Five💭

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Tᥱoᑯoɾ

Il suono dell'ennesima campanella dà inizio alla ricreazione. Durante la prima ora il professor Blake Justin, insegnante di educazione civica, ha accennato all'intera classe il concorso "CAN YOU FEEL THE BEAT?" che avverrà il mese prossimo.

Lo scopo di questo progetto è quello di mostrare i nostri talenti, nettamente migliorati nel corso di questi anni, e anche quello di essere un esempio per i nuovi arrivati al College. A sfidarsi però saranno soltanto le classi quinte (quindi le sezioni A e B).

La novità è che abbiamo la libera scelta di riunirci in un duo o creare un gruppo musicale, anche con la sezione opposta, in modo di ottenere una maggiore probabilità di vincita. Ma allo stesso tempo può essere una doppia perdita.

Il premio in palio è l'opportunità di esibirsi al più grande anfiteatro naturale nel sud della California... I caldi tramonti d'estate, bellissime persone, occasionali avvistamenti di star, cibo raffinato e il dolce suono della musica... HOLLYWOOD BOWL.

Ti prometto Joe che farò il mio meglio. So che mi ascolterai...

I miei pensieri vengono interrotti da una pallina di carta arrivata dritta sul mio collo. Mi volto, di conseguenza, per capire chi ha avuto questa brillante idea ma tutti erano ormai scappati via per andare in mensa tranne...Daniel.

Incrocio il suo sguardo guadagnandomi un occhiolino accompagnato da un sorriso malizioso. Conoscendo bene ogni sua espressione facciale ormai da anni, ho già capito che il suo intento è quello di creare insieme un duo.

Seppure non accetterei la sua proposta mi torturerebbe dunque non ho altra scelta.

<< Ho già un botto di idee amico. Batteria e pianoforte in un unica performance, sarà spaziale!>> inizia a esaltarsi mentre usciamo dall'aula per dirigerci verso la mensa.

<< Presto dobbiamo iniziare a darci sotto. Il problema è uno... Chi dei due sposta lo strumento?>> chiedo valutando la situazione mettendoci in fila per recuperare i vassoi.

<< CAZZO, non ci avevo pensato. A casa mia ho un seminterrato malconcio...>> spiega fisso nel bancone dove disgustosi broccoli, ancora fumanti, sprigionano un profumo assolutamente rivoltante.

In questo college abbiamo la fortuna di possedere dei cuochi AMATORIALI.

<< Il mio strumento non è un'impresa di pulizie!>> affermo ignaro da cio che Daniel stesse cercando di fare, indicando poi alla signora Dena (servitrice) di mettere soltanto due fette di pane sul mio piatto.

<< Chiederò a mia sorella di prestarmi il suo pianoforte. Del resto non lo usa più visto che ha cambiato completamente facoltà.Te l'avevo raccontato che adesso ha deciso di diventare un avvocato?>>

<< Si. Quindi, questo seminterrato?>> domando già spazientito osservandolo mentre, al contrario, si fa riempire il piatto di broccoli.

Daniel ha il brutto difetto di diventare logorroico quando è alla ricerca di idee o, ancora peggio, sembra essere colpito dall'Alzheimer.

<< Comunque se riusciamo a pulirlo e spostare gli strumenti non dovremmo avere nessun problema. Mio padre molto probabilmente mi ringrazierà per aver dato di nuovo vita a quella stanza.>> rivela contento di poter far due cose.

<< Ma è un idea fantastica! Questo pomeriggio sono a casa tua con scope, sgrassatore e infinite spugne.>> confermo poggiando il mio braccio sulla sua spalla posizionandoci in un tavolino libero.

<< Ti chiamerò "Teodor la CASALINGA".>> dichiara scoppiando in una risata all'idea di me con un grembiule addosso.

<< Passerò lo straccio a terra con la tua lingua se non la smetti!>> stabilisco immediatamente guardandolo male.

𝐋𝐄 𝐍𝐎𝐓𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋'𝐀𝐍𝐈𝐌𝐀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora