CAPITOLO 4

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Sotto le note di Forjay, ripenso alla chiacchierata con lei e ai suoi messaggi che mi mandano totalmente in tilt.

Non ci sto capendo più nulla, devo assolutamente parlarne con qualcuno e mi ritrovo al punto di fare una deviazione, raggiungo il mio migliore amico Pablo a casa. Suono il campanello e lui mi apre dicendomi: "cosa c'è che non va? Ti vedo strana" e gli rispondo: "che non ci sto capendo nulla, mi devi aiutare, sto letteralmente impazzendo" lui mi dice di entrare in casa e di raccontargli tutto.

E così faccio!

Lui mi risponde: "ti sei di nuovo innamorata di lei"

Io gli rispondo: "non lo so. Perché davvero non lo so e non so come potrebbe andare a finire questa situazione non è per me, non so se è davvero amore quello che provo, non ne ho mai avuto uno, è vero al cuore non si comanda, però ogni volta che la incontro, ci parlo due secondi anche per un semplice ciao come stai? Diventa tutto strano lo stomaco si attorciglia; io m'immobilizzo; balbetto e non riesco più a dirle niente; come se mi mancasse l'aria però poi vedo i suoi occhi mi emanano ossigeno e in una frazione di secondi tutta quell'aria che mancava prima comincia a tornare. Secondo te cos'è?"

E lui tutto ovvio mi dice: "ti sei innamorata. E non devi aver paura di esprimere i tuoi sentimenti, lo so che per te è difficile, perché sei una ragazza molto riservata, ma sei umana anche tu, e non puoi reprimerli rischierai di impazzire.  Ultima cosa, qualsiasi cosa di cui avrai bisogno ci sarò sempre."

Ed io gli rispondo: "forse hai ragione ti prometto che ci penso... grazie di tutto, ti voglio bene sei un buon amico. Ah mi sono dimenticata ti va di venire su da nonna che vado a prendere Tini, così ci prendiamo anche un caffè?"

E lui risponde ridendo: "certo, poi il caffè di tua nonna è pura magia".

Io ridendo: "ok, andiamo deficiente".

Cosi ci incamminiamo da nonna sotto le note di before you go di Lewis Capaldi.

Arriviamo, salutiamo tutti; ci prendiamo il caffè e nel frattempo faccio una storia con una frase:

Un caffè amaro

senza zucchero

mi fa volare

restando per terra

restando sveglia

mi fa sognare.

Mentre finiamo di bere il caffè mio padre mi chiede come sto e io gli rispondo che sto bene ora, soprattutto dopo una bella dormita e per non farlo preoccupare aggiungo che ieri avevo visto un film horror ed è per quello che avevo avuto un incubo. Lui mi dice: "va bene" non del tutto convinto.

E così, ci alziamo ed usciamo a farci un giro senza prima aver aspettato mia sorella una buona oretta dopo essersi truccata; per carità brava ragazza però ci mette tempo a prepararsi e in questo siamo molto diverse, perché io sono più acqua e sapone mentre lei sempre che si deve truccare e non le basta mai il tempo. Ritornando a noi passiamo anche a prendere Ros, forse avrete capito che io invece di lavorare nei motori, lavoro come taxi ahahah. Ma per loro questo ed altro.

Nel frattempo decidiamo dove vogliamo andare, optiamo per un paesino vicino al nostro, andiamo in un birrificio e ordiniamo tre birre mentre mia sorella un calice di vino perché non le piace la birra, quindi prende quello, ci divertiamo come matti e non ero spensierata così da tempo.

accompagno prima tutti a casa e Pablo mi dice che per le 8 di domani mattina dobbiamo essere pronte per partire e andare al mare così da restarci una settimana e risanare i nostri polmoni per l'aria pulita che ha il mare e per rilassarci. 

Al ritorno verso casa mia sorella mi chiede dell'incubo che avevo fatto la scorsa notte, le racconto tutto e mi consiglia di non pensarci, di dormirci sopra e di staccare un po' la spina almeno questa settimana che siamo al mare, accetto il suo consiglio e nel frattempo arriviamo a casa le auguro una buonanotte e mi lascio andare tra le braccia di morfeo.

Io e mia sorella ci alziamo e prepariamo tutto l'occorrente che serve e le dico che Pablo sarà qui tra una quindicina di minuti e di fare in fretta se si deve preparare perché so come è fatta e non voglio farlo aspettare.

*15 minuti dopo*

Mi arriva il messaggio di Pablo che mi dice che ci aspetta sotto, scendiamo, salutiamo lui e la nostra amica Ros che aveva già preso prima e partiamo sotto le note di "tra le granite e le granate" di Francesco Gabbani

Ora si che posso dire che l'estate è appena iniziata.

SPERO CHE VI STIA PIACENDO LA STORIA!❤️

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