CAPITOLO 13

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POV'S JENNA

Andiamo a fare la fisioterapia e nel frattempo ripenso alla nostra conversazione.

Come è possibile che lei, sembra far finta di non ricordare quello che c'è stato tra di noi, mi considera come una confidente. Ma allora perché quella notte era lì sotto casa mia?

L'unica che può saperlo è Cloe devo assolutamente rintracciarla.

Arriviamo nella stanza della fisioterapia e ha come paura di entrare, cerco di tranquillizzarla e riesco nel mio intento ed entriamo.

Dopo un'ora usciamo da lì, la riporto in stanza mi dice che è stanca e le faccio dei grattini sul braccio per farla rilassare e si addormenta. Le lascio un biglietto sul comodino che devo andare via e che ci vediamo dopo e se ha bisogno di qualcosa può chiamarmi, vado via.

Arrivo in macchina e cerco Cloe su Instagram le dico che dobbiamo parlare, lei subito mi risponde dicendo che posso raggiungerla dove è lei. Sono pochi minuti di strada arrivo e la trovo seduta al bar.

La saluto e la ringrazio di avermi risposto in fretta. Mi chiede perché le ho scritto.

JENNA: "ho sentito questa mattina che stavi parlando con Nina e ho capito che lei vuole dichiararsi ad una donna, è vero?"

Cloe: "si, però perché sei così interessata a saperlo?

Jenna: "perché forse quella donna ero io".

Cloe: "tu sei quella che scherzava al mare con lei?"

Jenna: "si".

Cloe: "allora perché non glielo dici?"

Jenna: "perché ho paura, quando prima le ho chiesto di questa donna ha detto che non ricorda chi sia però la sera prima dell'incidente lei era venuta sotto casa mia e non so di cosa voleva parlarmi".

Cloe: "forse ha solo rimosso questo dalla sua mente e ha paura di un rifiuto. Ora deve capire chi è realmente e penso che ha bisogno di tempo deve ritrovare le sue radici deve ritrovare sé stessa".

Jenna: "si hai ragione se questo significa che dovrà capire chi è realmente. L'aspetterò anche tutta la vita se ce ne sarà bisogno".

Cloe: "prenditi cura di lei, è una ragazza stupenda, ciao Jenna mi ha fatto piacere parlare con te".

Jenna: "ciao Cloe grazie di tutto"

Ci salutiamo e vado via mi metto in macchina e ritorno a casa mi addormento.

POV'S NINA

Questa mattina ho fatto fisioterapia insieme a Jenna non volevo entrarci in quella stanza però lei è riuscita a tranquillizzarmi è una donna che trasmette calma e ha un effetto insolito su di me e non riesco a capire come fa.

Mi sveglio dopo una bella dormita e trovo un suo biglietto sul comodino che dice che è dovuta andare via e che posso chiamarla se mi dovesse servire qualcosa.

Le scrivo e la ringrazio per stamattina.

CAPITOLO DI PASSAGGIO...

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