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Il giorno dopo Nayeon fu svegliata alle dieci dal pianto di Chaeyoung e vide accanto a sé Jeongyeon che aveva ancora gli occhi chiusi. Prese la bambina dalla culla e provò a calmarla, per poi rendersi conto di doverle cambiare il pannolino. Una volta fatto, si stese nuovamente con il capo della bambina sul suo cuore. Quel rumore sembrava tranquillizzare la piccola; Nayeon sorrise soddisfatta.

-Buongiorno.

-Hey... Guarda, si calma sentendo il mio cuore. Prova anche tu.

Nayeon mise la bambina sul petto di Jeongyeon e la piccola Chaeyoung strinse i pugni tenendo la maglia del pigiama della mamma. Le due si commossero molto.

-Auguri principessa mia.- sussurrò Jeongyeon tenendola contro il suo petto.

-E' già passato mezzo anno da quando sei nata...

-Tu ricordi la sua nascita?

-Credimi, ricordo tutto di lei.

Jeongyeon sorrise, almeno Nayeon ricordava una parte di lei. -Oggi non lavoro, dedico tutta la giornata alla nostra principessa. Tu riposa, devi essere ancora stanca.

-No, non lo sono tanto. Voglio stare tutto il giorno con voi, mi siete mancate.- Neanche si accorse di averlo detto.

Jeongyeon, invece, eccome se se ne accorse ma non lo fece notare a Nayeon.

***

Passarono la giornata giocando con i pupazzetti di Chaeyoung, tutte insieme, come una vera famiglia, come la vera famiglia quale erano. La sera, poi, si diressero al ristorante.

-Auguri Chaeyoung!- esclamò Momo alzando il calice.

-Passami il biberon che le metto un po' di spumante.- disse Tzuyu.

-A volte vorrei che scherzassi.- le disse sinceramente Sana.

-Non preoccuparti, quando vorrai bere o fumare o portare le ragazze a casa, fammi un fischio e la zia ti aiuta.

-E se volesse portare un ragazzo a casa?- domandò Nayeon.

-Allora la zia si procurerà qualche contraccettivo.

-Non ci voglio neanche pensare.- disse Jeongyeon scuotendo il capo.

-E' ancora piccola, sucederà tra molti anni. Per ora ce la dobbiamo godere.- le disse Nayeon sorridendo alla piccola che, chiaramente, non sapeva cosa stesse succedendo.

-Jeongyeon! Hey! Scusa, c'era traffico.- disse qualcuno arrivando dietro Momo.

Nayeon la guardò con uno sguardo che avrebbe potuto pietrificare qualcuno. Spostò poi lo sguardo su Jeongyeon, la quale si era alzata per salutare Mina e neanche si era accorta della reazione di Nayeon.

-Figurati, vieni, abbiamo già mangiato. Vuoi qualcosa?

-Jeongyeon, mi accompagneresti a cambiare Chaeyoung?- domandò Nayeon.

-Certo... Andiamo.

Le due si diressero al bagno. Nayeon era furiosa e Jeongyeon lo aveva capito bene. Si chiusero dentro e Nayeon cominciò a cambiare davvero il pannolino alla bambina.

-Perché l'hai invitata?

-Mi ha sentito parlare con tua madre, non potevo non dirglielo.

La ragazza si girò di scatto. -Giusto, fa parte della famiglia, non potevi non invitare la tua fidanzata.

-Non è la mia fidanzata.

-Scusa, la matrigna di Chaeyoung.

Jeongyeon sospirò. -Non lo è.

Si girò di nuovo per finire di cambiare il pannolino alla bambina. -Ho visto quel sorriso, è lo stesso che facevi nelle foto quando stavi con me.- disse buttando il pannolino sporco

-Sei gelosa?- domandò Jeongyeon con un piccolo sorriso.

Nayeon sgranò gli occhi. Stava facendo una scenata di gelosia? Era davvero gelosa di Mina come persona o di Mina come rivale in amore?

-No, affatto. Ma ti ho già detto che non la voglio vicino a Chae.

-Non preoccuparti, non accadrà.

-Tsk. Vedi che l'ho visto come vi guardate. Eravate amanti? Io l'ho scoperto ed è per questo che sono andata in coma? Questo spiegherebbe perché eri la cattiva nel mio sogno.

Jeongyeon ridacchiò. -Non eravamo amanti. E non ci guardiamo in nessun modo. Forse dovresti concentrarti un po' di meno su come guardo lei e vedere come guardo te. Forse se vedessi come ti guardo io e come ti guarda Minhyuk-

-Non nominarlo nemmeno.- disse prendendo Chaeyoung in braccio. -Lei non la tiene mia figlia in braccio.

Uscì dal bagno lasciando Jeongyeon indietro. Tornò al tavolo arrabbiata e si sedette nuovamente al suo posto.

-Nay, tutto a posto?- le domandò sua madre.

-Nayeon, ho portato un regalo per Chaeyoung.- L'altra, però, la ignorò. Jeongyeon si sedette accanto a Nayeon. -Jeongyeon, ho portato un regalo per Chaeyoung, giusto un pensierino.

-Grazie Mina, non dovevi.

-Infatti, non dovevi.- disse Nayeon col tono più cupo possibile.

Tzuyu, la quale si trovava acacnto a Mina, la tirò verso di sé per i capelli. -Sei così scorretta, venire alla festa per i sei mesi della figlia di Jeongyeon e provarci con lei davanti alla sua compagna e ai genitori...- le sussurrò.

-Non stanno insieme ora.

-Non vuol dire nulla. Credimi, Nayeon sta cominciando ad apprezzare di nuovo Jeongyeon. Torneranno insieme, che ti piaccia o no.

-Perché non apriamo i regali?- propose Momo, percependo l'aria di tensione.

Il regalo di Mina, aperto da Jeongyeon, era un gioco per imparare a camminare. Jeongyeon lo trovò geniale, Nayeon non affatto.

-Le insegnerò io a camminare.- disse la donna.

Momo aveva regalato un passeggino per quando fosse cresciuta un po', Tzuyu e Sana tutine, nuovi giochi e un boxer in cui giocare.

-Chi sono le tue zie preferite?- domandò la latina.

-La viziate troppo.- continuò a dire Nayeon.

-Senti chi parla...- commentò divertita Momo.

Dahyun aveva comprato qualche gioco, mentre Jieun e Namjoon un nuovo ciuccio, degli elastici per capelli e dei prodotti per il bagnetto. I genitori di Jeongyeon avevano spedito da lontano un regalo che sarebbe arrivato qualche giorno dopo, stesso dicasi per Jihyo, la sorella di Jeongyeon.

-Nayeon!

Questa volta fu il turno di Jeongyeon di cambiare espressione. Tzuyu scosse il capo contrariata.

-Minhyuk! Vieni!

-Scusa se non ho un regalo ma a quest'ora è tutto chiuso. Avete già fatto la torta o è tardi?

-Nayeon, posso parlarti un attimo?- le domandò Jeongyeon.

-No.- disse la ragazza, che poi abbracciò Minhyuk.

-Davanti a noi?- sussurò Jieun a Nmajoon.

Minhyuk prese una sedia e si sedette accanto a Dahyun.

-Perché l'hai invitato?- domandò Jeongyeon quando Nayeon si risedette accanto a lei.

-Io avevo rispettato i patti, ma poi tu hai invitato Mina.

-E' diverso. Tra me e Mina non c'è niente, lui invece... Gli piaci.

-Invece è esattamente la stessa cosa; tu piaci a Mina e tra me e Minhyuk non c'è niente.

-Ma tu hai preso in considerazione la possibilità che ci possa essere qualcosa tra voi. Io mai. Per me ci sei solo tu.

Nightmare|2YEON|ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora