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-Mina?- domandò Jeongyeon, la quale non si era accorta della sua presenza mentre chiudeva la macchina.

-Jeongyeon, perché stai mentendo ora?

-Mina, chiaramente non sei in te, ti riaccompagno a casa.

-Rimani a dormire con me.- le domandò la ragazza stringendole forte.

Nayeon scosse il capo ed andò in camera sua. Neanche capiva perché stesse ancora là. Era chiaro che Jeongyeon fosse interessata a Mina.

-Ti prego, Mina, mi stai mettendo in una posizione difficile.- le sussurrò Jeongyeon.

-Jeong... Sei una stupida. Ci sono persone che pagherebbero per essere al tuo posto.

-Dai, andiamo, ti riaccompagno.

L'altra scoppiò a piangere. -Smettila di fingere che non stai soffrendo per colpa di quella strega.- Nayeon, in camera sua, storse il naso. -Perché sei ancora qui? Jeong, da quanto tempo è che non tocchi una donna? Che una donna non ti tocca? Stanotte hai la possibilità di stare con me. Sono giovane, sexy, mi prendo cura di te... Cosa ti ferma?

Nayeon si alzò per spiare le due e sentire meglio. Guardò dal piccolo spazio lasciato dalla sua porta socchiusa.

-Mina, non so se sia solo l'alcol o lo pensi davvero...

-E' solo l'alcol, non farci caso.- rispose l'altra. -Lo so benissimo che tu non mi hai mai detto di vederci dopo la festa di tua figlia, tu non sei così...- disse l'altra. -Ma io... Voglio solo aiutarti... A lavoro non sei più la stessa. Ti manca l'amore, l'intimità con una donna... Ed io posso aiutarti.- disse l'altra accarezzando lentamente il seno di Jeongyeon.

Nayeon aprì la porta fingendo di essere uscita per caso. -Mina, Tzuyu sta venendo a prenderti. Per favore, se devi fare queste cose, non in casa mia dove si trova anche nostra figlia. Non lo trovo rispettoso.

Intanto, Tzuyu si era dovuta rivestire per andare a prendere Mina da casa di Nayeon. -Ora pure la taxista faccio...- commentò sulla strada.

Arrivata a casa di Nayeon e Jeongyeon, portò Mina via e cominciò a rimproverarla per la scenata assurda che aveva fatto, lasciando una Jeongyeon disperata sul divano e una Nayeon in piedi immobile.

-Non è affatto come avevo pianificato il sesto mese di Chaeyoung.- disse Jeongyeon. -Tutto... Sta andando male.

Nayeon si girò verso di lei. -Non avrei mai chiamato Minhyuk se tu non avessi invitato Mina.

-Te l'ho detto: è solo un'amica. Stasera non so cosa le sia preso, di solito non si comporta così.

-Però forse... Ha ragione.- Jeongyeon alzò lo sguardo dal pavimento a guardò la più grande. -Non puoi continuare a soffrire. Sei un essere umano, hai bisogno di amore e... Tutte quelle altre cose che ha detto lei.

-A me l'amore piace darlo e riceverlo. Da lei lo riceverei solo. E non vado a letto con la prima che passa solo per levarmi uno sfizio, non sono fatta così, dovresti sap...- Si fermò quando si rese conto che Nayeon non poteva ricordare il suo carattere.

-Cerchiamo di non crearci più problemi. Io non menzionerò più Minhyuk davanti a te e tu Mina davanti a me.

-Va bene. Dormo qua o...

-Puoi venire, se ti va. Non sono una str*nza come tutti credono.- disse camminando verso la stanza.

-Io non l'ho mai pensato.

Nayeon sorrise mentre andava verso il letto.

-Metto il pigiama e vengo. Buonanotte.

-Notte.

Nightmare|2YEON|ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora