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Dopo aver parlato di alcuni eventi passati, le due ragazze tornarono a casa, non prima di aver preso Chaeyoung. Fortunatamente la bambina era stanca, quindi provarono a darle il biberon e, stranamente, lo prese. Jeongyeon era al settimo cielo perché finalmente era riuscita a darle da mangiare.

-Quando si inizia con le pappine?- domandò Nayeon.

-In realtà... Avremmo già dovuto iniziare.

-E perché non mi hai detto nulla?

-Pensavo che lo sapessi ma volessi continuare ad allattare comunque.

-Posso darle il latte ma deve abituarsi già agli omogenizzati.

-Sì, giusto. In cucina ne abbiamo alcuni. Li comprò Momo quando Chae aveva due mesi. Vogliamo provare a dargliene uno?

-Ho onestamente paura della sua reazione.- rispose Nayeon. -Però proviamo.

La donna staccò il biberon da Chaeyoung, la quale scoppiò a piangere. Jeongyeon cercò di fare di fretta e tornò di corsa con un omogenizzato al vitello.

-Questa roba puzza. Non la vorrà mai. Chae... Vuoi provare la carne?- domandò avvicinandole il cucchiaino di plastica. La bambina, però, tenne la bocca chiusa. -Dai... Solo un assaggio.- disse poggiandolo sulle labbra. La bambina sembrò mangiare un po'. -Oh! Funziona. Le piace! Ancora?- Le avvicinò nuovamente il cucchiaino ma Chaeyoung lo allontanò, facendolo cadere sul pantalone di Nayeon. -Complimenti, signorina, tutta tua madre.- commentò Jeongyeon. -Che figure mi fai fare?

-Non credo che questa macchia si toglierà facilmente.

-Scusa...

-Non preoccuparti. Abbiamo capito che ora non lo vuole. Vallo a posare in cucina, io la metto nella culla col biberon.

Jeongyeon si sentiva mortificata per averla sporcato di nuovo. Era una cosa che accadeva spesso ed era felice che almeno di quello Nayeon non ne avesse memoria. Tornò in camera per offrirsi di provare a pulirglielo lei e vide la ragazza allontanarsi dalla culla.

-Davvero, mi dispiace. Posso provare a pulirlo. Di solito ci riesco.

-Di solito? Vuol dire che accade spesso?

Jeongyeon si sentì in imbarazzo. -Chae... Lei si sporca spesso.

Nayeon ridacchiò, intanto si sbottonò il pantalone. Jeongyeon rimase immobile a realizzare cosa stesse accadendo. La più grande si sfilò i pantaloni come se nulla fosse, sotto lo sguardo attento di Jeongyeon. Si era accorta di quello che stava facendo ma non le importava molto, in fin dei conti era solo in mutande, ma non sapeva l'effetto che questo provocava in Jeongyeon.

-Ecco a te.- le disse avvicinandosi con le gambe perfettamente in mostra.

-Sì... Vado e... Torno.

-Ti aspetto qui.

-Così? Cioè... Fa freddo, metti il pigiama.

Nayeon ridacchiò mentre Jeongyeon si allontanava velocemente. Doveva ammettere che farsi guardare da Jeongyeon la eccitava, cosa che invece non accadeva con Minhyuk neanche quando era vestita. Jeongyeon era il tipo di persona che si imbarazzava, mentre Minhyuk non provava vergogna a fare battute a sfondo sessuale. Quando Jeongyeon tornò, dopo venti minuti circa, Nayeon si trovava già nel letto col pigiama.

-Ce l'hai fatta?- domandò Nayeon.

-Sì, è come nuovo.

-Grazie.

Jeongyeon pensò di poter spogliarsi davanti a Nayeon dato che lei aveva già fatto la stessa cosa. Titubante, si tolse il pantalone. L'altra finse di avere gli occhi chiusi ma, curiosa, sbirciò un paio di volte. Doveva ammettere che Jeongyeon aveva un bel sedere ed una bella schiena. Non vide altro. La trentatreenne si stese accanto a lei.

-Buonanotte.

-Notte.- sussurrò Nayeon al suo orecchio.

Se quello era un regalo per tutte le buone azioni che aveva fatto, Jeongyeon era felice di aver aiutato tante persone a vincere le loro cause.

***

-Molto bene, quello che mi dici mi piace molto.- disse Sana sorridendo.

-Sì, vedo che le cose si stanno aggiustando.- aggiunse la latina.

-Sono curiosa di una cosa ma non mi va di chiederglielo.- disse Nayeon sorridendo imbarazzata.

-Quanto ce l'ha grande? Considera che è finto, quindi-

-No! Tzuyu!- urlò Nayeon imbarazzata. -Questo poi lo scoprirò. Cioè...- La latina ridacchiò per la confessione dell'amica. -Volevo sapere come fosse stato il nostro primo bacio.

-Mio e tuo?- domandò Tzuyu. -Vedi, era una notte piovosa...

Sana roteò gli occhi. -Dai, Tzu, raccontaglielo.

-Okay... Era il vostro... Terzo appuntamento dopo averti confessato che era una ragazza, non so se ce ne fosse stato un altro quando si fingeva un ragazzo, ti aveva portata a guardare una gara di moto, la presi in giro per mesi, comunque... Prese la moto di un suo amico e ti propose di andare a fare un giro con lei. Tu accettasti immediatamente. Arrivaste fino al litorale e lì ti fece scendere per guardare il tramonto insieme. Patetico.

-Non sono qui per sentire i tuoi commenti.

-Ma così la storia è più coinvolgente! Dicevo, scendeste dalla moto e guardaste il tramonto. Lei si avvicinò a te ma tu ti allontanasti. Mi dicesti che era calato il silenzio improvvisamente e potevi sentire una certa aria di disagio. Dopo un po' ti propose di riaccompagnarti a casa. Al tempo ti eri trasferita dai tuoi dopo aver lasciato Minhyuk. Tua madre, appena la vide, pensando che fosse un'amica, la invitò. Jeongyeon non voleva sembrare scortese, quindi accettò. Ti sporcasti o ti sporcò lei, non ricordo. Ah, lei. Quella ragazza ha dei problemi. Oh, giusto, non commento. Si scusò e si alzò per andarsene e tu mi dicesti "Era troppo bella, troppo attraente ma anche così carina imbarazzata" e così la baciasti.

-Quindi sono stata io a fare la prima mossa?

-Dopo averla respinta? Sì.

-Eri al settimo cielo e così Jeongyeon ogni volta che lo racconta.- concluse Sana con un grosso sorriso.

-Questa volta vedete di avere un primo bacio più interessante.

Nayeon roteò gli occhi. -Vado a prenderla a lavoro.

-Ah... Così ora ti interessa di lei.

-Sta' zitta, Tzu.- la rimproverò ancora una volta la fidanzata.

Spero di riuscire a farvi un regalo di Natale

Nightmare|2YEON|ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora