la sua voce ti ferma nuovamente.
《Sai..è stata una bella scopata quella di ieri, con il tuo ragazzo. Ci sa proprio fare, infatti, ancora non capisco cosa ci faccia con te.》Ride.《Fai così pena.》
《Come vuoi, non mi interessa.》Dici solamente.
L'indifferenza è la vendetta migliore.
《Ovvio che faccio come voglio, non mi serve di certo il tuo permesso.》 《Bene, allora.》le sorridi falsamente, prima di dirigerti verso la porta.