Confessione

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Tema: Il tormento del viaggio - 25 anni e ancora in cerca.

Il protagonista di questa storia è un individuo di 25 anni che si trova a vivere un costante tormento, un'ossessione irrefrenabile legata ai viaggi. Questo "male del viaggio" non lo abbandona da ormai diversi anni, continuando a bruciare dentro di lui senza tregua. Un fuoco perpetuo come il centro della terra.
In modo appassionato e compulsivo, cerca incessantemente qualcosa, ma è incapace di definire con precisione cosa sia. Si immagina che possa nascondersi in luoghi remoti, come la cima dell'Everest o sotto una roccia nei recessi dell'Australia, ma la sua ricerca non ha ancora trovato una risposta definitiva.
Questo impulso inarrestabile lo spinge a non fermarsi mai, a progettare già il prossimo viaggio ancor prima di aver concluso quello attuale. Tuttavia, qualcuno gli suggerisce di prendersi una pausa per capire meglio cosa sta cercando.

Ognuno ha la sua fonte di motivazione per andare avanti, una fiamma interiore che spinge per andare avanti. Per lui, questo fuoco è il cuore della sua esistenza, e sa che una volta trovato il suo scopo, questa fiamma si spegnerà.
Si chiede se davvero desideri mettere fine a questa ricerca incessante.
Nel corso degli anni, ha imparato a cercare non solo luoghi, ma anche nelle persone, entrando nelle loro vite per cercare un significato. Ha costruito un vero e proprio puzzle umano, scambiando parti di sé con gli altri e ricevendone in cambio. È un processo che lo tiene costantemente in movimento.
Il protagonista continua la sua ricerca, scrutando gli occhi delle persone come se fossero porte verso nuove avventure. Sa che prima o poi troverà il suo punto di arrivo, ma sa anche che, una volta raggiunto, dovrà lasciare andare il fuoco che lo ha spinto finora.

Si chiede se vorrebbe davvero mettere fine a questa avventura senza fine, o vorrebbe continuare a scambiare pezzi di sé con una sola persona, o se preferisce continuare a viaggiare, partendo e tornando ancora e ancora.
Il protagonista non conosce le risposte a queste domande, conosce solo la voglia di sguardi. Pieni di lacrime o sorridenti, vive per poter trovare lo sguardo che arrivi a toccarlo.
Vive di contatto, pelle con pelle. Ossa con ossa. 
Ogni occhio che incrocia rappresenta un pezzo di puzzle, una parte di quella storia avvolta nella nebbia che sta cercando di ricostruire. 

Forse il protagonista conosce già il pezzo di puzzle che sta cercando.
Partire e ripartire.
E poi, alla fine, tornare.
Forse hai ragione, il protagonista si è un po' perso.
O forse,  è solo alla ricerca di se stesso. 

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