Cap 20

1.6K 65 9
                                    

Selene

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Selene

Avevamo da poco finito la cena, mentre mi rilassavo completamente e sazia della cucina fantastica di Adele.

Credo che sia unica, nemmeno le grandi cucine, cucinano come lei.

Aveva un sapore di casa unico e ci metteva molto amore in tutte le cose che faceva.

Adoravo la sua cucina, dalla prima volta, che avevo messo piede in questa casa.

Sorrisi internamente del mio stesso pensiero e ricordo, mentre spostavo lo sguardo verso l'adone di fianco a me, che stava sorseggiando del vino bianco, dopo una cena a basa di pesce gratinato al forno, con contorno di verdure miste.

Mi morsi istintivamente il labbro inferiore, mentre passavo il rassegno il corpo pieno di tatuaggi, che sembravano dei dipinti perfetti, su quel corpo statuario.

Mi morsi istintivamente il labbro inferiore, mentre passavo il rassegno il corpo pieno di tatuaggi, che sembravano dei dipinti perfetti, su quel corpo statuario

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Lo vidi sorridermi maliziosamente, facendomi riscuotere dai miei pensieri peccaminosi, su l'uomo che aveva conquistato il mio cuore quattro anni prima.

-Ti piace, quello che vedi piccola?-

Lo sentii sussurrarmi con voce suadente, mentre si allungava verso di me, posando dolcemente una mano sul mio ventre, sentendo i movimenti di nostra figlia, come se avesse riconosciuto il tocco di suo padre.

Semplicemente quel pensiero, mi aveva fatto perdere un battito per l'emozione.

-Allora?-

Mi sentii arrossire timidamente sulle guance, come se fossi stata beccata a guardare qualcosa di proibito.

-Ero persa nei miei pensieri.-

-E sentiamo bambolina..-

Lo sentii sussurrare sempre con quella cadenza di voce sensuale, che faceva rabbrividire il mio corpo di piacere e desiderio crescente, sentendomi afferrare dolcemente la mano, intimandomi ad alzarmi, mentre mi conduceva a mettermi seduta di lato, sulle sue cosce dure e scolpite come il marmo, mentre lo sentivo circondarmi dolcemente i miei fianchi, per poi salire in una dolce carezza fino al mio ventre, posando la mano aperta e calda sopra di essa, sentendo il mio corpo rilassarsi istantaneamente, mentre la nostra piccola Hope, scalciava dolcemente proprio nel punto dove si trovava la mano di suo padre.

AlwaysDove le storie prendono vita. Scoprilo ora