Erano soltanto le 6 del mattino quando Yara, la madre di Char, così la chiamavano amici e conoscenti, piombò in camera della figlia in lacrime. Gridava e cercava disperatamente un sostegno da parte della ragazza.
"Eccolo di nuovo." "Non un'altra volta!" pensò Char. Velocemente si alzò dal letto, fece una corsa verso la madre, ormai a terra, senza forze e fece per rialzarla, quando, ecco,
spuntare dalla porta il padre. Un uomo sulla cinquantina, con forti problemi di alcolismo.Il padre teneva in mano una mazza da baseball che lui e la piccola Char usavano per giocare, quando era tutto ancora nella norma e una bottiglia di Rhum, ormai finita. Char fece appena in tempo a filarsela, seguita dalla mamma e dal piccolo micio
Bazz, prima di sentire uno schianto fortissimo. Classico rumore del vetro andato a pezzi, contro un qualsiasi pavimento.
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La mia luna nuova
RomantizmCharlotte, una ragazza apparentemente molto normale, è arrivata da poco nella città di Hoboken. Una ragazza sui 17 anni, di media altezza, capelli lunghi color pel di carota, viso pieno di lentiggini e occhi chiari. Niente di così straordinario pens...