7.

256 15 1
                                    

"Ti serve tutto nuovo per il college. Lenzuole, federe per il cuscino antiallergiche e tanta altra roba."

Io e mia madre abbiamo deciso che avremo iniziato a comprare l'indispensabile per la mia partenza a fine estate. C'é anche Liam, ma si é perso nel reparto dei videogiochi. Maschi.

"Mamma respira. Non parto per andare in guerra. Se dovessi aver bisogno di qualcosa sono sicura che Liam e i ragazzi mi aiuterebbero. Inoltre, c'é ancora tempo prima che io parta okay?"

Lo dico in modo gentile, guardandola negli occhi e appoggiando le mani sulle sue spalle.

"Lo so Scarlett. Mi dispiace essere cosí ansiosa ma io sono sempre a lavorare e passiamo poco tempo insieme. Adesso che partirai avremo ancora meno possibilitá. Tu e Liam state crescendo e mi state sfuggendo dalle mani."

Ha gli occhi lucidi.

"Oh mamma, non é lontano. Torneremo ogni volta che potremo. Noi saremo sempre i tuoi bambini. Liam é cresciuto solo nei muscoli. Il cervello é ancora quello di un bambino di tre anni."

Lo dico ridendo e abbracciandola stretta. Lei aumenta la presa. Devo tutto a mia mamma e anche mio fratello.

"Ah davvero?! Adesso ti faccio vedere i miei muscoli, nana."

Liam arriva alle mie spalle e mi prende in braccio mettendomi a testa in giú.

"No, ti prego Liam mettimi giú. Non farmi cadere. Mamma!"

Esclamo chiedendo aiuto a mia madre come una bambina piccola. Questi sono i momenti perfetti della vita, quelli con la famiglia.

"Forza Liam. Metti giú tua sorella; stiamo attirando l'attenzione di tutti. Non siete piú piccoli."

Ha un tono fermo ma sono sicura che sta sorridendo. Liam mi mette giú con poco grazia.

"Rimangiati quello che hai detto. Subito."

Mi punta un dito contro e mi guarda male.

"Mai! Ho detto la veritá."

Gli faccio la linguaccia e mi nascondo dietro alla mamma.

"Adesso basta Liam. Se continui ti metto in punizione. Tua sorella non si tocca. Non mi importa se sei grande, vivi sotto il mio tetto e mie sono le regole."

Sorride ma non scherza mentre lo dice.

"Cosa? Mamma non é giusto! Ha iniziato lei."

Alza le braccia al cielo sconfortato ma la mamma va avanti e io la seguo; mi giro e faccio una smorfia mentre lui mi lancia un'occhiataccia.

***

Sono in casa da sola. Dopo che siamo tornati la mamma é andata a lavorare e Liam é andato da Sophia in piscina. Sí, ha una piscina in casa. É di buona famiglia ma lei non si vanta e a noi non interessa. Sophia é adorabile non cambia che sia povera o ricca.

Ho le cuffie nelle orecchie e la musica mi rimbomba nella testa. Sento due braccia che mi avvolgono i fianchi. Dallo spavento mi giro e tiro una gomitata allo sconosciuto.

Ero da sola in casa e non sarebbe dovuto entrare nessuno. Appena mi giro vedo Zayn piegato su se stesso che si tiene proprio lí. Oddio cos'ho fatto.

"Cazzo Scar. Ricordami di non arrivarti piú alle spalle."

Parla in modo soffocato e ha il volto rosso.

"Oddio scusami. Siediti ti porto qualcosa di freddo. Arrivo subito."

The invisible girl [z.m.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora