Sono un'anima d'uomo,
ma se avere carne, ossa, peli,
si tramuta in timore di me stesso,
non voglio più indossare quel nome.Se essere uomo,
equivale a portare un coltello nella tasca,
a detenere il potere della fine,
non mi chiamate più con quel nome.Non mi riconosco
nell'etichetta di uomo,
assassino e criminale.
Questa poesia diventi la mia voce ribelle,
di un non complice silenzioso.Da questa terra aspra di odio,
rinuncio alla maschera di un uomo.
Da oggi sono uno sbuffo di vento,
un canto al mattino,
o un ombra al tramonto.
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Voci dal cuore
RomancePensieri sparsi, poesie, racconti che fanno troppo rumore per rimanere a fluttuare nella testa.