Mi manchi :(
Ma se ci siamo appena salutati.
Dovevi rispondere 'anche a me' :')
Cosa?
Dovevi rispondere così per una cosa carina.
Ah. Rifacciamolo.
Mi manchi :(
Anche a me :(
Bene ora che hai i tuoi messaggi carini cos'hai intenzione di farci?
Segreto professionale ;)
Ovvero?
Amo quando fai il panda coccoloso che non sa nulla :)
Aspetta, non so nulla di cosa?
Awww. Di nuovo.
Niall. Non capisco nulla, puoi spiegarti.
Sei troppo piccola per capire certe cose.
Certe cose cosa? E poi abbiamo solo un anno di differenza.
15 mesi in verità.
Oddio! Tu sai contare!
Spiritosa.
Lo so, ora mi rispondi?
No, sei un panda coccoloso.
Daiiiiii.
Rischi di rovinarti la vita.
Allora me la rovinerò.
Bene.
Bene.
Bene.
Niall.
Charlie.
I messaggi.
Si?
Dimmi a che cazzo ti servono.
E va bene. I messaggi...
Si?!
..mi servono...
..per..
E datti una mossa.
...farmi...
Giuro che se non scrivi ti blocco e non rispondo delle mie azioni.
Se mi blocchi non saprai mai cosa Stavo per dirti.
Uh. Sei anche intelligente Horan.
Lo so u.u
Scrivi!
Okay okay. Dov'eravamo?
'I messaggi ti servono per farti...' ora continua.
...le seghe...
Utente bloccato alle 2.15 P.M
Niall ridacchiò. In verità i messaggi voleva tenerli per casi di estrema solitudine e non per altro.
Utente sbloccato alle 2.17 P.M
Stavi scherzando vero?
Certoooo.
Utente bloccato alle 2.17 P.M
Passarono alcuni minuti e la ragazza doveva ancora sbloccarlo. Il ragazzo si preoccupò un pochino, diamine stava solo scherzando. Non faceva sul serio e spreava con tutto il cuore che l'inglesina l'avrebbe capito al più presto sbloccandolo da quella situazione.
Stava diventando leggermente agitato, erano già passati cinque minuti e di Charlie nemmeno l'ombra. Così decise di chiamarla.
La prima volta suonò a vuoto.
Che cazzo stava succedendo? Perché non gli rispondeva? Insomma lui stava solo scherzando ma lei lo aveva capito vero? Vero?
La richiamò e proprio quando stava per riattaccare senti la sua vocina parlare.'Pronto?'
'Che cazzo ti è successo? Insomma io stavo solo scherzando, ti stavo prendendo per il culo. Ascoltami piccola, devi perdonarmi. La conversazione mi serviva solo per gusto, non ci avrei fatto nulla se non guardarla nei momenti di noia assoluta. Ti prego perdonami. '
Dall'altro capo sentì la voce della sua amica ridacchiare e aggrottò le sopracciglia non capendo.
'Perché ridi?' Chiese Niall.
'Non me l'ero presa'
'Davvero?' Chiese il biondo leggermente confuso.
'Certo. E poi con il tuo telefono ci fai le cose che vuoi.'
'Allora perché sono ancora bloccato? '
'Ero andata in bagno' spiegò la mora.
Il biondo a quelle parole sospirò di sollievo. Poi una piccola idea gli passò per la testa.
'Non riuscivi più a contenerti? Dovevi proprio sfogare la tua eccitazione? '
La canzonò lui.'Cos? Niall!' Urlò lei. Il biondo poté giurare che lei fosse arrossita, ormai la conosceva bene.
'Se lo sapevo prima restavo li'
'Sì, certo. Come se io te lo avessi permesso. E poi sei mio amico.'
'Stai insinuando che lo avresti fatto ad uno sconosciuto ' sorrise Niall prendendola in giro ancora.
'Diamine no!'
'Bene. Allora la prossima volta lo farai a me ' propose il viaggiatore.
'Mh certo. Ora se hai finito con le proposte sconce io attaccherei ' disse la mora.
'Va bene, ma ricorda che hai promesso il lavoretto '
'Ciao Nello' Sorrise.
'Ciao piccola '.
Spazio d'autrice :
Allora bella gente. Ho deciso di pubblicare questo capitolo perchè lo scorso era proprio corto quindi anatemi *Enrico Stiloso è tra noi :')* perchè ho aggiornato prima di una settimana.
Questo è fatto solo di messaggi tra i due e, anche se adesso risulta superfluo sarà molto piccante in seguito *Oops, piccolo spoiler. Ma quanto mi diverto ad essere così crudele*.
Ora vi lascio perchè vado da mio cognato Michael e lo porto dal dottore *ridoh*.
Hasta luego amigass.
La scrittrice con gli occhiali.No, giuro ora me ne vado.
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The Correspondent|| Niall Horan
Fanfiction-Allora- la ragazza appoggiò i gomiti sulla superficie di plastica nera e sporgendosi in avanti -come mai sei venuto in Inghilterra? - -Da noi era vacanza - disse alzando le spalle. A quelle parole Charlie si rattristò un pochino, sperava che il...