Chaeyoung cominciò a lamentarsi nella carrozzina. -Non mi dire che vuole mangiare ancora.- disse Nayeon sfinita.
-E' tutta sua madre.- disse fiera di sé Jeongyeon.
-Perché non bevi dal biberon come le bambine della tua età e fai riposare la mamma?- domandò Nayeon. -Ormai hai sei mesi!
Jeongyeon rise, prendendo la piccola in braccio ed estraendo dalla borsa il biberon che avevano preparato prima di uscire. -Dai, Chae, perché oggi non bevi dal biberon?- domandò avvicinandoglielo ma la bambina lo respinse con le manine. Le due trovarono la scena divertente. Jeongyeon ci riprovò ma invano. -Niente da fare. Certo che sei un'egoista, ogni tanto lascia tua madre anche a me.
Nayeon prese Chaeyoung in braccio e, coprendosi con un panno, cominciò ad allattarla. -E' viziata.
-Tu l'hai viziata.
-Io? Nah, saranno state Sana, Tzuyu e Momo.
-Non posso darti torto.- disse Jeongyeon annuendo. -Ma anche tu sei viziata.
-Io!? Tsk.
-Sì. Ogni volta che chiedi qualcosa ai tuoi, loro te lo danno e lo stesso vale per me.
-Siete voi che siete gentili perché non potete resistere a quanto sono adorabile.
Jeongyeon roteò gli occhi, ma le dava perfettamete ragione, lei proprio non poteva resisterle. -Quindi è colpa nostra? Allora non ti daremo più nulla.
-Beh, peggio per te.
-Lee sa che sei uscita con me?
-Me lo chiedi perché ti dispiace o perché vuoi che lo sappia?
-Così... Nessun doppio fine, davvero.
-No, non lo sa.
-Oh... Hai intenzione di accettare il suo invito a cena per un altro giorno?
Nayeon guardò Chaeyoung. -Non lo so.
-Semmai dovessi farlo, potresti dirmelo?
-Sì, è normale che tu lo sappia, sei la madre di mia figlia.
-E... La tua... Compagna.- Diminuì il tono di voce ad ogni parola.
-Chae ha preso abbastanza aria e ha anche mangiato. Tu non hai fame?- domandò la trentacinquenne cambiando discorso.
-Un po' sì. Cosa ti andrebbe di mangiare?
-Non so, decidi tu, sorprendimi.
Jeongyeon sembrò pensarci su. -C'è un ristorante qua vicino, ci andavamo spesso.
-Allora andiamo.- disse sistemandosi la maglia mentre Jeongyeon metteva Chaeyoung nella carrozzina.
Cominciarono a camminare, uscendo dal parco, accompagnate sempre da un piacevole silenzio. Ognuna immersa nei propri pensieri, entrambi caotici e confusi. Il ristorante era a tre minuti dal parco, quindi arrivarono subito. Si trattava di un ristorante di cucina tipica coreana. Se c'era una cosa che Nayeon non aveva dimenticato erano i suoi cibi preferiti. Ordinarono e stettero in silenzio finché non arrivò il cibo.
-Stai lavorando a qualche causa ultimamente?- domanò Nayeon cercando di fare conversazione.
-Sì, ci sono molti documenti da controllare, anche più volte. Fortunatamente c'è Mina.
-Chi è Mina?
-La mia segretaria. Quante volte mi ha fatto notare anche errori di battitura.. E' la mia salvezza.
-Sono felice che ci sia qualcuno che ti aiuti. Abbiamo mai pensato alla possibilità che io diventassi tua segretaria?
-Sì, ne abbiamo discusso a lungo, ma poi abbiamo capito che sarebbe stato meglio non mischiare la vita privata e gli affari.
-Giusto... E come hai reagito quando ho cominciato a lavorare per Minhyuk?
-Lavoravi già da lui, anche se sei mancata quando avete rotto. Non potevo vietartelo ma non ero entusiasta. Fortunatamente al tempo avevi occhi solo per me.
Quella frase colpì particolarmente il cuore di Nayeon ed improvvisamente si sentì triste.
-Mina lavorava già da te quando ci siamo conosciute?
-Sì, ci conosciamo da una vita. A te non è mai piaciuta, però, è per questo che non te l'ho ancora presentata.
-Oh... Perché non mi piaceva?
-Non ne ho idea. Mina è una bravissima ragazza ma a te semplicemente non piaceva.
-Sono curiosa di conoscerla, magari ora cambio idea.
-Puoi venire a trovarmi a lavoro, se ti va. Era una cosa che facevi spesso.
-Potrei, certo. Buono il riso fritto al kimchi.
-Oh sì, questo è uno dei migliori ristoranti, e anche uno dei nostri preferiti.
-Decisamente il migliore che abbia mai assaggiato.
-A volte sono anche le persone a rendere i posti speciali.- disse Jeongyeon, per poi abbassare subito lo sguardo e guardare per tutto il tempo nel piatto.
La conversazione si interruppe là, ma almeno avevano fatto un grande passo, conoscendosi un po' meglio. Quando finirono, Jeongyeon pagò il conto e tornarono poi a casa. Chaeyoung mangiò ancora una volta e fu messa poi a dormire. Nayeon si chiuse in bagno per una doccia calda, poi Jeongyeon fece lo stesso. Erano ormai le nove e mezza ed entrambe avrebbero dovuto lavorare il giorno dopo, così andarono subito a dormire. Jeongyeon si stese accanto all'altra un po' titubante, ma alla trentacinquenne non sembrava interessare. Chiusero entrambe gli occhi e si abbandonarono tra le braccia di Morfeo. Una nella speranza di conoscere meglio l'altra e l'altra nella speranza di poter vivere altre giornate come quella. Tutto stava evolvendo positivamente per Jeongyeon, ma sarebbe stato lo stesso per Nayeon?
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Nightmare|2YEON|ITA
FanfictionRisvegliatasi dal coma, Im Nayeon scopre che il sogno che stava facendo non corrisponde affatto con la realtà. Convinta di stare con l'ex, scopre, invece, di essere impegnata in una relazione con la persona che più crede di odiare. Ispirato a "The v...