Lo sconosciuto non sconosciuto

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Legenda: Andando avanti scoprirete a cosa serve ma è bene mettere in chiaro le cose. Il corsivo è quello che scrive Charlie mentre ciò che è in grassetto è di Niall.

Buona lettura.

Erano circa le quattro di pomeriggio quando Charlie recuperò il telefono che aveva sbadatamente abbandonato sul divano almeno mezz'ora prima. Inserì velocemente il codice e quando si ritrovo un messaggio da un numero sconosciuto diventò leggermente rossa. Le era stato inviato una mezz'oretta prima. Sperava con tutto il cuore che fosse Niall. Lo aprì velocemente con mani tremanti. Ma rimase delusa quando lesse il contenuto. Evidentemente qualcuno aveva sbagliato numero. Ma in whatsapp? Siamo sicuri che, uno possa sbagliare con questo tipo di tecnologia? Ma, il testo? Se era indirizzato a lei che significato aveva?

Rispose velocemente sperando di ricevere una risposta.

Messaggio inviato alle 16.06:

Credo che tu abbia sbagliato numero.

Dopo nemmeno due minuti il telefono vibrò facendo comparire la notifica di un messaggio. Lo stesso numero.

Messaggio ricevuto alle 16.08:

Io credo proprio di no. Sei Charlie ed io cercavo lei :).

Meditò sul messaggio alcuni istanti non sapendo cosa rispondere. Sperava fosse Niall ma la foto non lo rispecchiava nemmeno e il nome, quello era la cosa che c'entrava meno con l'irlandese. 'Milan' con su tanto di un cuore rosso. Per quanto la sua cultura calcistica fosse limitata sapeva perfettamente che il Milan era una squadra di calcio italiana. E di irlandese aveva gran poco.

Messaggio inviato alle 16.10:

Chi sei scusa?

Lo stava per posare ma vibrò non appena il tavolo era a pochi millimetri di contatto con la parte posteriore del telefono.

Se mi tieni compagnia fino a sta sera te lo svelo...forse.

Affare fatto.

Vide che lo sconosciuto era ancora online. Doveva resistere. Occupare il suo tempo e placare la curiosità ma allo stesso tempo doveva scrivere al tipo o tipa se no non avrebbe mai scoperto la sua identità.

Allora...scrivimi qualcosa su di te.

Non posso.

Perché?

Potresti riconoscermi.

Mmhh fai ragione.

Quindi che si fa?

Scrisse il secondo mesaaggio in fretta in modo tale che non pensasse che lo avesse abbandonato. O tanto meno che lui la abbandonasse. Ma lui non l'aveva fatto, a darle la conferma fu il messaggio che le arrivò poco dopo.

Cosa fa la mia stellina?

Al nomignolo arrossì lievemente, ma Cercò di concentrarsi su altro in modo tale che se sua madre fosse passata per di lì non avrebbe sospettato nulla.

Sto cercando del cibo. Tu?

Dall'altra parte del telefono Niall si stava trattenendo dal scrivere che stava mangiando una fetta di pizza che gli aveva portato sua madre quel pomeriggio. Sarebbe stato troppo ovvio. Così rispose a caso. Fece una foto della TV accesa e gliela spedì.

Era pur vero che Charlie non aveva mai visto Niall, quindi non c'era nessuna possibilità che lo riconoscesse anche perché il massimo che si poteva intravedere era un suo piede. Ma la ragazza non si era data per vinta. Aveva perlustrato millimetro per millimetro in cerca di una prova schiacciante, ma nulla. Lei non riconosceva la casa.

Che programma è?

Chiese sperando di trovare o lo stesso canale e intraprendere una conversazione sul programma attuale o di non trovare il canale. La seconda le sarebbe piaciuta di più. Se non lo avesse trovato c'erano un sacco di possibilità che fosse l'irlandese. E lo sapeva bene anche quest'ultimo. Infatti rispose con una cosa molto semplice.

Non è un programma. È un film.

Che film? Se mi conosci sai che mi piacciono molto.

Non so se lo conosci, è più maschile che femminile. È Captain America:The winter soldier.

Stai veramente chiedendo a me se conosco quel film?

Ehm. Si?

Andiamo. La Marvel fa film fantastici.

Sei una delle prime ragazze che lo pensa.

Oh almeno io non ne ho mai sentite.Vorrei essere tanto li con te per guardarlo.

Nello schermo di Niall era scritto un 'Anche io piccola' che non sapeva se inviare o meno. Nel frattempo Liam, che era ancora a casa sua, se la rideva di gusto dandogli della ragazzina con problemi d'amore. Il biondo rispondeva a tono. Non era innamorato. E anche se lo fosse stato c'erano due cosa da mettere in evidenza. La prima era la distanza e la seconda Harry. Il secondo pesava molto più del primo. E, mentre l'irlandese era assorto nei suoi pensieri, l'inglese premette il tasto invio così facendo rimanere a bocca aperta i due che si scambiavano messaggi.

Dopo quello si creò una situazione imbarazzante alla quale Niall scappò con la scusa del film. Doveva seguirlo o si sarebbe perso alcune scene. Non voleva dirglielo, ma quel film lo aveva visto un sacco di volte e sarebbe rimasto volentieri a scriverle, ma si vergognava. Anche perché non c'era nessun film e avrebbe passato il tempo a guardare quei pochi messaggi che si erano inviati.

Il pomeriggio era passato velocemente e Charlie non stava più nella pelle. Avrebbe scoperto chi era il ragazzo *presumeva che fosse un maschio* che le mandava messaggi. Sapeva che era Niall, ma non voleva farsi troppi filmini mentali così per placarli si era convinta che era qualcuno che non conosceva.

Si sta avvicinando l'ora. Nervosa?

Nah. Solo curiosa.

Vorrei essere li quando te lo dirò ;)

Allora vieni.

Con quel messaggio sapeva che lo avrebbe incastrato. Ma non aveva contato che il ragazzo era furbo e riutilizzò un immagine inviata due o tre giorni prima a Liam. Erano le sue gambe con sopra una tovaglietta di un ristorante. Si ci era andato. Non quella sera ma ci era stato. Disse che al momento era ad una cena con i suoi.

Ci si vede a mezzanotte.

Era impaziente. Erano le undici e quaranta e il ragazzo non le aveva ancora scritto. Riguardò i messaggi. E gli cadde l'occhio sul forse di un suo messaggio. E se non le avesse detto chi era? Sarebbe rimasta nell'oscurità per sempre.

Credevi che mi fossi dimenticato stellina;)

Sì. Lo credevo.

Bhe ti sbagliavi. Non ti libererai dello zio tanto facilmente.

Si scrissero cose varie fino alle 59.

Sai che tra un minuto saprò chi sei? Nervoso?

Curioso. Vorrei vedere la tua faccia.

Vieni qui è guardala.

Aspettò che scattasse la mezzanotte per risponderle.

Verrei anche subito. Ma anche tu sai che non posso. Anche se prendessi il primo volo diretto a Londra sarei li non prima di due ore abbondanti. Se non lo avessi ancora capito sono Niall, quello delle lettere. Spero che nel tuo viso sua comparso un sorriso.

Quest'idea è stata di Liam e devo dire la verità, mi sono anche divertito. Ora vado a dormire che domani ho il corso alle sette.

Buona notte stellina.

Spazio autrice:

Chiedo perdono. Ieri sera ho finito di scrivere il capitolo, ma non sono riuscita a pubblicarlo. Comunque che ne pensate?

A presto.

La scrittrice.

The Correspondent|| Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora