LOST GENERATION

WANDA

Mi sembra assurdo, devo nuovamente stare da sola con Jess, non ho paura per la storia del clone. Non so... Beh, comunque potrei tranquillamente andarmene da un momento all'altro. Ed è quello che sto per fare, finché non incontro i suoi occhi marroni. Mi guardano intensamente. Mi sento abbastanza imbarazzata. Scrollo la testa e prima di uscire gli chiedo un'ultima cosa. «Jess.... Sai dov'è Daniel?»

Mi meraviglio di averglielo chiesto. Non so... E' la prima cosa che mi è venuta in mente. Dovrò pure avvisare qualcuno. Perché non mi sento più così tanto al sicuro.

Lui mi guarda per un po' poi distoglie lo sguardo sospirando.

Sembra gli dia fastidio che chieda di Daniel... Non che mi interessi, del resto.

«Credo... Credo sia al falò... Forse Chris lo sa... Prova a chiederglielo...» la sua voce si spegne.

Faccio una smorfia. «Già fatto, è stato lui a dirmi che tu eri qui...»

Il suo sguardo sembra riaccendersi. E io ancora più imbarazzata, penso. "Meraviglioso!"

"Cosa lo è?" mi chiede Jess.

"Accidenti a questa telepatia..." penso scocciata.

Lui accenna un sorriso.

«Jess... Senti ti dovrei dire una cosa...» la mia voce si spezza, quando noto che lui si sta avvicinando di più a me.

Deglutisco a vuoto.

«E quale sarebbe?» chiede dolce, senza fermarsi e con una scintilla negli occhi.

Quando siamo a pochissimi centimetri di distanza, io incomincio ad allontanarmi, finché la mia schiena non tocca bruscamente il tavolo e sento il bicchiere di vetro spaccarsi sul terreno.

Jess è quasi vicino a me, quando io mi decido a parlare.

«Ehm... Mi sa che la zona non è sicura perché stanno per arrivare degli Ibridi.» confesso tutto d'un fiato.

Lui si ferma. Due centimetri ci separano. Il mio cuore sta aumentando i battiti.

Lui mi guarda colpito. «E perché lo stai dicendo a me? Daniel è il Capo non io.» fa un sorriso.

«Beh, ecco... Daniel non è attendibile in questo momento... E' ubriaco.» sembro delusa. Perché lo sono?

Lui fa una smorfia divertita. I miei battiti accelerano.

«Come sarebbe che si è ubriacato? Mi sembra davvero strano da parte sua. Comunque perché lo stavi cercando se non era attendibile?» la sua voce è intrisa di dolcezza mischiata ad aspettativa.

"Cosa cerca?" mi chiedo.

"Eh, non lo so anche io perché l'ho detto. Ero spaventata..." confesso.

Vedo che si avvicina, sorridendo. Ora c'è solo un centimetro di distanza. Il mio cuore manca un battito.

"Stai ascoltando i miei pensieri, Jess?"

Lui fa una smorfia divertita. «No» non lo dice molto convinto.

«Allora per che cos'era quel "No"?» azzardo, sapendo già la risposta.

«Okay, forse li sto ascoltando...» confessa piano.

Stringo gli occhi. «Sai che dovresti chiedere il permesso alla gente prima di leggere i pensieri, soprattutto a una persona che non sa ancora come controllare i propri poteri...» sono abbastanza seria.

Lui mi guarda sbalordito, poi sorride. «Wow, non ti credevo così furba... Come vuoi tu. Wanda potrei leggere i tuoi pensieri?»

Sorrido. Mi viene quasi da ridere.