Fermi

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Con metà marzo, il tempo cominciava a farsi tiepido e umido. Il sole splendeva alto e raggi di sole penetravano dalle finestre per farsi strada nelle aule e nei corridoi stracolmi di studenti. Non per tutti era una bella giornata però. Remus era guarito dalla terribile febbre ma la testa gli girava e già dalle 11.00 di mattina i primi muscoli cominciavano a tirare.
I quattro stavano uscendo dall'aula di trasfigurazione chiacchierando del più e del meno.
<<Che palle>> commentò annoiato Sirius mentre si legava i capelli in una coda alta per il troppo caldo.
<<Già...da quant'è che non organizziamo un bello scherzo a Pivellus?>> disse James con fare annoiato.
<<Si quasi quasi sento la mancanza>> ghignò Sirius.
<<Andiamo finitela non potete sempre prendervela con Piton>> disse scocciato Remus mentre sfogliava il manuale di trasfigurazione in cerca dei suoi appunti.
<<Dai Moony non essere noioso>> disse Sirius saltellando.
Remus lo guardò quasi fulminato.
<<Insomma non che tu sia noioso solo non esserlo>> si affrettò a dire Sirius facendo roteare gli occhi al ragazzo.
<<Non so dire se siete diabetici o solo troppo gay>> sintetizzò James.
<<Io direi la seconda>> disse appena Peter.
<<Ci fidiamo di te allora>> disse James poggiandogli una mano sulla spalla facendo illuminare gli occhi gli occhi di Peter.
<<Non vedo l'ora che si faccia stasera!>> disse Sirius entusiasta.
<<Beh parla per te>> disse Remus in un grande sbadiglio. Le sue cicatrici quel giorno spiccavano sul suo viso pallido e malaticcio dandogli un'aria alquanto sinistra e pericolosa.
<<Ah scusa Rem>> disse Sirius ammonendosi.
<<Non va bene Sir siamo già a due rimproveri>> disse una voce fredda alle spalle di Sirius. Regulus lo sorpassò.
<<Così ti ritroverai senza testa>> disse con un sorrisino gelido passando oltre.
Sirius alzò gli occhi al cielo
<<Odio quando fa così>>
<<Cioè sempre>> ridacchiò Peter.
<<Dai no infondo è simpatico>> sorrise James al vuoto beccandosi un occhiatia divertita di Remus.
<<E tu come lo sai?>> lo guardò Sirius di traverso.
<<Beh dietro ogni persona fredda c'è un cuore no?>> disse con sarcastico tono poetico
<<Tranne Pivellus. Lui è l'eccezione>> disse Sirius facendo ridere gli altri due.
<<Dai mettiamoci al lavoro>> disse Remus poggiandosi contro il tronco del loro solito albero.
<<NOOO!>> disse Sirius con tono drammatico poggiando la testa sulle gambe di Remus.
<<I compiti dovrebbero bruciare>>
<<Anche i professori se per questo>> aggiunse Remus.
<<Wow trasgressivo oggi>> sorrise Sirius meritandosi un piccolo bacio.
<<Dai ora all'opera>>disse infine Remus aprendo il manuale. James si mise steso con i piedi lungo il tronco e la schiena sul prato.
<<Non è scomodo?>> chiese Peter sorpreso.
In quel momento una voce familiare li salutò. Anzi salutò Remus.
<<Ciao Rem!>> salutò allegra Lily seguita da Marlene e Mary.
Remus salutò con un sorriso stanco e un alzata di mano.
<<Possiamo metterci qui?>> chiese Marlene che senza aspettare una risposta si mise accanto a James nella stessa posizione con un libro sugli occhi per poter dormire.
<<Che studi?>> chiese Lily indicando il libro di Remus.
<<Trasfigurazione. Ma non ho capito bene come scambiare...>> stava dicendo Remus sotto gli occhi annoiati di Sirius. James si guardò intorno, sotto un faggio sedeva Regulus da solo mentre leggeva un libro. Si alzò ( rimase quasi sorpreso che nessuno lo notò) e si andò a sedere vicino al ragazzo sorpassando Peter e Mary intenti in una agguerrita partita di scacchi.
<<Che leggi di bello?>>
<<Ei!>> gli sorrise Regulus che preso alla sprovvista chiuse il libro di botto.
<<Che cos'è?>> ghignò James cercando di prenderglielo. Regulus si alzò in piedi mettendo il libro dietro la schiena.
<<Dai che cos'è un fumetto pornografico?>> ridacchiò James strappandoglielo di mano.
<<Ridammelo idiota!>> disse stizzato provando a prenderlo ma a James, essendo (anche se di qualche centimetro) più alto, bastò alzare il braccio e vedere Regulus che si sforzava di prenderlo. Sempre tenendo il libro in alto lesse
"Il ritratto di Dorian Gray"
<<Cos'è?>> chiese poi curioso.
<<Un libro babbano>> disse Regulus arrabbiato ma non riuscendo a sembrare convincente perché stava diventando tutto rosso.
<<Stai diventando più rosso dei capelli di Lily!>> ridacchiò James giocherellando con una sua ciocca di capelli. Regulus glielo strappò di mano e si sedette.
<<Finiscila>> disse con tono poco convinto.
<<Di che parla?>> insisté James. Regulus tirò un sospiro esasperato
<<Parla di un ragazzo Dorian, molto bello che...>>
<<Ahhh! è per questo che lo leggi?!>> sorrise James poggiando la schiena al grosso tronco del faggio e buttando indietro la testa. Regulus deglutì appena.
<<Mh forse>> disse con un sorrisino non vedendo Sirius che gli saltava addosso con Remus esasperato alle calcagna.
<<Che fate di bello?>>
chiese tirando sull'erba il fratello.
<<ANDIAMO SIRIUS LA CAMICIA!>> si lamentò Regulus vedendo la camicia ora sporca di verde e di marrone.
<<Ti dona>> disse James sistemandogli la cravatta e facendolo arrossire.
<<Finiscila Potter>> si limitò a dire con voce emozionata.
Sirius li guardò schifato.
<<Sapete molto di gay>> disse Remus con un ghignetto.
<<Finiscila non sono gay>> disse James buttandosi sull'erba.
<<Certo che non è gay!>> disse Sirius con tono drammatico
<<Beh se lo dici tu>> rise Remus.
<<Andiamo a fare una passeggiata Sir?>> disse infine
<<Si ti prego>> disse lui cacciando la lingua e respirando come un cane. Remus lo tirò via dietro un albero per un braccio e poco dopo ne uscì senza farsi vedere da nessuno con un cane nero che lo seguiva trotterellando.
<<Vuoi fare un giro?>> propose James passandosi una mano trai capelli.
Regulus sorisse appena
<<In realtà aspettavo Barty ed Evan ma mi sa che si sono persi>> disse senza riuscire a smettere di sorridere.
<<Ti piace quando passo la mano nei capelli?>>
<<Già ti ho detto di si>> disse Regulus arrossendo.
<<È molto gay>>
<<Grazie per ricordarmelo>> disse ironico Regulus poggiando la testa sulla spalla di James.
<<Dovremo tenerlo
segreto?>> disse poi molto velocemente arrossendo appena.
<<Per me va bene tutto>> lo rassicurò James con un sorriso talmente dolce che avrebbe fatto sciogliere una roccia. Regulus alzò la testa e lo guardò dritto negli occhi per qualche secondo come ipnotizzato, poi l'abbassò di colpo
<<Non so...se sono pronto...a farlo saperlo in giro...insomma non lo sa nessuno apparte te,Barty, Evan e...nussuno più>> concluse in fretta Regulus. Si stava facendo scappare delle sue chiacchierate con Remus.
James si girò e gli prese il viso tra le mani.
<<Reg non devi dirlo a nessuno finché non sei pronto.>>
<<È solo che...Sirius e Remus stanno insieme già da molto e...vorrei soltanto che anche noi fossimo liberi di passeggiare mano nella mano senza doverci preoccupare>>
disse tutto d'un fiato concludendo con un piccolo sbuffo triste.
James poggiò la testa contro il tronco. <<Sei carino quando sospiri>> disse poi con gli occhi innamorati.
<<DAI!>>
<<CHE C'È?sembri un gattino pallosino,ciccino,>> rise gettando la testa in avanti.
Regulus lo guardò per qualche attimo con lo sguardo colmo
<<Gay>> sintetizzò poi guardandolo. Avrebbe tanto voluto baciarlo ma c'era troppa gente. James si alzò
<<Vado dagli altri...vuoi unirti a noi?>>
<<Con piacer->> stava dicendo ma quando ormai sembrava aver perso le speranze una mano stracolma di anelli gli si poggiò pesante sulla spalla.
Regulus chiuse gli occhi per invocare la pazienza.
<<EHI FROCETTI!>> li salutò allegro Evan da dietro.
<<Allora...che fate di bello?>>
disse Barty tirando un pugno nelle costole di James che si trattenne dall'urlare di dolore solo per la dignità.
<<Io vado allora>>
<<Okay James>> disse Regulus salutandolo con la mano.
<<Passati ai nomi eh?>> disse Evan ironici
<<Dai amico sei più gay di non so cosa>> ridacchiò Barty
<<Andiamo a fare questa maledetta passeggiata?>> disse stizzito Regulus.
<<Dopo di lei>> gli batté una mano sulla spalla Barty e la reazione di Regulus la possiamo immaginare tranquillamente.
Si allontanarono a grandi passi dagli sguardi e dalle orecchie inopportune e quando arrivarono sul ponte del lago nero finalmente si decisero a parlare.
<<ALLORA FRA!>> disse Evan battendo un pugno contro un'asse del ponte.
<<RACCONTA RACCONTA>> disse Barty con tono affamato di gossip, tirando fuori un pacchetto di apifrizzole.
<<Bah niente è una vita che non ci baciamo o roba simile>> disse Regulus affacciandosi sul lago.
<<Ma se ieri sei tornato dicendo che vi siete limonati in biblioteca!>> disse Barty confuso.
Evan si portò due dita e le fece scorrere lungo il naso
<<Dio mio>> disse con tono esasperato.
<<GUARDA CHE È TANTO...quanto?DICIOTTO ORE!>> disse Regulus stizzito
mentre i due si scambiavano due occhiate confuse.
Barty fece una pirouette e lo prese sottobraccio
<<Andiamo dai che abbiamo ancora Incantesimi>> disse poi trotterellando avanti seguito da Regulus e da Evan che strusciava la borsa con i libri. Proprio in quel momento gli passarono davanti passarono Pandora e Dorcas intente a chiacchierare sotto braccio.
<<Signore!>> li salutò Barty con il gesto militare.
<<Ciao Panda. Dorcas tienila d'occhio che è pericolosa>> disse il fratello con un sorriso
<<AL DIAVOLO EVAN!>> le rispose Pandora.
<<Bel caratterino per avere tredici anni!>> disse Barty spalancando gli occhi.
<<Quattordici. E diventa ogni anno più stronza questa>>
<<Ti sento eh>> disse lei alzando gli occhi al cielo.
<<Oh scusa. E che sei talmente nana che non ti vedo>>
rise Evan seguito da Barty.
<<La finite?>> disse Regulus alzando gli occhi al cielo.
<<Almeno vede il tuo quoziente intellettivo Bart>> rispose Dorcas con un sorrisino gelido.
<<Andiamo Pandy>> disse poi trascinandola via.
<<Bah ma lei non era nostra amica>> disse Evan sorpreso
mentre Barty alzava le spalle e riprendeva a trotterellare.

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