Quando la paura ti assale

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Alle quattro del mattino Remus si svegliò anche se non di sua volontà.
<<Remus? Remus?>>
<<Mh?>> rispose lui tutto insonnolito
<<Ma i lupi mannari hanno dei sentimenti?>>
<<Ti prego Sirius>> biascicò lui
<<Remus??>>
<<Uffa che vuoi?>>rispose finalmente sveglio.
<<I lupi mannari possono provare dei sentimenti?>>
<<Dormi sono le 4.00 del mattino>>
<<Ma non posso dormire se non lo so!>>
<<Uffa si che ce li hanno! Anche se non sono umani quindi sono molto meno complessi>>
<<Ah okay.>> disse Sirius tornando a dormire.
<<Ti odio Sirius>>
<<Perché??>> domandò lui con la voce dolce.
<<Perché adesso non riesco a dormire!>> disse Remus alzandosi lentamente per non svegliare gli altri amici.
<<Dove vai?>>
<<In Sala Comune a studiare per oggi.>>
<<Ti aiuto>>
<<Hai già fatto abbastanza>>
<<Ma devo farmi perdonare giusto?>>
<<Giusto.>> biascicò Remus assonnato e preso il libro di storia della magia scese di sotto.
<<Che devi studiare?>>
Remus gli mostrò il titolo del libro.
<<Che palle!>>
<<Tu hai studiato?>>
<<Secondo te?>>
Non ci fu bisogno di rispondere.
<<Interrogami fingi di essere il professore>>
<<Bene Signor Lupin>> cominciò Sirius con tono altero mentre gli porgeva un pezzo di brioche che aveva nella tasca della felpa.
<<Lei crede che il signor Black sia sexy?>>
<<Ma che diamine...si>> borbottò Remus mentre mandava giù la brioche.
Sirius ghignò.
<<Bene e lei vorrebbe passare qualche storico momento con il Signor Black?>>
<<Oh dio mio SIRIUS!>>
<<Rispondi!>>
<<si>> rispose provando a tenere un'aria annoiata con scarso successo.
<<Adesso basta però dai Sirius fai il serio è
interrogam...NO!>>
<<IO SONO GIÀ SIRIUS!>>
Remus gli diede lo spesso volume in testa.
<<Okay okay allora parlami delle rivolte dei Goblin del 61'>> fece Sirius scocciato mentre Remus attaccava a ripetere il paragrafo.
Ad un certo punto però Remus si fermò divenne di un colorito verdognolo e spalancò gli occhi.
<<Remu? Remus che hai? MI RISPONDI?>>
Sirius si stava spaventando a morte ma si caricò Remus tra le braccia e non si sa come riuscì a scortarlo nel bagno affianco ai dormitori.
<<REMUS TUTTO OKAY?>>
Il ragazzo non rispose ma si accasciò sul water e cacciò fuori la maledetta brioche e anche il pranzo del giorno prima.
<<Dovresti esserci abituato. È l'effetto della luna>>
disse solamente mentre si sciaquava nel lavandino.
<<Lo so ma è spaventoso.>>
<<Lo so. Immagino sia anche per questo che la gente ha paura di quelli come me>>
<<Andiamo torniamo a dormire>> disse Sirius mentre prendeva una bacinella e sorreggeva Remus passandosi un suo braccio intorno alle spalle.
<<Non puoi studiare ora>>
<<Non posso Sir o prenderò un brutto voto e poi abbiamo gli esami quest'anno devo studiare!>>
<<Adesso tu ti metti a letto e dormi un bel po'ci parlo io con il professor Binns>>
<<Va bene>> rinunciò debolmente Remus.
Sirius lo mise nel suo lettino, gli sistemò le coperte e gli mise la bacinella accanto al letto casomai dovesse vomitare
Proprio come previsto Remus si addormentò subito.

<<CHE ORE SONO?!>> queste furono le prime parole di Remus quando alle 10.30 del lunedì si svegliò. Aveva un colorito pallido e il volto sudato. I letti degli altri tre erano vuoti ma ai piedi del suo c'era Sirius che disegnava la mappa.
<<Buongiorno principessa>> gli sorrise dolcemente.
<<Le lezioni!>>
<<È tutto okay ho parlato con la professoressa McGrannit ha detto che puoi restare in dormitorio se stai male e... beh io non sarei autorizzato ma fa niente.>>
<<Ma...prenderai una punizione epica!>>
<<Fantastico no? Arricchiamo la collezione!>>
<<Sei un guaio>> biascicò Remus ributtandosi sotto le coperte.
<<Secondo me ti farebbe bene un po'd'aria fresca>>
<<Mh forse hai ragione ma se ci vedono...>> disse con voce soffocata.
Sirius andò verso l'armadio e gli passò un jeans e una felpa nera. <<Dai andiamo ti porto dove vuoi James mi ha lasciato il mantello.>> disse mentre spalancava per qualche ragione la finestra del dormitorio.
<<Va bene>> Remus si cambiò sotto l'attento sguardo di Sirus e insieme si diressero sotto il mantello dell'invisibilità verso il cortile della scuola.
<<Dove si va ora?>> chiese Remus quando Sirius lo portò in un angolo appartato.
Sirius gridò con la bacchetta levata in aria
<<Accio Scopa!>> e la sua Tornado 2 gli volò dritta in mano.
<<Cosa credi di fare? È proibito!>>

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